clean beauty
25 Settembre 2020   •   Snap Italy

Clean Beauty: la scopriamo con Jolì Cosmetica

«Avete mai sentito parlare del concetto di Clean Beauty? Con Jolì Cosmetica vi portiamo alla scoperta del suo significato.»

Il concetto di “Clean Beauty” viene associato ai cosmetici naturali e ai trattamenti di bellezza “green”. Poiché non esiste una definizione legale o ufficiale, molti marchi si sono presi la libertà di definire la clean beauty a modo loro. Vediamo quindi di fare chiarezza.In generale i cosmetici e prodotti di bellezza, per poter davvero essere inclusi nella “Clean Beauty”, devono rispettare due criteri principali:

Etichette trasparenti

Quando un marchio di bellezza si sforza di elencare tutti i suoi ingredienti in maniera chiara e precisa, è sulla strada giusta per essere un vero rappresentante della “Clean Beauty”. Tuttavia, non tutti i marchi sono trasparenti. Un buon esempio di mancanza di trasparenza nel settore della bellezza è l’inclusione del termine “profumo” nella lista dei prodotti. La fragranza non è infatti un ingrediente, ma le aziende possono nascondere l’ingrediente vero e proprio indicandolo genericamente come “profumo”.

Un altro esempio di etichette non trasparenti è fuorviare il consumatore sulla base della confezione: i marchi possono etichettare falsamente i loro prodotti con parole come “naturale” e “bio” per catturare l’attenzione del consumatore, pur non rispettando esattamente i criteri di ecosostenibilità. D’altro canto, esistono oggi in commercio dei validi marchi di cosmesi naturale che possono meritarsi a pieno titolo tale denominazione: uno fra tutti? Jolì Cosmetica, azienda cosmetica di creme per il viso naturali certificate, esibisce nella sua linea solo INCI di ingredienti naturali al 95%.

Ingredienti non tossici

Fondamentalmente, “Clean Beauty” significa poter usare un prodotto in modo completamente sicuro, senza effetti collaterali. Gli ingredienti formulati in qualsiasi cosmetico devono quindi contenere solo sostanze tollerate e non aggressive. Anche Jolì Cosmetica segue questa filosofia: “Clean Beauty” è sinonimo di bellezza pulita, naturale, non tossica. Se si decide di effettuare il passaggio a prodotti di bellezza puliti, dunque, occorre concentrarsi sull’eliminazione del maggior numero possibile di tossine dai cosmetici che utilizziamo quotidianamente. Fra questi possiamo elencare, ad esempio:

  • Parabeni: sono un gruppo di conservanti e sostanze chimiche antimicrobiche che prevengono la crescita di agenti sgradevoli – come batteri e muffe – nei prodotti di bellezza. Suona come un vantaggio? Non proprio: gli studi confermano che i parabeni imitano gli estrogeni nel corpo umano, causando danni agli organi riproduttivi, disturbi della tiroide, tumori correlati agli ormoni e obesità.
  • Fragranze e ftalati: La parola fragranza è un termine generico che può mascherare fino a 3.000 sostanze chimiche sintetiche o naturali, utilizzate per dare un profumo attraente a un prodotto di bellezza. Gli ftalati, che aiutano le fragranze a durare più a lungo, sono un gruppo di sostanze chimiche utilizzate per mantenere flessibili i materiali e i prodotti. Dove c’è fragranza, ci sono ftalati – almeno la maggior parte delle volte. Gli ftalati sono stati collegati a danni riproduttivi e ormonali nei bambini e negli uomini.
  • Agenti etossilati: Questi agenti sono responsabili delle bolle e della schiuma nei detergenti come lo shampoo, sono usati come addensanti, solventi e ammorbidenti nei prodotti per capelli, così come in alcune creme idratanti e prodotti di base. Sono considerati probabilmente nocivi per l’uomo.

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Come si può dedurre, le sostanze potenzialmente pericolose sono varie e spesso si possono incontrare nei cosmetici tradizionali: per questo è importante conoscerle ed è opportuno imparare ad evitarle. Quali invece scegliere? Ad esempio, le creme da viso della linea Jolì Cosmetica racchiudono un’ampia gamma di ingredienti naturali, certificati e provenienti da agricoltura biologica, quali ad esempio:

  • Estratti vegetali: Fiori di Buddleja Officinalis, Elicriso e Margherita, Frutti d’Olivo, estratto d’Uva rossa, cellule staminali della mela, estratto di tè verde
  • Oli vari: olio di Babassu, olio di Macadamia, olio di Abissinia
  • Oli essenziali: Rosa, Melissa, Geranio, Salvia, Lavanda, ecc.
  • Burro di Karitè

Poiché l’industria della bellezza ad oggi è aperta a qualsiasi delle sostanze sopra citate, che siano tossiche o meno, spetta a noi acquisire familiarità con ciò che è meglio evitare e ciò che realmente ci può dare un completo vantaggio in termini di bellezza e benessere. Solo i cosmetici che rientrano nella classificazione “Clean Beauty”, come le creme di Jolì Cosmetica, evitano totalmente qualsiasi sostanza nociva e offrono invece solo ed esclusivamente elementi “puliti”, purificati dalle tossine e benefici per la bellezza e la salute. Bando dunque alle sostanze nocive comunemente utilizzate, benvenuti elementi naturali per la cura del viso e della bellezza