Eccellenze Italiane
27 Ottobre 2016   •   Raffaella Celentano

Le eccellenze italiane a cena con Barack Obama

«Una delegazione di eccellenze italiane ha preso parte all’ultima state dinner del Presidente Obama. Snap Italy vi porta alla scoperta delle curiosità di questo evento»

Il Made in Italy, si sa, ha ormai conquistato il mondo intero. Che si tratti di sport o di cinema, di moda o di cucina, l’Italia è conosciuta, ammirata e imitata ovunque. E pare proprio che anche negli Stati Uniti l’amore per il Belpaese abbia incantato tantissime persone, non da ultima la coppia presidenziale formata da Barack e Michelle Obama. Per la sua ultima cena di stato il presidente degli Stati Uniti ha, infatti, scelto di ospitare una delegazione di eccellenze italiane, che hanno accompagnato il premier Matteo Renzi e la moglie Agnese Landini in questo indimenticabile viaggio oltreoceano.

Oltre che di politica e di economia, i due presidenti hanno a lungo parlato dell’Italia e del suo ruolo nella cultura europea e mondiale. Possiamo parlare di un legame forte, quasi indissolubile, quello che al momento unisce l’Italia e gli USA, tanto che Obama ha affermato di sentirsi “italiano onorario“, ricordando anche i tanti viaggi fatti in Italia con la moglie Michelle.

“Amiamo il vino, il cibo, Sophia Loren. Il nostro amore per l’Italia è profondo. Siamo qui perché i padri fondatori americani hanno avuto ispirazione direttamente dall’Italia. L’America è forte e grande grazie agli immigrati”

Ma a rubare la scena ai due capi di stato c’erano le due first ladies, Michelle e Agnese, che hanno incantato tutto il mondo con la loro eleganza. Eleganza, neanche a dirlo, tutta made in Italy, firmata da quattro designer che possiamo annoverare tra le più importanti eccellenze italiane. Infatti, la signora Obama ha indossato una meravigliosa creazione di Versace: un abito fasciante fino ai piedi dall’effetto metallico color rame. Invece, Agnese Landini ha optato per un look firmato Ermanno Scervino: un delizioso abito bustier in pizzo nero doppiato su crêpe de chine, ricamato con cristalli, e clutch in lana e lino con cristalli. Due stili diversi per due donne molto diverse tra loro, ma con lo stesso desiderio di poter cambiare il proprio Paese. Durante la giornata passata alla Casa Bianca, invece, i look delle due first ladies erano più casual, ma comunque eleganti e italiani. Abitino di Giambattista Valli a stampa optical e gonna plissettata per Michelle, che ha dimostrato ancora una volta di sapersi valorizzare al meglio. Al contrario, Agnese è sembrata un po’ più rigida, ma pur sempre sofisticata, nel suo tubino verde edera in pizzo firmato Valentino.

Ma parliamo ora degli ospiti d’onore di questa indimenticabile state dinner. Ad accompagnare il premier italiano, infatti, vi era un’incredibile delegazione di eccellenze italiane, le punte di diamante del made in Italy. Si tratta dei due premi Oscar Roberto Benigni (accompagnato dalla moglie Nicoletta Braschi) e Paolo Sorrentino, la campionessa paralimpica Bebe Vio, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, lo stilista Giorgio Armani, la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, la curatrice del dipartimento Architettura e Design del MoMA Paola Antonelli, la direttrice generale del Cern (Consiglio europeo per la ricerca nucleare) Fabiola GianottiLa cena, inoltre, è stata preparata dal celebre chef italo-americano Mario Batali, ed allietata dalle canzoni di Gwen Stefani, che (forse non tutti lo sanno) ha origini italiane.

Tutte le eccellenze italiane hanno portato oltreoceano, a cena col presidente, una parte dell’Italia, forse proprio quella parte ancora poco conosciuta ai più. Niente più “pizza, spaghetti e mandolino” che pare piacciano tanto al pubblico americano, ma cultura, talento e (soprattutto) forza. Così Benigni e Sorrentino si fanno testimoni del talento, dell’allegria e della spensieratezza italiani; Raffaele Cantone, Giusi Nicolini e Fabiola Gianotti rappresentano, invece, quella parte più seria, ma comunque passionale, del nostro Paese; ancora, Armani e Paola Antonelli testimoniano l’estro e il talento artistico del Belpaese.

E in ultimo, ma assolutamente non ultima, arriviamo a Bebe Vio, la campionessa paralimpica di scherma, che ha portato oltreoceano la forza italiana, la nostra voglia di ricominciare, senza arrendersi mai. La giovanissima atleta inizialmente si è  detta incredula per l’invito inaspettato, ma poi ha approfittato dell’occasione e ha condiviso la sua gioia sui social. Dalla scelta dell’abito (una creazione Dior di Maria Grazia Chiuri) ai preparativi per la partenza, fino al selfie con Obama, uno strappo al protocollo che ha riscosso enorme successo, dando a molti la forza di guardare avanti, senza arrendersi alle difficoltà.

Ed è proprio questo quello che vogliono insegnarci le nostre eccellenze: nonostante gli innumerevoli problemi e le continue prove da superare, anche se a volte ci sembra impossibile, l’Italia è sempre pronta a rimettersi in gioco, a vincere e ad andare avanti!

Raffaella Celentano