07 Luglio 2015   •   Snap Italy

Design Italian Shoes: la scarpa personalizzata

«Belle, originali e soprattutto Made in Italy. Sono le scarpe firmate da Design Italian Shoes, l’azienda che “crea la tua scarpa” personalizzata.»

D.I.S. grazie ad un avanzato sistema di personalizzazione permette la  selezione della scarpa tra i nove modelli disponibili sul sito, poi si può scegliere il pellame, la fodera, il laccio, l’occhiello, la suola e la sformatura. È perfino possibile scegliete la taglia giusta, attraverso una app che misura la grandezza del piede. Il tutto è stato inventato da tre ragazzi italiani. Francesco Carpineti, già Responsabile Commerciale e e-commerce della Spernanzoni S.r.l., azienda di calzature di lusso da uomo. Direttore commerciale per il mercato italiano, russo, asiatico e nord europeo, ha partecipato a numerose fiere di settore (MICAM, MICAM Shangai, Pitti Uomo, Obuv, Shoes from Italy Tokyo, Shoes from Italy Seoul), curando relazioni dirette con i principali clienti internazionali. Ha gestito il sito di e-commerce www.ilgergo.com, premiato da Google nell’iniziativa “Distretti sul web” come caso di successo per le PMI 2013 ed incluso in www.eccellenzeindigitale.it. Andrea Carpineti è Dottore di Ricerca in Economia Aziendale, dal 2010 al 2014 è stato Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche. Dal 2012 al 2015 ha ricoperto il ruolo di amministratore di LIVE s.r.l., spin-off dell’Università Politecnica delle Marche specializzato in consulenza direzionale e valutazione degli intangibles assets. Esperto in organizzazione e gestione delle risorse umane, strategia e business plan, dal 2006 ha effettuato interventi di mentoring in numerose PMI e startup. Ha gestito agevolazioni regionali e nazionali per diverse organizzazioni, raccogliendo circa 2 milioni di euro a fondo perduto. Michele Luconi è dal 2001 Presidente e Responsabile Commerciale di e-xtrategy s.r.l., azienda specializzata in digital strategy, user experience, web development e mobile development. Docente di web 2.0, digital strategy, social media e web reputation in numerose aziende e master. Mentor di numerose startup, esperto nella metodologia agile, è presidente dal 2011 di Smart Italy, associazione di promozione della cultura digitale e dell’erogazione di servizi smart a cittadini e imprese.

Abbiamo incontrato Andrea Carpineti per conoscere meglio il progetto di DIS

Come e quando nasce l’idea di creare Design Italian Shoes?
L’idea è nata a giugno 2013 da un’intuizione di Andrea, mentre stava leggendo, appollaiato su uno scoglio di Cala del Bue Marino di Favignana, il libro di Osterwalder “Business Model Generation”. L’idea è poi stata condivisa subito con Francesco, trovando un modello di business che potesse funzionare nel mondo calzaturiero. Dopo numerose chiacchierate in spiaggia, l’idea è stata presentata a Michele, che ha subito sposato il progetto.

Ci descrive come funziona la piattaforma?
DIS – Design Italian Shoes è una piattaforma e-commerce che permette di creare all’utente una scarpa classica da uomo personalizzata 100% Made in Italy. Tutti possono essere designer per una volta, realizzando il proprio paio di scarpe personalizzate. Tramite il configuratore 3D è possibile scegliere fra differenti modelli di calzature da uomo, personalizzando la scarpa in ogni parte dando vita ad oltre 5 milioni di diverse combinazioni.

Da chi vengono realizzate le calzature?
Le scarpe vengono realizzate dai maestri artigiani nelle Marche, cuore del distretto delle calzature di lusso da uomo 100% Made in Italy, in 4 settimane. Tradizione e design italiano si fondono insieme ai migliori materiali per creare una scarpa unica.

Dove si acquistano le scarpe?
Il servizio è fruibile online attraverso la piattaforma www.designitalianshoes.com e offline in negozi di abbigliamento uomo, abiti da cerimonia e sartorie selezionati dove sarà possibile vivere un’esperienza d’acquisto completa. Il cliente potrà, infatti, scegliere e toccare con mano il pellame, provare la calzata e vedere in tempo reale su tablet la scarpa che più si addice al tuo stile e alla tua personalità.

Come è stata sponsorizzata la vostra startup?
La prima uscita ufficiale è stata fatta al Barcamper di Jesi ad Aprile 2014, in occasione della selezione per il concorso IW Bank Digital Tour. Da lì la partecipazione a fiere e startup competition. Selezionati per l’Expo delle Startup di Milano, svoltosi il 19-20 giugno 2014, il lancio ufficiale del sito www.dis.shoes è avvenuto alla SMAU di Firenze il 9-10 luglio 2014. L’interesse mediatico ha contribuito a far sì che a DIS venisse assegnato lo stand gratuitamente anche per lo SMAU Milano, in programma dal 22 al 24 ottobre 2014.

Avete vinto anche diversi premi…
Sì, siamo stati finalisti del premio IW Bank Digital Tour, del Premio Gaetano Marzotto (849 progetti candidati) nella sezione “Dall’Idea all’impresa” e vincitrice del percorso di Mentoring in Boox, finalisti del premio Unicredit Start Lab (783 progetti candidati) nella categoria Innovative Made in Italy, finalista della Startup Iniviative Intesa San Paolo – categoria Fashion e Design, vincitrici del concorso e-capital 2014 con un premio di €20.000,00 in denaro, abbiamo ricevuto l’approvazione degli investitori attraverso la trasmissione televisiva Shark Tank, con un investimento congiunto dei 5 Shark di €300.000,00

Ci racconta la sua esperienza al programma televisivo Shark Tank?
Credo che Shark Tank sia un nuovo format televisivo che può solo far bene all’ecosistema italiano delle startup. In tre puntate della trasmissione sono stati investititi molti più soldi rispetto a quanto fatto dai fondi di venture capital nei primi mesi del 2015. L’esperienza è stata fantastica. La tensione durante la registrazione del programma era dettata sopratutto dal fatto che ci stavamo giocando una grande chance, quella di poter far salire a bordo 5 investitori di altissimo livello con un network internazionale. La tensione si è poi trasformata in adrenalina all’accettazione del co-investimento da parte di tutti gli shark.

Che feedback avete avuto dai vostri clienti?
Ci siamo preparati a puntino per la messa in onda della nostra puntata, riservando una promozione speciale a tutti coloro che si fossero collegati al nostro sito internet. Durante la trasmissione le visite al sito sono aumentate di 20 volte al nostro accesso medio e sono arrivati tantissimi ordini. Complimenti da tutta l’Italia per l’idea realizzata. Abbiamo passato una settimana a ringraziare tutti e a smaltire tutte le richieste che ci sono arrivate.

Come avete finanziato l’idea?
L’idea è stata completamente autofinanziata dai noi tre founder, sia in denaro sia in lavoro non retribuito. Abbiamo fatto sempre dei piccoli passi, validando sul mercato ogni piccolo aspetto dell’idea. I riscontri sono stati positivi e così a Febbraio 2015 abbiamo costituito formalmente una srl, facendo ricordo al credito grazie al Fondo di Garanzia.

Che obiettivi vi siete prefissati per il futuro?
Entro fine anno faremo il lancio del configuratore donna ed entreremo nel mercato americano ed inglese. Stiamo lavorando su tanti progetti che per ora preferiamo tenere riservati.

Rossana Palazzo