cosa vedere a Padova
21 Marzo 2019   •   Redazione

Cosa vedere a Padova, Nursery of Art secondo Shakespeare

« Oggi scopriamo cosa vedere a Padova, la città della sapienza, degli affreschi meravigliosi, del Santo e dei 3 senza »

Dopo aver visitato Udine, oggi ci rechiamo in un’altra città spesso sottovaluta, andando alla scoperta di cosa vedere a Padova. Stiamo parlando infatti di una provincia dalle mille sfaccettature. Perché Padova è la città del commercio, la città di Sant’Antonio e secondo Shakespeare la Nursery of Art ossia la culla dell’arte. La sorella di Venezia secondo l’Eneide di Virgilio fu fondata dal principe troiano Antenorenel lontano 1185 a.C… per questo si dice che Padova sia la città più antica di tutto il Veneto.

“For the great desire I had to see fair Padua, nursery of arts, I am arrived… and am to Padua come, as he that leaves a shallow plash to plunge in the deep, and with satiety seeks to quench his thirst.”

“Per il grande desiderio che avevo di vederela bella Padova, culla delle arti sono arrivato… ed a Padova sono venuto, come chi lascia uno stagno per tuffarsi nel mare,  ed a sazietà cerca di placare la sua sete.”
Lucenzio, La Bisbetica Domata, William Shakespeare (Atto 1 Scena 1)

Non è semplice parlare in un solo articolo di cosa vedere a Padova, grazie a tutte le meraviglie che questa città, spesso nascosta dalla fama di Venezia, riesce ad offrire a chiunque la visiti. Infatti non fatevi ingannare dal suo soprannome, la Città dei 3 senza. Perchè città dei 3 senza? Perchè è la città del Santo per eccellenza, del quale non è necessario nemmeno svelare il nome; perchè è la città del prato senza erba, in quanto un tempo il prato della valle era una piana di terra; perchè è la città del caffè senza porte, ossia il Caffè Pedrocchi che era senza porte e sempre aperto. Insomma, una città unica che in lei nasconde meraviglie uniche. Ecco 5 bellezze da inserire nella vostra lista di cosa vedere a Padova!

Cosa vedere a Padova: Cappella degli Scrovegni 

Se passate davanti alla Cappella degli Scrovegni, nessun particolare catturerà la vostra attenzione. La semplicità esterna di questo edificio inganna infatti del tutto le nostre menti… perchè nessuno potrebbe mai immaginare che al suo interno in realtà è custodito uno dei cicli di affreschi più importanti del mondo. Stiamo parlando dei capolavori realizzati da Giotto, uno dei più illustri pittori della nostra storia. Un magnifico cielo blu e stellato che culla tre cicli di storie. Nel registro superiore troviamo quelle di Gioachino e Anna, le Storie di Cristo in quello mediano e i Vizi e Virtù in quello inferiore. Uno spettacolo unico, che il grande Giotto riuscì a realizzare in soli due anni, dal 1303 al 1305. La Cappella degli Scrovegni è una meraviglia unica della nostra penisola, che da sola vale una visita nella bella Padova!

Cosa vedere a Padova: Basilica di Sant’Antonio

Un altro dei luoghi simbolo di questa città è la Basilica di Sant’Antonio, una delle chiese più grandi al mondo che rappresenta uno dei santuari cristiani più venerati in assoluto. Ma non si sa a chi attribuire il merito… infatti l’architetto purtroppo è sconosciuto. Le meraviglie comunque iniziano già dall’esterno: nella piazza sulla quale sorge la chiesa infatti si trova il monumento equestre al condottiero Gattamelata, scolpito dal genio di Donatello.

Ma la vostra attenzione sarà subito catturata dall’imponente basilica, che con la sua facciata romanica e le sue cupole bizantine ammalia chiunque si trovi al suo cospetto. Al suo interno tantissime le ricchezze artistiche, dalla Cappella dell’Arca alla Cappella della Madonna Mora fino a quella del Beato Luca. Ma ciò che rende unica questa basilica e meta di tanti pellegrini ogni anno è il fatto che al suo interno sono custodite le reliquie di Sant’Antonio, tra le quali la lingua, totalmente incorrotta. Insomma la Basilica di Sant’Antonio è un must di cosa vedere a Padova, sia per un percorso del tutto artistico che per uno profondamente spirituale.

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Cosa vedere a Padova: Prato della Valle

Prato della Valle è una magnifica piazza di Padova, considerata una delle più grandi d’Europa. La piazza è di forma ellittica ed è molto particolare. Tutto lo spazio si articola intorno ad un’isola centrale, l’isola Memmia, circondata da un canale. Quest’ultimo è ornato da 78 magnifiche statue di celebri personaggi del passato. Prato della Valle è il luogo in cui più si respira l’anima di Padova ed è l’ideale per rilassarsi con una passeggiata romantica, soprattutto nelle calde sere d’estate!

Cosa vedere a Padova: Palazzo della Ragione

Diciamo che a Padova piacciono gli spazi ampi. Infatti un altro dei suoi simboli è l’imponente Palazzo della Ragione, realizzato nel 1208 circa, che si affaccia su piazza delle Erbe. Qui al primo piano è situato Il Salone, un unico ambiente che per secoli ha vantato il primato di salone più grande al mondo. Stiamo parlando infatti di un ambiente lungo 80 metri e largo 27 che venne affrescato da Giotto. Ma purtroppo un incendio nel 1420 distrusse le meraviglie del pittore.

Gli affreschi furono ripristinati da Nicolò Miretto e Stefano del Ferrara, e così oggi possiamo ancora ammirare uno dei più belli e rari cicli astrologici medievali dove si susseguono motivi zodiacali, religiosi e animali. Nel Salone si trova anche la pietra del Vituperio, un blocco nero sul quale i debitori insolventi, quando il palazzo svolgeva ancora la funzione di tribunale, dovevano spogliarsi e batterci sopra tre volte le natiche prima di lasciare la città. Una curiosità è che in questo salone dal 2006 è conservata una ricostruzione del pendolo di Foucault, formato da una sfera di ferro e alluminio di 13 kg appesa ad un filo di acciaio lungo 20 metri. Oggi il Palazzo della Ragione svolge ancora una funzione importantissima per la città in quanto è luogo di mostre e incontri. 

Cosa vedere a Padova: Palazzo del Bo

Tra cosa vedere a Padova c’è la sua università. Strano ma vero. Stiamo parlando infatti di Palazzo del Bo, la storica sede dell’Università degli Studi di Padova dal lontano 1493. Tutt’oggi è ancora la sede del Rettorato e della facoltà di Giurisprudenza ma ogni giorno potrete visitarlo attraverso tour guidati. Infatti non stiamo parlando di una semplice università. Nelle aule di questo palazzo sono passati alcuni tra i nomi più illustri del nostro paese, come Galileo Galilei, Leon Battista Alberti e Niccolò Copernico. Il primo insegnò qui matematica e fisica dal 1592 al 1610. Ancora oggi nella Sala dei Quaranta possiamo ammirare la cattedra di legno nella quale il nostro Galileo sedeva. Ma la grandiosità di Palazzo Bo sta nel fatto che sia ancora oggi la sede del Teatro Anatomico più antico del mondo. Realizzato in legno di noce qui gli studenti potevano assistere alle autopsie dei corpi. Non a caso all’ingresso del teatro vi è un’iscrizione: “Hic est locus ubi mors gaudet succurrere vitae”, ossia “È questo il luogo dove la morte gode nel soccorrere la vita”. 

Francesca Celani