Andrea Bocelli dice Sì! Il nuovo album di inediti
«Cosa c’è di più semplice e meraviglioso di un Sì? Sì è una speranza che si avvera, è un passo verso l’altro, sì è star bene e ad oggi il titolo di un album evento, quello di Andrea Bocelli. Dopo 14 anni, l’ultimo album era Andrea, il tenore nostrano torna ad incantarci con una tracklist pop che suona famiglia, amore e inclusione.»
“Sì” è una parola e due lettere, solo due. Per dire “sì” ci si mette una frazione di secondo eppure dirlo a volte è così difficile, tanto che pare il “no” vada per la maggiore. Dire “sì” è una dichiarazione d’amore, apertura verso l’altro, una speranza che si avvera, è un sospiro di sollievo dopo una lunga attesa. E così dopo 14 anni di “assenza” Andrea Bocelli torna con un nuovo album di inediti, 12 tracce e 4 bonus tracks e lo ha chiamato Sì. L’annuncio lo ha dato lo stesso Bocelli in una diretta Facebook, insieme alla moglie Veronica e i figli Amos, Matteo e Virginia. «Si chiamerà molto semplicemente Sì» aveva detto il tenore «perché in questo periodo diciamo troppo spesso no e sì è la parola che vorresti sentire quando chiedi il primo bacio, quella che esprimi quando sei d’accordo con qualcuno, quando vuoi far star bene qualcuno. Sì è la parola che pensi ogni volta che le cose vanno bene».
Gli esordi e il boom
Andrea Bocelli, un grande della canzone Made in Italy, incanta con la sua voce, eppure, il tenore nato a Lajatico il 22 settembre 1958 tale “strumento” è arrivato in un secondo momento. I primi contatti con la musica avvengono infatti prima con lo studio del pianoforte, poi del flauto e del sassofono. Quando ha capito che l’espressione più alta l’aveva tramite la sua voce, Bocelli si concentra nello studio del canto, arrivando a prendere lezioni dal grande Franco Coreli, mostro sacro dell’Opera. Miserere è in assoluto la canzone che ha lanciato la sua carriera. È il 1992 e il brano è stato pensato per Luciano Pavarotti, il quale sentendo la registrazione del provino di Bocelli ne riconosce il potenziale e pensa che sia meglio lasciare che sia lui a cantarla. Miserere è anche la canzone con cui Bocelli arriva al grande pubblico.
Caterina Caselli, tra le prime a credere in lui e proprietaria della Sugar con la quale nel 1993 Bocelli firma il contratto, lo iscrive al Festival di Sanremo. Non senza lottare perché il limite di età allora era di 27 anni e Andrea ne aveva 34 ma una Caselli agguerrita non demorde. Caterina punta diretta al direttore artistico-curatore-presentatore Pippo Baudo e convincendolo del talento del tenore riesce a far alzare la soglia minima a 35 anni. La voce di Andrea Bocelli risuona ora nelle case degli italiani e ottiene un grande successo tra le Nuove Proposte. L’anno dopo torna a partecipare alla Kermesse tra i Big con Il mare calmo della sera e il suo primo album, dal titolo omonimo ottiene in poche settimane il disco di platino. Il 1995 è l’anno di Con te partirò a Sanremo che gli vale doppio disco di platino. Nello stesso anno cominciano anche le esibizioni davanti a migliaia di persone e milioni di telespettatori e il successo è mondiale. Con te partirò arriva nella sua versione inglese di Time to say goodbye arriva in tantissimi paesi stranieri ed è boom di vendite.
Sì è il nuovo album di inediti
Il primo singolo estratto dall’album è uscito insieme all’annuncio e si tratta di If Only – Qualcosa più dell’Oro – Tu eres mi tesoro, con un sentito particolare perché scritto da Francesco Sartori e Lucio Quarantotto, gli stessi che misero nero su bianco Con te partirò e perché si tratta dell’ultima composizione insieme, Quarantotto è venuto a mancare nel 2012. Il Sì di Andrea Bocelli è arrivato alle orecchie di tutti il 26 ottobre per Sugar in 60 paesi e 7 lingue e da quel giorno non ha fatto che scalare le vette delle classifiche, arrivando a troneggiare per un’intera settimana al primo posto in USA e UK. Andrea Bocelli ha raggiunto il primo posto della classifica Billboard 200 superando addirittura la regina del pop Lady Gaga con la colonna sonora di A Star is Born, film di cui è protagonista insieme a Bradley Cooper. Non succede tutti i giorni che un musicista italiano domini una classifica come questa e infatti prima del famoso tenore solo Domenico Modugno ci era riuscito con l’intramontabile Nel blu dipinto di blu.
