Daniele Cassioli: dallo sci nautico al Guinness World Record

«Non vedente dalla nascita, a soli 31 anni detiene un Palmares incredibile: 22 titoli mondiali, 20 europei e 27 italiani. Ha vinto tutto e non ha certo intenzione di smettere. Chi è Daniele Cassioli? Scopriamolo insieme»

Nella vita di tutti i giorni capita di imbatterci in delusioni, sconfitte, sogni infranti. Spesso si dà la colpa agli altri, altre volte a noi stessi, insabbiando e non volendo vedere il motivo alla base del nostro fallimento. C’è chi ci insegna però, attraverso il proprio vissuto e le proprie azioni, che la risposta è in noi stessi e che solo credendo fortemente nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità possiamo raggiungere qualsiasi traguardo. Daniele Cassioli (FB), classe 1986, ci ha insegnato che per puntare al successo, nella vita, bisogna investire in noi stessi, nei nostri punti di forza.

A causa di una grave retinite pigmentosa nasce cieco e sin da piccolo è costretto a vivere una vita piena di ostacoli e difficoltà che, in un momento della sua vita, decide di superare cimentandosi nella pratica dello sport. Inizia a tre anni con il karate, poi con lo sci insieme al Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi infine per approdare nel 1995 in quel mondo che non lascerà mai più e in cui metterà tutto se stesso per diventare il campione che è oggi.

Considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi, Daniele Cassioli ci sorprende giorno dopo giorno e ad ogni competizione, nazionale o internazionale che sia, supera sempre se stesso. La sua prima vittoria, in cui colleziona ben due ori nelle figure e nello stalom, arriva nel 2000 all’Idroscalo di Milano e l’ultima dimostrazione della sua grandezza ce l’ha data ai Mondiali 2017 di Myuna Bay (Australia) dove, per la terza volta consecutiva, realizza il Grande Slam e vince conquistando 5 importantissime medaglie d’oro: slalom, salto, figure, combinata per non vedenti e combinata assoluta.

Il nostro Cassioli è un campione anche fuori l’acqua. Dopo un eccellente percorso accademico presso l’Università degli Studi dell’Insubria, nel 2008, si laurea con 110 e lode in Fisioterapia. La passione per il settore lo spinge a frequentare un corso di osteopatia da cui inizierà ad esercitare come libero professionista. Le sue competenze e la sua professionalità hanno anche reso possibile e hanno dato inizio, dal 2016, una collaborazione con il CONI presso l’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport di Roma.

Questo è solo l’inizio. Cassioli detiene anche un Guinnes World Records. Sì, avete capito benissimo! Il 28 maggio del 2015, presso Castelletto di Branduzzo (Pavia), tenta l’impossibile: percorrere in auto un circuito di 1900 metri  in meno di 2 minuti e 20 secondi. Alla guida di una Yaris con doppi comandi, insieme al copilota Omar Frigerio, nonché mente dell’impresa, Daniele Cassioli riesce e diventa leggenda. Non compie solamente un’impresa ma realizza e promuove il progetto di Omari Frigerio della Guida al Buio, dimostrando che nulla è impossibile se ci si mette il cuore.

«Era proprio come se la percezione del mondo esterno fosse filtrata dalla vettura. Qui l’intesa con il copilota diventa essenziale: la guida diventa quello che sono i tuoi occhi. Devi eseguire alla perfezione quello che la guida ti dice e il fatto che abbia una voce settata su una situazione di tranquillità ti permette di essere più reattivo e di scegliere in modo più lucido».
Daniele Cassioli

Un atleta, un campione, un modello da seguire nello sport come nella vita di tutti i giorni. Ciò che può sembrarci un limite ed un ostacolo deve diventare il nostro punto di forza.

Never give up! 

Foto: https://www.facebook.com/danielecassioli86/

Elisa Malomo