Dove andare a Novembre, i weekend di autunno in Italia
«Dove andare a Novembre lo avete già deciso? Anche dopo questo lungo ponte sono tanti i weekend autunnali da poter fare in Italia»
Niente paura se il ponte di Ognissanti è già finito: in effetti potete iniziare ad organizzare dove andare a Novembre per il prossimo weekend disponibile. Questa è una stagione molto interessante per partire nonostante le giornate corte e il cattivo tempo che ormai riempie le previsioni in tv. Novembre e l’autunno, infatti, rappresentano il periodo perfetta per i viaggi brevi, quelli che possono essere decisi anche solo pochi giorni prima e che ci permettono di tornare lunedì a lavoro con maggiore carica.
Weekend a Grado
Siamo nel Friuli Venezia Giulia, neklla città nota come l’Isola del Sole. Finita sulle cartine già nel 452, quando la gente cercava un rifugio per scappare dagli Unni di Attila, Grado nasconde diversi tesori da visitare assolutamente. Tra le architetture più belle da vedere, ad esempio, vi consiglio la Basilica di Santa Maria della Grazie che si affaccia su Piazza dei Patriarchi e il Santuario della Madonna Barbara che, costruito in stile neoromanico, custodisce numerose vestigia degli edifici succedutisi nei secoli, comprese due colonne che risalgono probabilmente alla chiesa originaria.
Non è ancora tutto: tante, infatti, sono le spiagge sabbiose da visitare, così come la laguna, divisa in settore occidentale, più ricco di sole, e settore orientale, situato a nord dell’Isola.
Dove andare a Novembre? Vi stupiamo… con San Galgano!
Ci spostiamo a Siena, precisamente nel comune di Chiusdino, dove di interessante è possibile visitare l’Abbazia, ormai in rovina: quel che resta infatti sono solo le mura e il tetto. San Galgano, festeggiato il 3 dicembre, si sa che morì nel 1181 e che, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza, con la stessa intensità con cui si era prima dato alla dissolutezza.
Il momento culminante della conversione avvenne nel giorno di Natale del 1180, quando Galgano, giunto sul colle di Montesiepi, infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l’arma in una croce; in effetti nella Rotonda c’è un masso dalle cui fessure spuntano un’elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora protetto da una teca di plexiglas.
Novembre a Spello
Concludiamo in Umbria, in uno dei borghi più belli d’Italia che oggi è Bandiera Arancione. Fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana. Fu dichiarata da Augusto “Splendidissima Colonia Julia”.
I resti della cinta muraria, molto più ampia in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Tra le cose più interessanti da vedere, il mio consiglio è quello di soffermarsi di fronte alla Porta Venere: una delle sei porte urbiche, di arte romana, della cittadina umbra di Spello, così chiamata nel Seicento per la vicinanza con un tempio dedicato alla dea della bellezza, di cui sono state rinvenute evidenti tracce nel parco di villa Fidelia.
Argia Renda