cosa fare a bologna
23 Aprile 2019   •   Melania Nazzaro

Cosa fare a Bologna in meno di 24 ore!

«Avete soltanto una giornata libera per visitare Bologna e volete sfruttare al massimo il vostro tempo per vivere a pieno la città? Per voi, una mini guida su cosa fare a Bologna in meno di 24 ore con angoli e itinerari imperdibili»

A volte non riusciamo ad avere il tempo necessario per visitare una città. Ci ritroviamo con poche ore disponibili, una città tutta da scoprire e non sappiamo da che parte iniziare. Questa mini guida vi sarà utile per sapere cosa fare a Bologna in meno di 24 ore. Armatevi di scarpe comode: si parte!

Perdetevi tra i portici della città

Bologna è la città più conosciuta al mondo per i suoi portici, che si estendono per (quasi) 40 km e che rendono la città unica ed accogliente. Se non siete mai stati a Bologna prima d’ora, vi accorgerete all’istante dei suoi portici tutti diversi e caratterizzati da un fascino raro che vi farà venir voglia di scoprire ogni angolo della città. Camminate, esplorate e curiosate col naso all’insù, ci sono affreschi e dettagli nascosti che aspettano soltanto di essere trovati.

Fotografate la Fontana del Nettuno

Al centro della piazza del Nettuno, di fronte all’ingresso del Palazzo di Re Enzo, si erge la Fontana del Nettuno. La statua del dio marino, che i Bolognesi chiamano il Gigante, è uno dei simboli della città ed è alta 3,20 metri. Tappa fissa di ogni turista, la fontana non è lontana da curiosità e leggende metropolitane. Ne conoscete alcune?

Lasciatevi incantare da Piazza Maggiore

Piazza Maggiore (Piazza Grande, per i bolognesi) è il cuore storico della città, a cui si affacciano numerosi edifici importanti come la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi.  L’architettura e la sua vitalità, rendono la piazza un punto di ritrovo nel pieno centro della città!

Passeggiate lungo Via D’Azeglio, dove ha vissuto Lucio Dalla

Tra le cose da fare a Bologna, non può mancare una passeggiata lungo Via D’Azeglio, la strada che parte da Piazza Maggiore e prosegue verso Via Farini. Celebre per essere la strada in cui ha vissuto il cantautore e compositore Lucio Dalla, è illuminata dal Dicembre scorso dai versi di una delle sue canzoni più amate, “L’anno che verrà”. Al numero civico 15, troverete sulla parete di casa Dalla, un’installazione di Mario Martinelli intitolata “L’ombra di Lucio”. In questa via si respira un senso di pace e di rispetto, come se nella mente di chi passeggia risuonassero le sue canzoni.

Ammirate “Le due Torri”

No, non sto parlando del film del Signore degli Anelli ma delle due torri più famose della città: Torre degli asinelli e Torre Garisenda (la torre pendente di Bologna). La torre degli Asinelli, maestosa e alta 97,20 mt, è visitabile e aperta al pubblico con i suoi 498 scalini che vi condurranno in cima per una vista spettacolare, fatta di tetti, strade, chiese, torri e colli bolognesi. Alcuni consigli per la visita alla torre: prenotate il biglietto qualche ora prima (anche tramite smartphone), così da poter scegliere l’ora che desiderate, senza dover rimandare la vostra visita. Se soffrite di vertigini, invece, vi consiglio di guardare le foto dell’interno della torre prima di avventurarvi al suo interno, per arrivare preparati. Sappiate, però, che la vista da lassù è mozzafiato!

Gustate un piatto tipico bolognese take away

Se avete poco tempo tra una visita e l’altra ma non volete rinunciare ad un piatto tipico bolognese, ho la soluzione per voi: Ragù. Un piccolo locale che sa come far sentire tutti a casa, dal primo istante, per un pranzo o una cenetta take away con i sapori tradizionali. Cosa c’è di buono? Tutto. Assolutamente da provare: tagliatelle al ragù, tortellini e balanzoni con ripieno di mortadella (sceglieteli con la crema di parmigiano e mi ringrazierete!). Per portare un po’ di tradizione a spasso con voi lungo le strade bolognesi.

Visitate il quartiere dell’antico ghetto ebraico

In pieno centro medievale, l’antico ghetto ebraico conserva ancora oggi la sua struttura originaria. Un dedalo di viuzze e passaggi sospesi, ponti coperti e piccole finestre. Assolutamente da vedere.

Prendete un gelato alla Cremeria La Vecchia Stalla e… 

…sedetevi in Piazza Santo Stefano 

Voglia di gelato? Fate un salto alla Cremeria La Vecchia Stalla (una gioia per il palato!) e proseguite verso Piazza Santo Stefano, uno dei luoghi più caratteristici della città. Potete godervi la vostra pausa prima di visitare la Basilica di Santo Stefano!

Comprate dei tortellini da portare a casa

Quale miglior souvenir da portare a casa se non…dei tortellini freschi?


Melania Nazzaro