cosa vedere a sassari
02 Gennaio 2019   •   Claudia Cavalier

Cosa vedere a Sassari: curiosità e consigli

«Tra le mete da esplorare in Italia, la Sardegna non può mancare. Ecco una piccola guida su cosa vedere a Sassari»

Città a nord della Sardegna, Sassari è famosa per essere stata la capitale del Giudicato di Torres e della Repubblica Sassarese. Quinto comune nazionale per estensione e seconda città per popolazione dell’isola. La buona cucina sarda, splendidi monumenti e tante soiagge da scoprire: ecco una piccola guida su cosa vedere a Sassari.

Cosa vedere a Sassari: Le chiese

Il centro storico si caratterizza di strette vie e delle antiche mura della città, abbattute alla fine dell’Ottocento. Un tempo infatti Sassari era una città fortificata, sono rimasti i segni delle mura risalenti al XIII secolo. Un tempo Sassari aveva 36 torri che circondavano la città. Oggi se ne possono ammirare solo 6, tra queste la più famosa è la Turondola, famosa per la sua base rotonda e accessibile dalla piazza Università. La città è divisa in due metà dal corso Vittorio Emanuele II. Da un lato, uno storico quartiere settentrionale dedicato al commercio, dall’altro, nella zona meridionale, completamente dedicato a questioni spirituali dove sono collocate le chiese più importanti della città. Il duomo di San Nicola si trova proprio nel centro storico, in piazza del Duomo. Si caratterizza per un alto campanile a pianta quadrata, una facciata barocca risalente al Seicento che si aggiunge ad una precedente struttura gotica. Al suo interno la chiesa si sviluppa su una navata e ospita alcune opere d’arte.

La monumentale chiesa di Santa Caterina invece, è un esempio di arte rinascimentale. Al suo interno sono presenti molte opere di Giovanni Marghinotti e Domenico Fiasella, famosi artisti sardi. Percorrendo corso Vico, è possibile ammirare la Chiesa di Santa Maria di Betlem. Fu costruita nel 1100 e si caratterizza per un grande rosone risalente al Quattrocento e una cupola argentea. Per chi ama il genere, da non perdere anche la chiesa della Madonna del Rosario e di San Antonio Abate e la chiesa di San Petro si Silki.

Cosa vedere a Sassari: Il centro storico

Il cuore pulsante della città è Piazza Italia. Essa è circondata da edifici pubblici come il palazzo della Provincia e il Palazzo Giordano. Questa zona è molto frequentata dai residenti e rappresenta il vero e proprio centro cittadino. Tra il centro storico e la parte più nuova è possibile ammirare Piazza Castello. Un tempo era infatti qui presente un castello.

Non lontano dal Duomo, Palazzo Ducale fu residenza privata del duca di Asinara e di Vallombrosa per poi diventare sede del Municipio, funzione che ricopre ancora oggi. Non molto distante si trova il Collegio dei Gesuiti che nel 1617 diventò la prima università della Sardegna. Oggi ospita spesso mostre e convegni d’arte.

Da non perdere anche Via al Rossello, una delle più famose strade del centro storico. Era infatti la sede dell’antico cuore commerciale, se vi passeggiate con un occhio particolarmente attento, potrete ancora vedere un ciabattino o un falegname concentrati nei loro mestiere. Non molto distante potrete vedere la Fontana di Rosello, la più famosa di tutta l’isola. Fu costruita all’inizio del Seicento da artigiani genovesi. È caratterizzata da un marmo bianco e verde e una piatta rettangolare. Nel mezzo una statua rappresenta la divinità e in alto, un’altra statua rappresenta San Gavino.

Cosa vedere a Sassari: I dintorni

Uno splendido esempio di architettura romanico-pisana è la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia si trova nella località di Codrongianus, a pochi chilometri a sud si Sassari. Sorge sulle rovine di un più antico monastero, nel mezzo di una verde vallata immersa nella natura. Fu restaurata nel XX secolo, dopo un periodo di abbandono, e ora è possibile ammirare la sua struttura in basalto nero e calcare bianco. Se siete in cerca di un escursione naturalistica, non potete non visitare la costa. A un decina di chilometri dalla città potrete facilmente raggiungere la Platamona, la spiaggia più tradizionale della zona. Se invece volete avventurarvi un po’ più in là, meritano sicuramente anche le spiagge di Porto Ferro, la Costa Paradiso e la Costa Viola.

Claudia Cavalier