Amici15: i top e i flop della terza puntata
«Si è tenuta ieri sera la terza sfida del serale di Amici15, che ha visto sconfitta la squadra blu con la conseguente eliminazione del cantante Cristiano. Una puntata lenta, con scarsi momenti memorabili, ma che ha comunque regalato al pubblico uno spettacolo più che piacevole. Ecco a voi i nostri top e flop della serata»
Come al solito torna il nostro commento (qui la puntata precedente) alla puntata serale di Amici15 (pagina FB), con il terzo appuntamento che è filato via nel segno, soprattutto, di Lele, Gabriele ed Elodie. Ma non perdiamo altro tempo: ecco i nostri top & flop della terza puntata serale di Amici15.
TOP
Elisa e Lele emozionano con You’ve got a friend
Un’intesa eccezionale quella fra Elisa e il suo pupillo Lele Esposito, i quali hanno dato vita ad un emozionante duetto sulle note di You’ve got a friend del grande James Taylor. Accompagnati da una piccola orchestra, Elisa e Lele affrontano la sfida con un’intensità particolare, frutto del legame artistico e affettivo che lega coach e allievo, dando vita ad una esibizione da brividi!
Un romantico Gabriele balla La canzone dell’amore perduto
Gabriele, ballerino della squadra Bianca, smette finalmente di indossare i panni di sex-symbol che poco si addicono ad un ragazzo di 18 anni dalla faccia pulita come la sua. Il risultato è eccellente: il ragazzo mostra la sua dolcezza nei passi che Giuliano Peparini ha montato sul capolavoro di Fabrizio De André La canzone dell’amore perduto, Il tutto esaltato da una romantica cascata di rose rosse che apre l’esibizione e fa successivamente da tappeto sul quale Gabriele e i ballerini professionisti danzano leggiadri.
Elodie da brividi con The house of rising sun
Anche questa settimana Elodie mostra al pubblico tutta la sua maturità nell’interpretazione di un brano capolavoro del 1964, The house of rising sun degli The Animals. La voce spezzata e potente della ragazza dai capelli rosa è accompagnata dalle sue movenze eleganti e femminili. Voce, comunicatività e presenza scenica: siamo forse di fronte al nuovo astro nascente made by Amici15 ? Forse sì, ma a proposito di stelle provenienti da questo talent, c’è da fare una piccola precisazione: molte volte Elodie ricorda nelle movenze e nella timbrica Alessandra Amoroso. Auguriamo quindi a questo nuovo astro della musica pop di trovare la strada per una carriera lungimirante, ma originale!
Virginia Raffaele è tornata!
Mancava da troppe puntate ormai Virginia Raffaele, che torna al serale di Amici15 nei panni di un personaggio che ha presentato per la prima volta durante il festival di Sanremo di quest’anno: Carla Fracci. Un RWM mostra “Carla” in sala da ballo durante le prove dei ballerini professionisti del programma. Riferendosi alla maestra Natalia Titova esclama: “Un’altra ballerina russa? Allora in Russia i permessi di soggiorno li regalano con la benzina!” punzecchiando così la severa danzatrice e tutto il corpo di ballo che si è simpaticamente prestato al gioco. Talento, simpatia, estro: Virginia sei mitica!
Morgan: il genio esegue magistralmente Bach
Anche questa settimana Morgan ha dato prova di quanto sia geniale in ogni sua manifestazione. Durante la Prova Morgan il leader dei Bluvertigo ha chiesto ai ballerini Ale e Alessio di improvvisare su un assolo di Bach suonato da lui stesso. Più che l’esibizione dei ballerini, sicuramente apprezzabile, quello che ha stupito maggiormente è stata la naturalezza con cui Morgan ha eseguito il pezzo, regalando l’ennesimo momento di alto spettacolo di Amici 15, nel quale Marco Castoldi ha potuto sfoggiare tutto il suo genio.
FLOP
Perché?
Perché un artista come Elisa, cantante di altissimo profilo, deve rendersi ridicola facendo i versi degli animali in prima serata su Canale 5 il sabato sera? Perché un cantante dalla carriera pluri-decennale come Nek deve sforzarsi di imitare l’ippopotamo, pena uno svantaggio per la sua squadra? Perché un artista ribelle e anti-convenzionale come J-Ax deve sottostare ai capricci di un bambino di quattro anni? Semplice: perché è Maria De Filippi che lo chiede.
Ospiti della serata: i Pooh…
Per una trasmissione rivolta ad un pubblico prevalentemente giovane come Amici 15, quella di ospitare i Pooh nella formazione con Riccardo Fogli si è rivelata una scelta alquanto opinabile. Non si sta mettendo di certo in dubbio la grandezza della band di Facchinetti e company, però ci ha fatto sorridere vederli in un contesto così lontano da loro. Effettivamente, però, non c’è poi così tanto da stupirsi considerato il grande lavoro di promozione fatto in occasione dei 50 anni di carriera della band. Quindi, se i giovani telespettatori magari avranno storto il naso alla vista della band di Piccola Katty, il pubblico più adulto e nazionalpopolare avrà forse gradito questa inconsueta ospitata.
La cabina del telefono, un’altra volta…
Il giochino delle cabine del telefono poteva forse far sorridere una volta, ma riproporlo anche questa settimana si è rivelata una scelta decisamente sbagliata. Completamente fuori contesto, è un momento lungo che toglie da due puntate ormai spazio alle esibizioni dei concorrenti. Il tutto ovviamente fatto per volontà di sua regina Maria De Filippi, ancora non stanca di questo suo nuovo giochetto. Più che la conduttrice, fa tristezza come tutti quelli intorno a lei – direttori artistici, giudici, ballerini, ospiti etc. – si pieghino alle sue volontà senza batter ciglio ed essere così vittime di situazioni alquanto imbarazzanti.
La squadra Blu completamente in down
Cosa sarà successo alla squadra blu di questa edizione di Amici15 ? Durante il corso di tutta la puntata J-Ax e Nek hanno mostrato titubanza e confusione nelle scelte, perdendo così entrambe le sfide della serata. Di certo i concorrenti non sono stati d’aiuto: Chiara, sia nell’esibizione di Whutering Heights e Don’t give up, cantata in duetto con Nek, ha mostrato insicurezze nelle interpretazioni, troppo acerbe per due canzoni così impegnative. Sergio, il ragazzo nero con la voce meno nera di sempre, si rivela essere di puntata in puntata sempre più personaggio e sempre meno cantante: la prova sono le sue esibizioni ogni volta dignitose ma mai superlative come invece si vuole far credere. C’è poca chiarezza nello stile, una volta soul, un’altra funky, un’altra volta ancora hip hop, mostrando così un’insicurezza nel percorso che si vuole far fare a questo ragazzo. Infine Cristiano, che da parte sua ha da sempre mostrato la capacità di ri-arrangiare, sempre in maniera non consona, brani cult della storia della musica come Smells like teen spirit. Riusciranno J-Ax e Nek ha incanalare nella giusta direzione artistica questi talenti? Lo scopriremo nelle prossime puntate…
Giuseppe Barone