La voce di Andrea Bocelli è amata dal pubblico di tutto il mondo e in particolare da quello americano ma mai come questa volta uno dei suoi album era arrivato tanto in alto. Con My Christmas Time si era fermato al secondo posto, stabile per ben cinque settimane, stessa cosa con Passione. Insomma il ritorno al pop dopo 14 anni di silenzio è stato premiato alla grande. Un album ricco, dai valori positivi che comunica, dai duetti con superstar come Ed Sheeran e Dua Lipa, con il figlio Matteo, insieme ai coristi di Haiti, accompagnato al piano dall’altro figlio Amos o da Raphael Gualazzi, all’amore, sentimento principale dell’album.
La tracklist di Sì
- Ali di Libertà
- Amo Soltanto Te– feat. Ed Sheeran
- Un’Anima
- If Only– feat. Dua Lipa
- Gloria The Gift Of Life– with Voices of Haiti
- Fall On Me– feat. Matteo Bocelli
- We Will Meet Once Again– feat. Josh Groban
- I Am Here
- Vertigo– with Raphael Gualazzi at the piano
- Vivo
- Dormi Dormi– with Voices of Haiti
- Ave Maria Pietas– feat. Aida GarifullinaBonus track:
- Meditation
- Miele Impuro
- Sono Qui(acoustic version) – with Amos Bocelli at the piano
- Ali di libertà(acoustic version) – with Amos Bocelli at the piano
Come intuibile dalla tracklist c’è tanta famiglia nel nuovo album di Andrea Bocelli. Con il figlio ventunenne Matteo, al suo debutto, duetta in Fall On Me, brano scritto dal giovane insieme a Fortunato Zampaglione, canzone disponibile in 7 lingue diverse e distribuita in tutto il mondo perchè tra i titoli di coda del nuovo film Disney Lo Schiaccianoci e i quattro regni. Alla moglie Veronica invece fa una dedica d’amore nel brano Vivo che porta la firma di Riccardo Del Turco e il figlio maggiore Amos lo accompagna al piano in Sono Qui e Ali di libertà.
Non manca l’amicizia, altra declinazione dell’amore. Ci sono le produzioni di Pierpaolo Guerrini, con il quale il tenore intrattiene una solida amicizia da anni e Mauro Malvasi. Andrea Bocelli torna poi a duettare con Ed Sheeran dopo il successo di Perfect Symphony, la canzone è in italiano e si chiama Amo soltanto te scritta da Tiziano Ferro.
La voce di Dua Lipa si intreccia potente a quella del tenore italiano in una magica If Only. Vertigo invece porta la firma di un altro grande della musica italiana, Raphael Gualazzi che suona anche il pianoforte.
Andrea Bocelli ha da sempre a cuore le sorti dei più fragili e deboli, la fondazione che porta il suo nome infatti sostiene la popolazione di Haiti ed è proprio da li che provengono 60 coristi tra i 9 e i 15 anni che grazie alla Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con il partner locale Haiti Foundation Saint Luc hanno realizzato il progetto “Voices of Haiti” accompagnando il tenore in tournèe mondiali e accompagnandolo ora in due brani dell’album: Dormi Dormi e Gloria gift of life.
Sì è il regalo che il tenore italiano fa a tutti noi ma anche a se stesso, infatti nell’anno del suo sessantesimo compleanno non poteva trovare miglior modo di festeggiare. Andrea Bocelli ci porta nella sfera più intima, quella della famiglia, degli affetti e dell’amore che declina in tutte le sue sfumature. L’artista conosciuto in tutto il mondo con più di 85 milioni di album venduti ed esibizioni incredibili, dalle inaugurazioni delle Olimpiadi a quelle dei Mondiali di Calcio, ha cantato davanti ai più importanti personaggi di sempre, dai reali, ai presidenti, a esponenti religiosi, con una stella sulla Walk of Fame torna ad incantarci con la sua voce che non ha bisogno di definizioni, semplicemente senza tempo.
E insomma 14 anni sono tanti ma “una canzone degna di diventare la colonna sonora della giornata di ciascuno di noi è veramente difficile da trovare” e allora “Sì” che ne è valsa la pena aspettare!
Cecilia Gaudenzi