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17 Settembre 2020   •   Carlotta Giuliano

Birra artigianale a domicilio? Ci pensa il drink delivery di HomeBeer

«Da un’idea di due giovani studenti romani è nata Homebeer, la piattaforma per il delivery della birra artigianale e cibi di accompagnamento che unisce la qualità dei prodotti alla comodità di riceverli a casa.»

Voglia di una birra artigianale ma nessuna intenzione di uscire a reperirla? I due ventenni romani Tommaso Aguiari e Andrea Longhi dovevano aver avuto ben presente la sensazione quando hanno avuto la geniale intuizione di fondare HomeBeer.it, la prima piattaforma per il delivery della birra artigianale e cibi di accompagnamento. In collaborazione con le birrerie di Roma e Milano, HomeBeer permette di ordinare e ricevere a casa la birra prodotta artigianalmente, grazie ai rider sostenibili dotati di scooter elettrici.

Un’indagine di Astraricerche per Assobirra ha rivelato che tre italiani su quattro bevono birra, apprezzano la varietà delle proposte più originali e sono disposti a sperimentare nuove modalità di consumo. Non meno importanza riservano poi alla scelta di cibi da abbinare, stante il fatto che per ben oltre la metà degli intervistati il luogo preferito per gustarla è il divano di casa o il tavolo della cucina. Nonostante il mercato del food delivery sia in rapida espansione e abbia registrato 566 milioni di euro solo nel 2019, fino ad oggi era mancata una piattaforma interamente dedicata alla birra artigianale a domicilio, motivo per cui Tommaso e Andrea hanno deciso di investire le proprie risorse nel settore. «Homebeer.it è il servizio che mancava a tutti gli appassionati di birra artigianale. In più, volevamo creare qualcosa che ci rendesse fieri e che mettesse insieme i nostri interessi più grandi: l’informatica e il mondo della birra artigianale. In questo momento così difficile per tutti, vogliamo lavorare per supportare le birrerie ed i pub e permettere loro di continuare la propria attività, invertendo il flusso tradizionale e arrivando direttamente nelle case dei propri clienti», hanno dichiarato i due giovani.

Come funziona la piattaforma e come evolverà anche grazie all’equity crowdfunding

Lo scopo della piattaforma Homebeer.it è quello di offrire un servizio di delivery e di e-commerce non tradizionale, capace di far incontrare l’offerta di piccoli birrifici, spesso poco conosciuti e a conduzione familiare, con la domande di clienti esigenti o semplicemente curiosi e alla ricerca di sapori nuovi. Ad oggi, per il servizio di consegna a domicilio Homebeer.it collabora su Roma e Milano con 52 tra birrerie e ristoranti affiliati, sostenendo anche progetti a vocazione sociale come il birrificio Birra Vale la Pena, nato nel 2014 dalla Onlus Semi di Libertà con la mission di contrastare le recidive delle persone in esecuzione penale all’interno dell’istituto di Rebibbia.

Il servizio di delivery è facile, intuitivo da utilizzare e igienicamente controllato e sicuro. Dopo essersi geolocalizzato, l’utente può individuare la birreria affiliata più vicina e scoprire la grande varietà di birre artigianali disponibili, nonché trovare i match perfetti tra bevanda e cibo, per una pausa o una cena completa. Una volta selezionati birra, stuzzichini e pietanze d’accompagnamento, si completa l’ordine e si paga tramite piattaforma direttamente con carta di credito. La birra sarà consegnata all’indirizzo e all’orario desiderato dai rider sostenibili dotati di guanti e mascherina: grazie alle partnership con iCarry ed eCooltra per consegnare gli ordini Homebeer.it si affida soltanto a fattorini regolarmente assunti e che utilizzano motorini elettrici. Per gli ordini di maggior volume, l’azienda si è invece dotata di una Ape Car.

Grazie ai fondi raccolti tramite una recente campagna di equity crowdfunding su BacktoWork i servizi offerti dalla piattaforma verranno implementati e sarà possibile rafforzare l’offerta di delivery su Roma e Milano nonché espanderla in altre città come Firenze, Bologna, Torino e Bari entro il 2022. Inoltre, HomeBeer punta all’estero: grazie all’entrata nel marketplace “Made in Italy” di Amazon-ICE sarà possibile da settembre 2020 commercializzare le birre artigianali presenti su Homebeer.it anche in Germania, Spagna, Francia, Olanda e UK. Infine, una parte del ricavato sarà investito per perfezionare e promuovere la piattaforma di Deliveryonline.it, la Progressive Web App (Pwa) che permette di erogare i servizi di prenotazione tavolo, delivery e take-away in white label per i ristoranti e catene di ristorazione.

Carlotta Giuliano