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20 Marzo 2019   •   Snap Italy

Casa vacanze: l’importanza della consegna delle chiavi

«Avete già prenotato la vostra casa vacanze alla scoperta dei tesori d’Italia? Se la risposta è sì fate attenzione ad un momento cruciale come la consegna delle chiavi. Ecco tutto quello che dovete sapere in materia…»

Il momento della consegna delle chiavi non può essere lasciato al caso, soprattutto se decideste di partire alla scoperta dei tesori d’Italia, magari affittando con qualche amico una casa vacanze. È un concetto molto semplice che però a volte non viene rispettato alla lettera, con la conseguenza di poter incorrere in degli equivoci di varia natura, qualora si presentino vari problemi in futuro. La questione riguarda il mondo degli affitti della casa vacanze e implica la relazione di due attori, il proprietario dell’immobile e l’inquilino che ha preso in affitto la casa per un determinato periodo di tempo. Secondo le norme vigenti, al termine del contratto d’affitto, viene regolamentato anche il momento, non di secondaria importanza, della consegna delle chiavi.

Il verbale in occasione della consegna delle chiavi

Fondamentale il momento della consegna delle chiavi che non deve essere lasciato al caso: lo abbiamo già detto e lo ribadiamo, perché questo concetto è di fondamentale importanza. Molti tralasciano di mettere in pratica questa operazione, ritrovandosi, più tardi, ad avere a che fare con differenti equivoci. Le norme sono così precise a questo riguardo che stabiliscono perfino la necessità di mettere in atto un vero e proprio verbale, sottoscritto da entrambe le parti, nel momento in cui il conduttore consegna le chiavi della casa al locatore.

Ma perché questa situazione è decisiva? Non possiamo capirne il significato, se prima non riflettiamo sulle numerose diatribe che possono insorgere tra ex inquilini e proprietari, nel momento in cui questi ultimi si accorgono che c’è qualcosa che non va, dopo che la persona che ha preso in affitto l’appartamento lo lascia. La legge da questo punto di vista cerca di prevenire i danni in termini di dispute che possono derivarne.

La verifica dello stato della casa vacanze

Il verbale non è l’unica operazione che bisogna portare al termine nel momento della consegna delle chiavi. Prima di sottoscrivere il verbale, infatti, è opportuno che il proprietario e l’inquilino siano insieme nel compiere una verifica dello stato della casa. La legge prescrive che il conduttore ha il dovere di lasciare l’immobile nello stato in cui gli è stato consegnato nel momento in cui l’ha preso in affitto. In effetti, se il proprietario dell’appartamento si rende conto che la casa ha subito dei danni provocati alla causa dell’inquilino, può anche avanzare nei confronti di quest’ultimo la pretesa di un risarcimento. Eco perché la verifica è un momento di estrema importanza, per evitare che nessuna delle due parti agisca in malafede. Bisogna constatare tutti i minimi dettagli, in modo da accertarsi che la casa sia riconsegnata nel modo in cui è stata data in affitto. Poi nel verbale vanno descritti con precisione i particolari che si riferiscono alle condizioni dell’abitazione e degli oggetti e dei mobili, se l’appartamento è stato dato in affitto arredato.

In questa maniera, dopo la consegna della casa, il proprietario non potrà avanzare richieste di risarcimenti su una situazione che ha già verificato e che ha sottoscritto e l’inquino, a propria volta, avrà anche una maggiore tutela. In pratica il tutto vene in questo modo gestito nel migliore dei modi e in completo accordo, riuscendo ad evitare possibili inconvenienti che potrebbero subentrare nel tempo, in seguito ad accorgimenti tardivi da parte dell’una e dell’altra parte, fra le quali è stato stipulato e poi risolto il contratto d’affitto. Ci sarà comunque un documento firmato che vale come punto di riferimento importante, di fronte al quale nessuno può mettere in discussione ciò che è stato rilevato.