crisi d’identità
11 Luglio 2019   •   Snap Italy

Crisi d’identità: il nuovo lavoro di Eleonora Damizia

«Tutto su Crisi d’identità, il nuovo music video girato a Londra in uno dei locali preferiti di David Bowie, e su Eleonora Damizia, la cantautrice italiana alla conquista della Gran Bretagna.»

Crisi d’identità è l’ultima fatica di Eleonora Damizia, una giovane cantautrice italiana, artista indipendente e anche regista e sceneggiatrie dei suoi music video, nonché coproduttrice dei suoi brani.  Eleonora parla e scrive canzoni in 3 lingue, ha due lauree in Lingue e Letteratura, conseguite all’Università La Sapienza di Roma, e si è esibita spesso nel panorama della live music londinese e britannica, dai members clubs più famosi (come il  Tramp Members Club, uno dei club più esclusivi al mondo), passando per i Jazz Clubs (come il prestigioso Crazy Coqs a Piccadilly Circus), teatri noti e grandi festival, come il Dragon Boat Festival e il Festival Italia nel circuito di gara Brands Hatch Circuit, dove, oltre alle sue canzoni originali, ha anche interpretato l’Inno d’Italia di fronte a 10 mila persone. Ha già pubblicato 4 singoli tutti in inglese, tra cui Falling in love, presentata per la prima volta  al pubblico della Verdi Hall nel Royal Albert Hall di Londra.

I video di Eleonora stanno piacendo molto, anche nel mondo anglosassone! Persino Jim Kerr dei Simple Minds, leggenda della musica britannica si è congratulato con Eleonora per le sue abilità sia nella direzione dei suoi video che nelle sue capacità di autrice.

Crisi d’identità: qualche gustosa curiosità

Di curiosità su questo primo progetto italiano ce ne sono diverse, ma queste sono senz’altro le più interessanti e degne di note:
  • L’attore bambino del video,  Brooklyn,  è anche il protagonista di Boasty (il music video di Stefflon Don, Wiley e Sean Paul) e di We Can Do Better, il music video di Matt Simon
  • Il video è stato girato interamente a Londra, nei quartieri di Piccadilly Circus, Camden Town e Mayfair. Più nello specifico è possibile scorgere il celebre Oscar Wilde Lounge (situato all’inerno dell’hotel di lusso Cafè Royal), luogo in cui si ritrovavano personaggi come i Beatles, David Bowie, Mick Jagger ed Elizabeth Taylor; famosissimo anche il Kolis, nightclub di Camden Town e il noto Boisdale Restaurant, ristorante scozzese noto per la live music nel quartiere di Mayfair.

Tra i locali più caratteristici e importanti di Londra è stata davvero una chance importante quella cui ha avuto accesso Eleonora, un’artista indipendente che si è fatta da sola e che, almeno per la maggior parte, ha raggiusnto questi traguardi da sola. Per questo progetto, in effetti, è stata location manager, sceneggiatrice, regista (insieme a Gareth Kay), casting director, autrice, cantante, songwriter, coreografa,  e coproduttrice, curando persino lo stile, i vestiti e tutti i dettagli.

crisi d’identità

Intervista: scopriamo chi è Eleonora Damizia

Quattro chiacchiere per conoscerla meglio, quattro chiacchiere per capire qual è passato, presente e futuro di Eleonora Damizia, l’artista indipendente che tra Italia e Gran Bretagna non ha permesso passione e voglia di stupire…

Eleonora, spiegaci un po’ questo progetto, parlandoci pure del significato di Crisi d’identità, il tuo ultimo successo.

