Caffè in italia
04 Marzo 2022   •   Redazione

Caffè in italia: una passione sempre viva, tra tradizione e innovazione

«Il caffè in Italia è una questione di cultura: una tradizione ormai lunghissima che ha saputo adattarsi ai tantissimi cambiamenti della nostra società.»

C’è stato un tempo in cui il caffè in Italia è stato considerato “intoccabile”, ovvero una tradizione che mai avrebbe potuto contemplare alcun cambiamento. L’espresso al bar e quello alla Moka sono stati per molti anni gli unici “considerati” degni del palato di uno dei Paesi più legati alle tradizioni culinarie che esistano al mondo. Nell’immaginario collettivo globale, infatti, gli italiani sono spesso considerati come intransigenti per quel che riguarda “bere e mangiare” ed effettivamente in parte è vero. Ciò che non rende giustizia a questa visione è che gli italiani sono assolutamente disposti ad accogliere nuove proposte, specialmente se queste si dimostrano all’altezza del loro esigente palato.

Infografica sulle abitudini degli italiani con il caffè: https://www.neroristretto.com/it/blog/p/la-passione-degli-italiani-per-il-caffe-abitudini-e-curiosita

Come cambia il consumo di caffè: l’infografica di Neroristretto

Neroristretto, azienda specializzata in cialde e capsule compatibili per caffè e bevande, ha approfondito questo argomento e lo ha riassunto in una infografica che ci illustra il rapporto tra caffè e italiani da un inusuale punto di vista. Ciò che si desume osservando questi dati è proprio il fatto per cui cambiamenti e innovazioni sono sempre ben accolti ma a patto che questi siano caratterizzati da un certo standard di qualità per il palato. Vediamo nel dettaglio a cosa ci riferiamo. Il caffè in cialde e in capsule ha rapidamente fatto breccia nei cuori degli italiani, soprattutto quando i bar sono stati chiusi per via del lockdown e tutti avevamo un gran desiderio di scovare una buona alternativa.

L’amore per il caffè espresso in cialda

La moka e l’espresso del bar di fiducia resteranno sempre i “top of mind” per tutti noi ma questo non ci ha impedito di far posto, tra le nostre opzioni di gusto, alle proposte aromatiche e sapientemente tostate del caffè in capsula. Dove beviamo più caffè? Prevalentemente in casa, il posto in cui ogni ospite viene accolto con una bella tazza di espresso fumante. Come lo prepariamo? Se osserviamo i dati riguardo il modo di preparazione del caffè confrontati dal 2014 al 2021 emerge un aspetto molto interessante: l’affiancamento ed il superamento del caffè in capsule alla Moka. Dall’infografica, infatti, è emerso che l’espresso è il primo di una lunga lista di altre bevande “simili” che agli italiani piace concedersi. Tra queste troviamo cappuccino, caffè macchiato, caffè ristretto ma anche ginseng, marocchino e orzo oltre alle altre varianti come il corretto o il decaffeinato.

Caffè in italia

Quanto caffè consumiamo in Italia?

Nonostante queste differenze di gusto il consumo è sempre largamente diffuso, tant’è che 1 italiano su 2 beve caffè a colazione. Inoltre per 2 persone su 10 il caffè coincide con la conclusione del pasto mentre per 4 persone su 10 questa bevanda rappresenta il modo migliore per concedersi una pausa sfiziosa e sempre piacevole. 80 italiani su 100 non rinuncerebbero mai a questo piacere considerando anche che il consumo medio pro-capite annuale ammonta a ben 6 chilogrammi di caffè. Una quantità più che considerevole.

Il caffè? Un piacere

Infine ci è piaciuta molto l’area di indagine che cerca di rilevare a cosa corrisponde il caffè per gli italiani, domanda da cui è emerso che esso è un piacere, un momento di relax ed un momento per sé stessi. Per altri il caffè corrisponde a “qualcosa da offrire”, ad un momento di condivisione ed anche ad una pausa di spensieratezza. Non è un caso se nel nostro linguaggio comune siamo soliti dire “prendiamoci un caffè uno di questi giorni” come modo affettuoso per dire “teniamoci in contatto”. Sei d’accordo?