Canzoni sulla fine dell’estate: le più belle da cantare

«Anche quest’anno l’estate comincia a salutarci. A lei dedichiamo le più belle canzoni sulla fine dell’estate »

Giornate più corte, temperature che calano, il ritorno in ufficio o ai libri. Anche quest’anno l’estate sta finendo. In arrivo un settembre che è sinonimo di ripartenza e nuovi obiettivi ma che porta con sé anche un po’ di malinconia. Nonostante questo però, tantissime sono le canzoni sulla fine dell’estate che celebrano questo particolare momento dell’anno. Mentre mettete via il costume e i vari prendi sole ecco alcune canzoni sulla fine dell’estate da ascoltare e ricantare:

Thegiornalisti – Fine dell’estate

“La fine dell’estate e delle chicchiere nel bar e delle occhiate dentro il bar”

Decisamente malinconica la visione di settembre per i Thegiornalisti che evocano ricordi di profumi estivi, bici rosse che correvano per arrivare in spiaggia e il morso al cornetto.

Impressioni di Settembre – Premiata Forneria Marconi

Il capolavoro della Premiata Forneria Marconi è datato 1971 ma è sempre attuale. Il brano, (testo di Mogol), è una fotografia del paesaggio che a settembre muta, cambia. Settembre da sempre è il mese del cambiamento che aspettiamo con speranza e voglia di novità. Una delle più belle canzoni sulla fine dell’estate.

“No, cosa sono adesso non lo so, sono un uomo in cerca di se stesso, sono solo il suono del mio passo”

 

Plastilina – Afterhours

“Poi viene settembre e non ho avuto il tempo”

Anche Manuel Agnelli e gli Afterhours ci regalano una canzone splendida e tormentata dal turbamento che può portare la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo incerto periodo.

Canzoni sulla fine dell’estate: Brunori Sas e la sua Guardia ’82

Come canta Brunori “Il 31 di agosto c’è una storia che nasce e un’estate che muore”. Una bellissima canzone d’amore che vive di ricordi freschi come l’aria di fine estate.

Fine before you came – Capire Settembre

“È una vita che provo a capire settembre, ma non fa per me”

Settembre come ri-inizio della quotidianità, a cui, nei caldi mesi estivi, eravamo riusciti a scappare. Ed ecco che ricominciano invece gli appuntamenti, il lavoro, le commissioni da sbrigare.

Ilaria Pettenò