Dosatori industriali gravimetrici o volumetrici: cosa cambia?

«Dosatori Gravimetrici e Volumetrici: specifiche e campi di applicazione.»

All’interno del contesto industriale, i dosatori, sia gravimetrici che volumetrici, sono dispositivi impiegati per la precisa misurazione e il dosaggio di materiali in polvere o granulari, materiali plastici in primis. Dosatori gravimetrici e dosatori volumetrici non sono però la stessa cosa! In questo articolo cercheremo di evidenziare le principali differenze tra queste due tipologie e metodologie di misurazione, per capire meglio anche quali sono le loro effettive applicazioni.

Definizione di dosatore gravimetrico e dosatore volumetrico

• I dosatori gravimetrici misurano la quantità di materiale basandosi sul suo peso, ossia utilizzando una bilancia integrata, in grado di monitorare costantemente il peso del materiale in uso. Tale metodo garantisce la massima precisione in tempo reale e consente di compensare eventuali variazioni di densità del materiale o delle condizioni ambientali.  Molti settori, tra cui quelli chimici, farmaceutici e alimentari, non potrebbero fare a meno del dettagliato risultato, offerto dai dosatori gravimetrici, per la corretta dosatura degli ingredienti.  In particolare, anche nell’industria delle materie plastiche la precisione del dosaggio è altrettanto essenziale durante alcune fasi cruciali, come ad esempio l’aggiunta degli additivi.

• I dosatori volumetrici dosano il materiale in base al suo volume. A tal scopo, questi macchinari utilizzano come riferimento dei sistemi di camere o serbatoi di misurazione e, secondo il loro riempimento o svuotamento, sono in grado di erogare una predeterminata quantità di materiale.  I dosatori volumetrici sono generalmente più veloci rispetto ai dosatori gravimetrici, ma possono essere meno precisi, in quanto non in grado di tener conto di eventuali variazioni di densità del materiale.  Tuttavia, alcuni dosatori volumetrici, come quelli prodotti da Vismec, sono in grado di compensare tale mancanza, implementando soluzioni alternative, per garantire la massima precisione durante il dosaggio, ad esempio dei granuli plastici.

Differenze nella taratura e le applicazioni dei dosatori industriali per le materie plastiche

Mentre la taratura dei dosatori gravimetrici richiede una calibrazione iniziale molto accurata, ma è in grado poi di garantire la precisione nel tempo, la taratura dei dosatori volumetrici richiede invece regolazioni più frequenti a causa delle variazioni di densità del materiale. Il dosatore gravimetrico si adatta quindi meglio ai materiali che possono compattarsi o variare significativamente nella densità durante le fasi di produzione. Le soluzioni più avanzate per il dosaggio gravimetrico e volumetrico prevedono infatti calibrazioni specifiche in base al tipo di applicazione, tenendo conto del processo di lavorazione plastica e delle caratteristiche ambientali. 

Ad esempio, i migliori dosatori gravimetrici sono in grado di garantire un’accurata misurazione degli additivi, senza la necessità di configurazioni aggiuntive, e una miscelazione precisa e sempre monitorabile in tempo reale. I volumetrici sono progettati per affiancare le macchine per lo stampaggio plastico, resistendo a sollecitazioni meccaniche e vibrazioni, senza compromettere però la precisione del loro operato. In conclusione, precisione, facilità di manutenzione e controllo integrato, con un occhio di riguardo alla riduzione degli sprechi di materiale e dei costi operativi sono sempre le parole chiave da tenere a mente, nella scelta di un buon dosatore, sia gravimetrico che volumetrico.