Cosa mangiare a Pasqua
08 Aprile 2022   •   Redazione

Cosa mangiare a Pasqua: idee e proposte per il 2022

«Da quelle di Con.tro a quelle di Le Dolcezze di Giano ecco le proposte più interessanti del 2022 su cosa mangiare a Pasqua»

Se vi state avvicinando a questa Pasqua ma non sapete ancora cosa mangiare ecco le idee e le proposte più interessanti del 2022. Menù e non solo offerti da alcuni dei locali più in della Capitale, mete del gusto da provare tanto in questi giorni di festa quanto durante il resto dell’anno. Proposte gustose assolutamente da non perdere, soprattutto a Pasqua.

Coon.tro Bistrot

Andrea Fiori, maestro pasticcere e lievitista, firma i dolci pasquali del Bistrot romano che l’ha accolto in laboratorio due anni fa. Oltre alla Colomba, il suo attuale banco di prova sono diventate le Uova di cioccolato, la creazione dello spazio alla fantasia e alle sorprese, e la Pastiera , il dolce iconico della Pasqua sulle tavole centro meridionali. Per la realizzazione della Colomba di Con.tro il maestro ha individuato tre versioni artigianali, più una novità, tutte in formato da 1 kg: Classica all’arancio con la superficie mandorlata, al Triplo cioccolato generosamente distribuito tra impasto, gocce e glassa oppure Albicocche e noci pecan glassate al cioccolato bianco. La novità è invece la Colomba al Caramello e Lampone, una bontà tutta da scoprire!

Come per tutti i suoi lievitati, anche nel caso della Colomba il maestro ha utilizzato un lievito madre, un ingrediente essenziale tramandato da circa 70 anni e di cui si prende cura fin dai suoi esordi in pasticceria, trattandolo come fosse un figlio; un agente “vivo” lievitante fondamentale per attivare il processo di lievitazione che nel caso della Colomba richiede circa 30 ore, tempo prezioso da attendere per rendere davvero unici questi dolci pasquali straordinari per aromaticità, gusto e consistenza, così come il resto dei loro prodotti artigianali da forno. A garantire l’assoluta qualità della Colomba, la scelta dei migliori produttori come Molino Dalla Giovanna per le farine, una garanzia nel settore perché è l’unica azienda che pulisce il grano prima di farlo diventare farina; da un latte eccellente è ottenuto, invece, il burro francese Elle & Vire all’83% che grazie al suo maggiore contenuto di materia grassa garantisce più sofficità all’impasto; poi, aromi esclusivamente naturali, uova di categoria A, vaniglia Bourbon del Madagascar, quest’ultima molto apprezzata anche dagli chef per il suo sapore assai dolce, infine i cubetti di scorza d’arancia candita origine sud Italia di Agrimontana.

Cosa mangiare a Pasqua? Il cioccolato!

L’altra grande passione di Andrea Fiori riguarda il cioccolato e se in questi mesi ha sperimentato la pralineria finissima con spezie provenienti da tutto il mondo, insieme a cremini stratificati, barrette di cioccolato e gianduiotti, nell’ultimo mese si è messo in gioco con le Uova artistiche. Le Uova di Pasqua si caratterizzano per le singolari forme e le diverse suggestioni provocate alla vista e al palato, in un continuo gioco tra effetto “velluto” o metallizzato, altre dipinte a mano, gusci bigusto, pralinati e rocher (anche al pistacchio), modellando e decorando con grande minuzia e creatività tutte le possibili declinazioni di cioccolato.

A valorizzare la dolce vetrina di Con.tro Bistrot nel periodo pasquale l’inconfondibile profumo di Pastiera che inebria l’aria del locale, una experience di gusto tra i sapori autentici e della memoria. Da acquistare nel suo classico stampo in alluminio e disponibile in diversi diametri, questa torta pasquale rappresenta per il maestro Andrea la vera anima di questa festa. La ricetta è per lui indissolubilmente legata alla tradizione, quindi frolla, grano, ricotta, zucchero e cubetti di arancio e cedro sempre Agrimontana. Come tradizione recita, prima di essere infornata viene sigillata da 7 strisce di frolla che favoriscono una cottura omogenea del prodotto oltre a tramandare diverse leggende sulla disposizione a “grata” di questa pasta. Dalla cucina invece e dalle abili mani dello chef Daniel Celso un menu goloso per la Colazione di Pasqua (menu da asporto da prenotare rigorosamente entro le 18 del 16 Aprile) come pure per il Pranzo di Pasqua e Pasquetta (sempre da asporto).

