caro affitti
29 Giugno 2023   •   Redazione

Caro affitti: raggiunto il massimo storico in Italia

«Cattive notizie per chi cerca un immobile in affitto: lo studio di Idealista porta alla luce il caro affitti, che ha raggiunto in Italia il massimo storico.»

Capita piuttosto spesso di leggere che i costi degli affitti immobiliari in Italia siano in crescita, e questo, purtroppo, corrisponde assolutamente a verità. Un dato ancora più emblematico, che fa intuire a che punto le locazioni siano divenute care nel nostro Paese, è quello presentato dal report del portale immobiliare Idealista.it: il caro affitti in Italia, infatti, ha toccato il suo massimo storico.

Le principali statistiche presentate da Idealista.it

Secondo Idealista.it, attualmente il prezzo medio di un affitto in Italia ha toccato quota 13 €/m2, ovvero la cifra più alta che si sia mai raggiunta. Si tratta di un dato davvero emblematico, senza trascurare le varie statistiche indicative dei trend di crescita: il prezzo medio delle locazioni, infatti, risulta aumentato su base mensile, +3,8%, su base trimestrale, +10%, e anche su base annuale, +11,8%. Esistono ovviamente delle differenze territoriali, ma si può affermare che gli aumenti riguardano pressoché l’intera Italia: considerando le variazioni su base annua, infatti, la sola regione che ha riscontrato un trend negativo è il Molise, con il -0,4%.

I rincari sono stati dunque una costante, e in alcuni casi sono stati davvero esorbitanti: in Emilia Romagna, ad esempio, l’aumento su base annua è stato del +33,3%. Sono ben 9 le regioni in cui le rilevazioni più recenti, ovvero appunto quelle relative al mese di maggio 2023, sono risultate essere le più alte di sempre, queste sono l’Emilia Romagna, il Lazio, la Liguria, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Toscana, la Valle d’Aosta e il Veneto. Andiamo ora a scoprire quali sono le regioni più care in termini assoluti: al primo posto troviamo la Valle d’Aosta, con un prezzo medio di 18,3 €/m2, seguono la Toscana con il 17,7 €/m2 e la Lombardia con 17 €/m2.

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Costi sempre più gravosi per chi cerca un immobile in affitto

Si tratta, come visto, di dati davvero emblematici, che hanno poco bisogno di commenti. A livello macroeconomico queste statistiche possono essere lette anche in chiave positiva, essendo indicative di una ripresa del settore immobiliare dopo anni di crisi, ma per chi ha necessità di acquisire una casa in affitto, ovviamente, queste non possono essere delle notizie piacevoli, anche in considerazione del fatto che il periodo attuale non può dirsi particolarmente florido in termini economici, anche per via degli alti livelli di inflazione.

Sulla base di quanto visto, laddove si abbia la necessità di procurarsi un immobile in affitto può essere un’ottima alternativa optare per l’acquisto, opzione che sicuramente richiede un impegno economico che non tutti possono permettersi, ma che, a differenza della locazione, sa rivelarsi estremamente più conveniente. Mentre i canoni d’affitto sono un costo fine a se stesso, infatti, le somme impegnate per l’acquisto di un immobile rappresentano a tutti gli effetti un investimento. Non bisogna dimenticare che oggi è molto semplice individuare dei mutui vantaggiosi specifici per le proprie esigenze grazie ad appositi comparatori online come Telemutuo; questo sito, peraltro, dispone anche di un utile strumento di calcolo rata mutuo che consente di avere un quadro chiaro delle spese da sostenere.