Consulenti finanziari italiani: numeri e prospettive
«I numeri e la situazione dei consulenti finanziari italiani, con particolare attenzione al caso rappresentato da TraDetector.»
Secondo un’analisi dell’OCF, tra i consulenti finanziari aumenta la quota degli under 40 e migliora la rappresentanza femminile (da 21,4% a 22%). Crescono soprattutto i consulenti autonomi. Il mondo della consulenza finanziaria sta cambiando e i dati lo dimostrano. Nonostante le numerose fasi di incertezza e volatilità che l’economia italiana e globale stanno affrontando, secondo l’ultima relazione pubblicata dall’OCF – l’Organismo di vigilanza dei consulenti finanziari- il settore dei consulenti finanziari italiani cresce e con esso il numero dei clienti che a loro si affidano. Ogni consulente finanziario deve essere iscritto all’albo dei consulenti finanziari (sempre identificato con la sigla OCF) e può scegliere tra due strade: iscriversi alla sezione dei consulenti abilitati all’offerta fuori sede, ovvero gli – ex promotori, consulenti di banche e altri intermediari oppure alla sezione dei consulenti finanziari autonomi o indipendenti.
Tra i primi iscritti all’albo dei consulenti autonomi in Italia rientra Gianluca Sidoti, classe 1991 e fondatore di TraDetector, la Community Italiana di investitori. Per permettere a sempre più persone di avvicinarsi autonomamente al mondo della finanza in maniera consapevole, dal 2022 TraDetector diventa anche Pro, implementando una piattaforma di formazione finanziaria che non mira tanto a fornire una conoscenza verticale su questo argomento, quanto piuttosto una competenza a 360° su come gestire i propri risparmi con maggiore sicurezza.
Accedendo a TraDetector Pro, infatti, qualsiasi persona può seguire lezioni pratiche su strategie di Trading, Investimenti, Business, Marketing, Economia, Finanza, Vendite, gestione aziendale e crescita personale, avendo a disposizione nuovi contenuti ogni mese. «Secondo il più recente report della Banca d’Italia, l’alfabetizzazione finanziaria è più elevata tra i 35 e i 44 anni e più bassa nelle persone con meno di 35 anni. Infatti, i più giovani appaiono meno attenti degli altri ai temi del risparmio precauzionale e, in generale, alle questioni di lungo periodo, probabilmente perché lasciano tardi la famiglia di origine e soprattutto perché a scuola non vengono preparati su questi temi. Con TraDetector vogliamo sopperire alle mancanze dei programmi scolastici e desideriamo fornire a chiunque lo desideri una guida più o meno operativa» spiega Gianluca Sidoti, fondatore di TraDetector.
Ricevere consigli su come gestire i propri risparmi oppure imparare a farlo da soli
TraDetector, nata inizialmente come community di investitori in cui scambiarsi consigli e suggerimenti finanziari, è diventata a poco a poco una sempre più consolidata realtà arricchita dall’esperienza di traders, imprenditori, manager, politici ed economisti. I servizi offerti da TraDetector sono principalmente pensati per due categorie di persone: chi desidera imparare un metodo per gestire autonomamente, ma in maniera consapevole, i propri risparmi e chi punta a ricevere una formazione più completa, più solida su tutto il settore finanziario dalla A alla Z. Nel primo caso, Gianluca Sidoti offre anche un servizio di consulenza finanziaria per aiutare l’investitore a capire bene quali sono i suoi obiettivi personali e poi, in un secondo momento, confezionare insieme a lui una soluzione di investimento adatta alle sue esigenze. Una volta avviato il servizio, però, ogni cliente manterrà il pieno controllo dei propri risparmi, monitorando in autonomia l’andamento degli investimenti, semplicemente accedendo al proprio conto.
Nel secondo caso, iscrivendosi a TraDetector Pro l’utente non solo ha la possibilità di seguire un percorso di formazione con l’obiettivo di creare, incrementare, proteggere, gestire e investire i propri risparmi, ma confrontarsi con una community riservata e ottenere certificati con crediti formativi. E, perché no, magari entrare a far parte un giorno del sempre più ampio network di consulenti finanziari d’Italia. «Sebbene all’inizio fossi principalmente a dare consigli su temi finanziari e non solo, oggi, avendo ottenuto un importante seguito, i percorsi formativi sono pensati da me e da molte altre persone, tra cui formatori esterni (con cui abbiamo stretto delle partnership), ognuno di loro esperto in un particolare argomento. L’obiettivo è diventare il punto di riferimento dell’educazione finanziaria in Italia» aggiunge Sidoti.
Dal 2018 ad oggi TraDetector ha supportato oltre 25.000 persone in tutto il mondo a gestire i propri risparmi attraverso i propri percorsi formativi. L’obiettivo dei prossimi mesi è continuare ad ampliare l’offerta formativa, includendo nella rete di formatori esterni non solo consulenti, ma sempre più docenti universitari, professori, imprenditori e manager. La missione è raggiungere un giorno le scuole e stringere partnership con università pubbliche e private, per permettere a chiunque esca dal classico percorso scolastico di capire come funzionano i soldi nella sua accezione più ampia: dal risparmio, alle pensioni, alle protezioni assicurative, alla creazione di nuove entrate economiche, fino agli investimenti, al trading e alla speculazione. A livello finanziario, TraDetector punta a raddoppiare il proprio fatturato, passando dai 520 mila euro del 2021 a 1 milione nel 2022.