Cosa mangiare a Pasqua

Forno Cresci

A marzo Cresci ha festeggiato i suoi primi tre anni dall’apertura, un tempo prezioso in cui ha saputo costruire un rapporto di vicinanza con il quartiere che abita, quello di Prati, fidelizzando il suo pubblico grazie alla varietà e all’alta qualità dell’offerta. Dietro questo progetto c’è Danilo Frisone che insieme al suo storico socio Saverio Crescente, ha accolto una nuova sfida: diventare panettiere di mestiere sprigionando nell’aria il profumo delle cose buone, come quello del pane.

Se non sapete cosa mangiare a Pasqua 2022, Cresci punta sulla Colomba in versione classica con diverse tipologie di ghiaccia a base di mandorla, con amaretto o cioccolato per un gusto più goloso. Realizzata con farine marchigiane ottenute da grani 100% italiani grazie alla fornitura del Molino Paolo Mariani e lievito madre San Francisco, arrivato direttamente da Oltreoceano dai sentori particolarmente dolci, molto ambito tra fornai e pasticceri perché ideale a ricreare un gusto meno acidulo, oltre a essere il migliora per la conservazione del panettone e per favorirne la digeribilità. Gli altri ingredienti di prima scelta sono il Burro francese Corman, e le uova di categoria A direttamente dall’azienda agricola PeppOvo in provincia di Frosinone che alleva le sue galline all’aperto nutrendole solo con prodotti naturali e infine mandorle di Avola, canditi e pasta di arancia fatti in casa. Il prezzo della Colomba è di 32 euro al chilo. Si consiglia la prenotazione.

Cosa mangiare a Pasqua

La novità di quest’anno è la disponibilità quotidiana e non solo su ordinazione della Pastiera Napoletana a base di pasta frolla ripiena di ricotta, grano bollito, canditi e fiori d’arancio. Per la parte salata il forno di Cresci si arricchisce della tradizionale Pizza Umbra ovvero la torta salata alta e soffice, composta da un mix di formaggi che si consuma durante la colazione di Pasqua con salumi e uova sode. Sempre della tradizione il Casatiello, rustico lievitato della cucina napoletana, un pane salato insaporito con formaggio, salame, ciccioli e uova ed esaltato con uno strutto proveniente da azienda campana che alleva maiali allo stato brado. Oggi è possibile trovare grandi rustici ripieni con verdure come caponata o parmigiana di melanzane, scarola, alici e primo sale. Il giorno di Pasqua Cresci organizzerà una colazione di Pasqua ad un costo fisso con una selezione di tutti i prodotti della tradizione

La Pasqua della nuova pasticceria Le Dolcezze di Giano Bistrot

Le Dolcezze di Giano Bistrot, una pasticceria aperta da Fabio e Alfredo Zaccardi circa un mese fa in Circonvallazione Gianicolense presso Hotel Villa Zaccardi, un palazzetto in stile liberty del quartiere Monteverde. Per la sua prima Pasqua Giano Bistrot ha pensato a tre prodotti le Uova di cioccolato artistiche, le Colombe e la Pastiera Napoletana. Il pasticcere Nicolò Castellazzi utilizza cioccolato in purezza temperato manualmente senza l’utilizzo di macchinari. Ogni Uovo è un pezzo unico prodotto quotidianamente nel laboratorio, in forme e colori, in temi e grandezze differenti secondo la creatività del pasticcere. Il cioccolato selezionato è sia fondente che al latte in varie percentuali e vari gusti, passiamo dal cioccolato bianco preferito dai bambini fino al rum per un gusto più forte e deciso.

I prezzi variano a seconda della grandezza e della lavorazione, il costo minimo è di 15,00 euro a salire. Vengono confezionate in scatole trasparenti per valorizzarne l’opera. Le Colombe sono prodotte in modo totalmente artigianale con farine biologiche, lievito madre e in vari gusti dalla classica, al cioccolato e infine al pistacchio. Tutte le materie prime sono di alta qualità, come le mandorle di Toritto, il pistacchio di Bronte, le bacche di vaniglia del Madagascar e i cioccolati puri mono-origine. Le Colombe sono confezionate in scatole prodotte appositamente per valorizzarne l’artigianalità, in cartone colorato con il marchio delle Le Dolcezze di Giano Bistrot. Tra le cose da mangiare a Pasqua 2022 non può mancare ovviamente la Pastiera Napoletana, realizzata grazie ad un’antica ricetta prevede ingredienti come grano puro, ricotta di pecora del territorio e burro.