La canzone può essere vista come  un dialogo interiore per uscire da un momento di stasi, di blocco e di confusione. Le parole della canzone, cosi come il video,  girano intorno al tema dell’identità, della ricerca di se stessi e dello spronare le persone ad agire e persino ad arrivare a ballare con i propri fantasmi (come si vede nel video), nonostante la paura e la confusione. La canzone è nata 2 anni fa ed è nata così come la sentite, con poche correzioni nella melodia e nel testo; i miei lavori migliori, infatti, sono brani le cui melodie e parole nascono insieme,  nello stesso momento, e da una forte ispirazione. Spronare ad agire e a cercare di raggiungere i propri sogni, nonostante la paura di non farcela è uno dei temi della canzone; credo fermamente che solo provando e sbagliando si possa davvero imparare e si possa sperare, perseguendo i propri obiettivi di riuscire a fare la differenza nel mondo. Nel video, con le sue atmosfere surreali e circensi, torna spesso anche il tema della maschera, che è indossata sia dall’attrice bambina (Natalie D. Martinez, che appare anche nella cover del singolo), che dagli altri attori del video. Nella vita di tutti i giorni spesso indossiamo delle maschere e non ne siamo neanche consapevoli; maschere che ereditiamo dalla società, dalla famiglia, dalla cultura, etc.
Ci sono anche altri elementi che ricordano il circo e il teatro: il clown, il giocoliere, il mago, che contribuiscono a dare ancora più significato al video. Il potere straordinario e immenso della musica è un altro tema presente nel video, un tema che mi è molto caro. Un qualcosa di impalpabile e inspiegabile, un linguaggio universale che parla alla nostra anima e ci permette di essere più a contatto con noi stessi e superare alcuni ostacoli. Un altro tema importante nel video è anche la multiculturalità. Volevo avere nel mio video attori appartenenti a diverse culture e ho selezionato le persone facendo dei casting e tenendo presente questo obbiettivo. Gli attori che ho scelto hanno  infatti origini inglesi, spagnole, russe, italiane, africane, asiatiche. È stata un’esperienza spettacolare e spero che la canzone e tutto il lavoro e la passione che c’è dietro possano arrivare a molti. Il progetto è dedicato a tutti, con le sue sonorità commerciali, ma è dedicato soprattutto a tutte quelle persone che a volte perdono la strada e a tutti quelli che cercano o cercheranno di instaurare un rapporto più profondo con se stessi, accettando un po’ di più le proprie imperfezioni.
Dove hai girato il video di Crisi d’identità?

Il video è stato girato interamente a Londra, più nello specifico nei quartieri di Piccadilly Circus, Camden Town e Mayfair. Sono estremamente grata a tutti i meravigliosi  locali di Londra  che mi hanno supportata per la realizzazione del video, come l’incantevole Oscar Wilde Lounge (luogo in cui si ritrovavano personaggi come i Beatles, David Bowie, Mick Jagger, Elizabeth Taylor), il night club Kolis di Camden Town e il noto Boisdale Restaurant, ristorante scozzese famoso per la live music  nel quartiere di Mayfair. Questi sono tra i locali più caratteristici e importanti di Londra e per me è stato davvero un onore  poter girare il mio video in questi luoghi da sogno. Ho amato questo progetto con tutta me stessa e ho avuto tanto supporto.
Con chi hai collaborato per dare vita a questo progetto?

Per quanto riguarda la registrazione, l’arrangiamento vocale, la produzione e il mixing e mastering della canzone, c’è dietro un lavoro molto attento e dettagliato. Ho curato personalmente queste parti del lavoro insieme ai miei collaboratori:
  • Il music producer, Jvli, giovane produttore valdostano (producer di Figurati noi, Shade feat. Emma Muscat);
  • il bravissimo ingegnere di mixing e mastering Emyk Mattozzi (disco d’oro con Ernia e singolo d’oro con Rkomi – Universal Music Italia), che vive a Milano e che ha modellato il suono della canzone, dando il tocco magico finale a questo brano (@emykmusic);
  • lo studio Officine Discografiche di Roma, nel quale ho registrato i cori;
  • l’ingegnere del suono e produttore londinese Takahide George.
Spesso per realizzare un buon prodotto come artista indipendente ci vuole tempo e tenacia e sono davvero orgogliosa del risultato.
Quali sono le tue influenze musicali?

Una delle songwriters che amo di più è Sia, un’artista spettacolare e un genio nella creazione delle sue canzoni. Ho avuto tantissime influenze musicali nella mia vita, che mi hanno formata sia come performer che come autrice. Amo, ad esempio, i Beatles, ai quali ho dedicato la tesi della mia prima laurea, cosi come amo il jazz e il blues (Julie London, Billie Holiday ed Eva Cassidy solo per citarne alcune) e artiste come Lady Gaga, Lana Del Rey… Adoro anche le melodie della musica tradizionale napoletana.
Un messaggio per i nostri lettori?

Grazie infinite per aver letto questo articolo e per aver guardato il video! Sono davvero grata per ogni singola persona alla quale la mia musica e le mie parole riescono ad arrivare. Grazie. Se vi è piaciuto questo video condividete quest’articolo dappertutto, nei vostri social media e seguitemi su Spotify, Facebook, Instagram per nuovi fantastici contenuti, aggiornamenti e nuove canzoni 🙂