Cashback di Stato
22 Agosto 2022   •   Redazione

Cashback di Stato: ritorna con rimborso immediato

«Seppure con una formula diversa rispetto a quello del Governo Conte torna il cashback di Stato.»

Il cashback di Stato verrà riproposto, ma con una formula diversa rispetto a quella prevista dal governo Conte. Le differenze ancora non sono state svelate, sebbene qualcosa inizi a trapelare. Draghi e la sua squadra stanno lavorando per rilanciare il sistema di rimborso spese che nel 2020 ebbe molto successo, seppur fu oggetto anche di qualche critica. Per beneficiare delle agevolazioni previste bisognerà aspettare ancora qualche tempo, considerato che non c’è ancora una data ufficiale e che la delega fiscale non è ancora arrivata in Senato. Eppure, la notizia ha già fatto il giro del web.

Quante forme di cashback esistono?

Il cashback di Stato non è l’unica possibilità di risparmio attualmente disponibile in Italia. Per fortuna degli utenti, esistono altre tipologie di cashback estremamente interessanti, tutte utili per far quadrare i conti alla fine del mese. Tra le formule più apprezzate figura senza dubbio quella descritta di seguito, che prevede la restituzione di percentuali variabili del prezzo dei vari beni acquistati online. L’utente non deve fare altro che creare un profilo e accettare le condizioni proposte dal sito. Fatto ciò, bisogna accedere con le proprie credenziali alla piattaforma, quindi scegliere uno dei numerosissimi negozi partner. Attualmente, i siti partner sono ben 328, tra cui diverse aziende nazionali e internazionali. Tra queste Vodafone, Hoepli, Lavazza, Bottega Verde, Vueling, Game Stop, Macron, Flixbus, Benetton, Leroy Merlin e tante altre ancora. Per effettuare la ricerca è sufficiente cliccare su una delle categorie merceologiche (assicurazioni, libri, articoli per animali, mangiare & bere, farmacia & bellezza, moda, etc) e scorrere le varie offerte disponibili. Uno degli aspetti più interessanti è l’opportunità di ottenere il cashback anche sui contratti assicurativi, di telefonia mobile o sulle tariffe elettriche. Un aiuto economico che può far comodo a tanti e che a breve dovrebbe essere riproposto anche dal governo in carica.

Cashback di Stato

Come funzionerà il nuovo cashback di Stato?

A chiederselo sono molte persone, soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da un rapido aumento dei prezzi. Secondo i bene informati, il nuovo cashback non dovrebbe includere le transazioni effettuate tramite carta di credito e bancomat, come avveniva in passato, ma soprattutto non dovrebbe obbligare gli utenti a mettere da parte scontrini e ricevute da scaricare nella successiva dichiarazione dei redditi. Inoltre, per la prima volta potrebbe includere anche le spese mediche. Ciò vuol dire che dopo aver acquistato dei farmaci o essersi sottoposti a una visita medica, sarà possibile ottenere subito il 19% della somma versata, che verrà accreditata automaticamente sul conto corrente del richiedente. Inizialmente, il nuovo cashback promosso dal governo Draghi dovrebbe essere sperimentato soltanto sulle spese mediche, quindi applicato anche sugli acquisti di beni e servizi. Il governo ha intenzione di varare questo strumento per non abbattere le spese in un momento di grave difficoltà economica e, al contempo, per incoraggiare i cittadini a richiedere lo SPID, il sistema di autenticazione che consente di creare un’identità digitale unica con cui accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. Se il nuovo cashback bisserà il successo di quello del 2020 sarà solo il tempo a dircelo!