osterie d'italia 2019
29 Novembre 2018   •   Redazione

Osterie d’Italia 2019, la presentazione all’Osteria del Borgo

«L’Osteria di Birra del Borgo ha ospitato lo scorso 27 novembre la presentazione della Guida Osterie d’Italia 2019 di Slow Food Editore. Luca Pezzetta dell’Osteria e Tommaso Pennestri di Trattoria Pennestri, entrambi due new entry della guida, hanno chiuso l’evento con uno speciale menu»

Accoglienza, convivialità, rapporto qualità/prezzo e ottima conoscenza delle materie prime utilizzate: sono questi i fattori principali tramite i quali sono state selezionate le osterie della nuova edizione della Guida Osterie d’Italia 2019 di Slow Food Editore. A presentarla al pubblico romano presso l’Osteria di Birra del Borgo, new entry di quest’edizione, il  co-autore Marco Bolasco che ha sottolineato tra le altre cose come l’osteria sia un concentrato di contenuti non solo professionali, ma anche umani e culturali.

Nel nome dello slow food

Il concetto di fare in casa, che trasmette all’ospite intimità e familiarità, torna sempre più di moda, ed è proprio questa la carta vincente dell’osteria: un luogo dove potersi sentire come a casa propria, che non scimmiotta il ristorante importante, che non segue le mode ma, anzi, le anticipa. L’osteria di oggi è moderna pur rispettando le tradizioni e attrae sempre più giovani che non vogliono più far solo lo chef stellato, ma anche gli imprenditori e gli osti. Per quanto riguarda il Lazio, sono 93 su 1617 i locali selezionati dalla Guida Osterie d’Italia 2019; tra questi sono state assegnate 15 chiocciole ai locali particolarmente in sintonia con la filosofia Slow Food, 13 formaggi a quelli con una valida selezione di latticini, 18 bottiglie alle osterie con un’attenzione particolare ai vini e, novità di questa nuova edizione, 4 osterie menzionate per l’attenzione all’olio extravergine d’oliva. Alla fine della presentazione, Luca Pezzetta dell’Osteria di Birra del Borgo e Tommaso Pennestri di Trattoria Pennestri, altra new entry della Guida Osterie d’Italia 2019, hanno deliziato gli ospiti con uno speciale menu dedicato proprio alla cucina laziale.

La guida di Slow Food, che si appresta a compiere 30 anni con la prossima edizione, ancora una volta si conferma come la fedele compagna di viaggio di tutti coloro che vogliono scoprire i sapori  più autentici della straordinaria tradizione gastronomica italiana.

Marcella Scialla