noemi carrozza
20 Giugno 2018   •   Snap Italy

Ciao Noemi Carrozza, piccola anima strappata dal mondo

«Noemi Carrozza era una campionessa. Lo sarà sempre.»

Il nostro ricordo di Noemi Carrozza, piccola grande campionessa strappata via da questo mondo presto, davvero troppo presto…

Ciao Noemi.
Eri una piccola atleta la prima volta che ti ho incontrata, ma la tua bravura acerba già si intravedeva. Avevi quegli occhi così grandi e curiosi che sapevano parlare. Ricordo ancora come con quegli occhioni guardavi noi, le più grandi, senza sapere che ben presto ci avresti superate tutte.

La tua caparbietà nel portare a termine un qualunque esercizio non ti riuscisse non era comune. Ti impegnavi sempre. Ti davi da fare. Non ti risparmiavi mai.

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Poi, finalmente, hai spiccato il volo e sono arrivati i ritiri, i collegiali, la tanto sognata nazionale. Tutto ha richiesto fatica, sudore, ore infinite di sforzi fisici e mentali. Ha richiesto l’avere spalle larghe per sopportare tutte le rinunce. Eppure eri sempre così leggera.

Sapevi domare l’acqua. Lei era tua amica, ti sosteneva. La tua passione era così travolgente. Non so quanto tempo ho passato a guardarti invece di allenarmi.

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Le  Olimpiadi dovevano essere il tuo traguardo. Ho sempre sperato di vederti là. Poter dire «Mi allenavo con lei». Credo che un po’ tutti se lo aspettassero. Credo che tutti vedevano quanto valevi.

Tutti non fanno che ricordare quanto ridevi, quanti danni combinavi, quanta energia portavi. Hai saputo travolgere ogni cosa. Hai vissuto fino in fondo tutto. Nel bene e nel male. Forse è per questo che avevi imparato a rispondere a chi ti remava contro. Forse è per questo che ridevi così tanto.

Essere la migliore ti ha costato tanto, tua mamma me lo raccontava. Eppure tu sei sempre andata avanti. Fino alla fine. Non sai quante domande avrei voluto farti.

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Come facevi ad essere sempre così forte? Come facevi a crollare per poi rialzarti? E adesso mi chiedo dove sono quei sogni sospesi.

Ma tu rimarrai in ognuno di noi.
Per la passione che ti accendeva.
Per la tua gioia di vivere che travolgeva tutto.
Per tutto ciò che rappresentavi per molte atlete.

“Piccola anima che fuggi come se fossi un passero spaventato.
Se parli piano ti sento forte.”

Hai saputo lasciare un segno che in pochi sanno fare. Ma tu potevi tutto e meritavi le meraviglie di questo mondo.

Ciao piccola Noemi, piccola anima. Tu eri una campionessa. Lo sarai per sempre.

Chiara Famooss Paolini