06 Giugno 2019   •   Melania Nazzaro

Dischi italiani 2019: ecco le uscite più interessanti!

«Ecco alcuni tra i (tanti) dischi italiani 2019 più interessanti usciti fino ad ora! Quali sono i vostri preferiti?»

Come al solito la musica italiana è fucina di talenti molto interessanti, alcuni che si sono approcciati al 2019 presentando i loro primi lavori, altri artisti invece ci hanno presentato il disco della definitiva consacrazione e altri ancora sono stati in grado di aggiungere un’altra stella ad una carriera sin qui luminosissima. Nel tentativo di fare un po’ d’ordine vi presentiamo i dischi italiani 2019 più interessanti, che meritano sicuramente un posto nella vostra collezione.

Daniele Silvestri – La terra sotto i piedi

La terra sotto i piedi di Daniele Silvestri è un (capo)lavoro che merita l’attenzione di tutti. Troverete nel disco anche la batteria di Fabio Rondanini, i violini di Rodrigo D’Erasmo, la chitarra di Niccolò Fabi, il sax di James Senese e i fiati di Enrico Gabrielli. Immancabile nel disco Argento vivo, che ci ha colpiti dritti al cuore a allo stomaco a Sanremo 2019. Buon ascolto!

dischi italiani 2019

Fast Animals and Slow Kids – Animali Notturni

Animali Notturni è il quinto album in studio della band di Perugia e…ci piace. Ci piace veramente tanto. Il consiglio che ci suggeriscono i FASK è di ascoltarlo durante un lungo viaggio notturno, alla ricerca di una meta da raggiungere e chi siamo noi per dire di no?

Il titolo Animali notturni è la sintesi dello stesso disco, che vuole rappresentare due anime: quella degli “animali notturni”, che vivono la notte al massimo senza pensieri, e quella di chi invece si nasconde in casa con la propria introspezione. Potete andare a cantare e urlare le loro canzoni sotto ad un palco, su e giù per l’Italia, nel tour che ci accompagnerà nei prossimi mesi. Loro, come sempre, vi accoglieranno così: «Salve a tutti, noi siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia!». Non vediamo l’ora.

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Dischi italiani 2019: Eugenio in Via di Gioia – Natura viva

Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici sono gli Eugenio in Via di Gioia e… non potete non ascoltare il loro ultimo album, Natura viva. L’album non solo contiene belle canzoni ma è bella anche la copertina, realizzata appositamente per la band dallo street artist torinese BR1, che ha curato anche le altre illustrazioni – da colorare! – che accompagnano, nel formato fisico del disco, tutte le canzoni presenti nella tracklist. Piccolo dettaglio degno di un sorriso: nel disco gli unici suoni elettronici sono di una tastiera comprata in un discount per 20 euro. O almeno così dicono. Merita un ascolto (almeno una volta al giorno).

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Mahmood – Gioventù bruciata

Non si ferma più! Mahmood, dopo aver vinto Sanremo, si è portato a casa il secondo posto all’Eurovision, e non ha intenzione di fermarsi qui. Il suo album d’esordio, Gioventù Bruciata, merita di essere ascoltato dall’inizio alla fine, e poi ancora, ancora e ancora. Malinconia, solitudine, ma anche un padre assente, Milano che sembra un deserto, il Naviglio che sembra il Nilo. Sì, troverete anche Soldi, naturalmente.

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Ultimo – Colpa delle favole

A 23 anni Ultimo è già al suo terzo disco con Colpa delle favole. Se in Pianeti del 2017 cercava un suo posto nel mondo e in Peter Pan raccontava la realizzazione dei suoi sogni, Colpa delle favole è il disco di un giovane uomo diventato grande senza neanche accorgersene, che è stato travolto all’improvviso dagli eventi e non può più tornare indietro. Dice che se la sua vita adesso è questa, la colpa è solo delle favole. Ma se questo è il risultato, mi viene da dire, allora, viva le favole!

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Dischi italiani 2019: Pinguini Tattici Nucleari – Fuori dall’Hype

Ebbene sì, sono tornati anche loro: i Pinguini Tattici Nucleari! Tra gli album più interessanti di questa prima parte di 2019, vogliamo consigliarvi anche Fuori dall’Hype. Una curiosità sulla band: il loro nome è ispirato ad una birra scozzese, la Tactical Nuclear Penguin, scoperta per caso dal gruppo in un pub bresciano. Ah, volevate saperne di più sull’album? Una cosa sola: che ci fate ancora qua? Correte all’ascolto!

Melania Nazzaro