Con Easy Dinner mangi bene risparmiando
«Con Easy Dinner mangiare fuori è semplice e conveniente»
Si può mangiare in una determinata zona della città spendendo poco e senza rinunciare alla qualità? Sì, si può, grazie all’idea di tre giovani universitari dei Castelli Romani.
Easy Dinner è una piattaforma sviluppata da Giovanni Curcio, Paolo Napolitano e Giancarlo Motterle, studenti dell’Università “Tor Vergata” di Roma, che permette di individuare locali economicamente convenienti in un arco di chilometri stabilito.
In poco tempo questa startup ha registrato numeri da capogiro: 900 ristoranti e 360 offerte su Roma, Milano, Bologna e Firenze più altre città in cui si sta espandendo; 18.000 persone della community Easy Dinner che hanno scaricato l’app; circa 47.000 euro risparmiati per gli utenti; 8.000 fan sulla pagina facebook.
Il vantaggio per gli utenti è intuitivo, l’app è gratuita e permette di usufruire dei numerosi sconti nei locali della vostra città, inoltre il pagamento avviene direttamente al ristorante.
Abbiamo intervistato Paolo Napolitano, Co-founder & Innovation Manager di Easy Dinner
Come nasce l’idea di creare Easy Dinner?
L’intuizione è venuta a Giancarlo, che un giorno mentre era all’università voleva trovare un posto in zona dove mangiare in modo economico senza rinunciare alla qualità. Tramite le piattaforme più diffuse, come TripAdvisor, non riuscì a trovare risultati soddisfacenti in breve tempo, così lanciò l’idea di creare un’applicazione che facilitasse questo tipo di ricerca.
Subito dopo ha coinvolto Giovanni e uno sviluppatore per iniziare il lavoro, in seguito grazie alla mia amicizia con lo stesso Giovanni sono venuto a conoscenza del progetto e ho deciso di entrare a far parte del team.
Come avete iniziato a sviluppare il progetto?
Inizialmente eravamo noi tre più alcuni sviluppatori e facevamo delle conference call settimanali per portare avanti il progetto. Non avevamo né fondi, né un ufficio, né una struttura organizzativa, ma con il passare del tempo grazie all’Università di “Tor Vergata” abbiamo ottenuto uno spazio di lavoro presso il Campus X, una struttura universitaria in cui siamo venuti a contatto con molte persone che ci hanno aiutato nello sviluppo dell’idea.
Con un po’ di creatività abbiamo organizzato degli eventi di promozione dell’app e abbiamo lanciato la prima versione di Easy Dinner attirando molta attenzione in tutta Roma, dove registrammo circa 400 ristoranti nei primi mesi.
Quanto ha influito sullo sviluppo aziendale la possibilità di lavorare al Campus X?
Moltissimo. Il Campus X è un’eccellenza nel mondo universitario e studentesco in Italia, in questa struttura abbiamo organizzato molti eventi dedicati alle startup e all’innovazione. Qui convergono molte proposte interessanti e idee innovative lanciate dagli studenti.
Le persone che abbiamo coinvolto nel nostro progetto provengono principalmente dal mondo universitario, qui noi gli offriamo la possibilità di imparare sul campo ciò che studiano o ciò che vorrebbero fare nella vita.
Ormai abbiamo una partnership ben consolidata col Campus X e con l’Università di “Tor Vergata” e ciò ci permette di sperimentare molte nostre proposte con gli studenti che vivono all’interno di questa struttura.
Come lavora il vostro team?
Pian piano abbiamo coinvolto sempre più persone, mantenendo comunque una struttura organizzativa snella nella quale ognuno ha le proprie competenze. Il nostro team partecipa attivamente all’innovazione aziendale attraverso diversi strumenti come l’IdeaBox, un contenitore in cui ogni persona può inserire le proprie idee che vengono valutate periodicamente e lo sviluppo di quelle ritenute maggiormente interessanti viene portato avanti da chi le ha proposte. Ogni due mesi, abbiamo istituito il “giorno senza tecnologia”, in cui ci confrontiamo tra noi senza l’utilizzo di cellulari e computer, migliorando così la comunicazione del team. Nell’ultima occasione questa giornata è stata dedicata alla personalizzazione degli spazi di lavoro, che a nostro parere incentiva la creatività e migliora il rapporto con il proprio ambiente lavorativo.
Come interagite con i ristoratori?
Partendo da un aspetto commerciale, cerchiamo di spiegare al ristoratore i vantaggi della nostra piattaforma e le differenze tra Easy Dinner e altre app del settore.
Ci interessa molto far capire anche ai ristoratori più tradizionali l’importanza di uno strumento come internet, offrendo un servizio facile ed intuitivo per gli utenti. Vogliamo soprattutto che i nostri ristoranti abbiamo ben chiaro che noi non richiediamo sconti dell’80%, ma prezzi vantaggiosi per i clienti nei momenti in cui il locale è meno affollato ma c’è comunque bisogno di coprire i costi di gestione.
E con gli utenti?
Gli utenti utilizzatori della nostra app, vengono coinvolti tramite diversi canali come i social network.
Il principale vantaggio per gli utenti è rappresentato dal fatto che la nostra app è diversa da competitors come Groupon, perché non c’è bisogno né di pagare in anticipo, né di stampare coupon, basta presentarsi direttamente al ristorante mostrando la schermata del telefono.
Inoltre stiamo studiando delle agevolazioni per chi utilizza spesso Easy Dinner.
Quali difficoltà avete trovato nell’avviare un’impresa in Italia?
Sicuramente non è facile avviare un business come il nostro in Italia, tuttavia penso che molto spesso siamo noi stessi i primi a trovare degli alibi nella realizzazione di un determinato progetto.
Anche nel nostro Paese le cose stanno cambiando e c’è maggiore attenzione all’innovazione e al panorama delle startup, tra l’altro ci sono anche molte storie di successo a testimoniare la validità delle idee italiane.
La burocrazia e i capitali sono sicuramente gli aspetti più spinosi nell’avvio di un’impresa in Italia, ma fortunatamente con il lavoro e l’organizzazione noi siamo riusciti a superare anche questi ostacoli.
Andrea Fabiani