E-commerce in Italia sempre più centrale: trend attuali e prospettive
«Con il supporto dei numeri andiamo alla scoperta del ruolo degli e-commerce in Italia, elencandone trend attuali e prospettive.»
Il quadro dell’e-commerce in Italia è sempre più positivo e destinato a un’evoluzione significativa nei prossimi anni, con stime che proiettano il settore verso nuovi importanti record: è quanto emerge dai dati pubblicati da Statista, che prevede per il canale e-commerce italiano il raggiungimento di un valore di oltre 44,8 miliardi di euro nel 2023, 75 miliardi di euro entro il 2027. Vediamo più nel dettaglio i trend attuali e le prospettive per il futuro.
Commercio elettronico in Italia: quasi 45 miliardi di euro nel 2023
I dati resi noti da Statista riguardo all’andamento dell’e-commerce nel nostro Paese parlano di una tendenza fortemente positiva anche per l’anno in corso, a proseguimento di un trend iniziato ormai più di tre anni fa e consolidatosi nel tempo. Secondo gli esperti, infatti, il valore del mercato e-commerce italiano arriverà a sfiorare i 45 miliardi di euro per la fine dell’anno in corso, con previsioni ancora più interessanti.
Entro il 2027, infatti, si stima che tale valore potrà raggiungere i 75 miliardi di euro, con una crescita che non sarà solo quantitativa, ma anche qualitativa, data la prevista penetrazione del 72,4% nel 2027, superiore alla media europea (69,5%) e globale (66,6%). Il tasso di crescita annuo stimato tra il 2023 e il 2027, inoltre, è del +11,59%, un indice che supera le aspettative a livello globale.
I trend dell’e-commerce nel 2024
Se il 2023 è stato un anno positivo per il commercio elettronico in Italia, non meno interessanti saranno i risvolti per il 2024, anche in previsione di alcuni trend tecnologici che spingeranno ancora più in alto il settore. Le tendenze che caratterizzeranno l’e-commerce italiano fino al 2024 sono infatti molteplici e promettenti. Secondo il Richmond E-commerce Forum di Rimini, i settori trainanti continueranno ad essere l’elettronica, la moda, i giochi, gli hobby e il fai-da-te, tuttavia già emergono nuovi protagonisti come moda, lusso, food e design, settori che giocano un ruolo strategico nell’economia italiana.
A spingere verso l’alto le vendite online di beni e servizi sono diversi fattori, che già stanno influendo in maniera decisiva sull’andamento dell’e-commerce ma che, nei prossimi mesi, potrebbero toccare vette ancora più interessanti. Pensiamo per esempio alla capacità delle imprese di personalizzare i servizi offerti agli utenti, una politica che riguarda sia i negozi di prodotti fisici, che grazie all’uso della tecnologia riescono ad adottare soluzioni di marketing calibrate sulle preferenze dei clienti, che le piattaforme di intrattenimento, le quali, in maniera simile, possono oggi rivolgersi a specifici cluster di utenti proponendo loro giochi in linea con i loro gusti, come accade per esempio all’interno dei casino online accessibili da web e da mobile protagonisti di questo cambiamento, oppure titoli in streaming allineati all’apprezzamento mostrato in passato per altri prodotti simili.
Cardine di questo cambiamento è l’intelligenza artificiale, che grazie all’uso di algoritmi complessi permette di raccogliere e analizzare rapidamente grosse moli di dati al fine di personalizzare le esperienze dei clienti, ma che al tempo stesso consente di gestire chatbot di assistenza e di svolgere analisi predittive nel back office. Altri tre trend molto interessanti saranno, poi, quello della realtà aumentata e virtuale, pronte a colmare il divario tra l’esperienza fisica e quella digitale, attirando investimenti significativi dai rivenditori digitali per offrire un’esperienza di acquisto più coinvolgente, il social commerce, che si stima possa raggiungere i 3000 miliardi di dollari di valore entro il 2027, e lo shopping tramite assistenza vocale.
Le tendenza globale dell’e-commerce
Anche a livello globale, l’e-commerce continua a prosperare, alimentato dalla rapida crescita dell’ultimo triennio. In particolare, si stima che il 2023 concluderà con ricavi pari a 3.650 miliardi di dollari, registrando una crescita del +10% rispetto agli anni precedenti. Il trend positivo è destinato peraltro a persistere, con previsioni che indicano un valore superiore ai 5.000 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuo composto del +11,17%.
La Cina rimane la nazione guida in questo scenario, con ricavi che superano il trilione di dollari. Per quanto riguarda la penetrazione in Europa, l’Italia si colloca al primo posto, con una prevista crescita dal 68,2% nel 2024 al 72,4% nel 2027, mentre altri paesi europei, come la Spagna, la Francia, la Germania e il Regno Unito, mostrano anch’essi tassi di penetrazione in crescita, riflettendo l’entusiasmo e la fiducia crescenti degli utenti nell’e-commerce.