Agevolazioni mutuo prima casa con scadenza 31 dicembre 2022
«Mutuo per la prima casa: le agevolazioni di cui usufruire fino al 31 dicembre 2022»
Chi acquista un immobile che intende eleggere come sua prima casa può usufruire di alcune specifiche agevolazioni nell’apertura di un mutuo. Alcune di queste, appunto, riguardano la possibilità di accendere un mutuo con tassi particolarmente interessanti o richiedendo un capitale che raggiunge il 100% del valore dell’immobile. Tra queste agevolazioni alcune sono state confermate per tutto il 2022, ma a oggi sembra scadranno a fine anno, perché non ancora prorogate per l’anno successivo.
Il mutuo giovani under 36
Viene chiamato mutuo under 36 una particolare forma di finanziamento disponibile per i giovani che non abbiano ancora compiuto i 36 anni e che presentano un ISEE inferiore ai 40.000 euro. Si tratta della possibilità di ottenere un finanziamento che raggiunga il 100% del valore dell’immobile da acquistare e da utilizzare come prima casa da parte dell’acquirente. Il mutuo per la prima casa per i giovani è una delle agevolazioni che termineranno il 31 dicembre 2022; la durata della disponibilità dell’agevolazione è già stata prorogata una volta: in origine, infatti, doveva terminare il 31 giugno 2022. Non è chiaro se tale agevolazione sarà ulteriormente prorogata, anche perché la prossima legge di bilancio dovrà essere promulgata dal nuovo governo.
Cosa prevedono le agevolazioni mutuo prima casa
Tutti coloro che hanno meno di 36 anni, un ISEE non eccessivamente elevato e desiderano acquistare un immobile accendendo un mutuo per la prima casa dovrebbero quindi affrettarsi. L’Agenzia delle Entrate infatti ha previsto di offrire ai giovani una serie di agevolazioni, comprese all’interno della formula mutuo under 36. Insieme al mutuo al 100% è infatti possibile ottenere la completa esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, questo per le compravendite non soggette a IVA; per quelle invece soggette a IVA è disponibile anche la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari all’IVA pagata. Come precisa la stessa Agenzia delle Entrate, questo credito d’imposta può essere utilizzato come detrazione sulle donazioni e imposte di successione, sull’IRPEF, come compensazione per ulteriori pagamenti verso il fisco o anche come esenzione dell’imposta sostitutiva in caso di finanziamenti per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili da sfruttare come abitazioni.
Come richiedere l’agevolazione
Visto che mancano pochi mesi allo scadere dell’agevolazione ricordiamo che per ottenerla è possibile rivolgersi direttamente alle banche aderenti all’iniziativa. Si tratta di oltre 200 istituti di credito operanti in Italia, il cui elenco è disponibile presso l’ABI e il CONSAP. In banca chi desidera ottenere tali condizioni favorevoli è tenuto a compilare apposita modulistica, oltre ovviamente a consegnare alla banca stessa tutta la documentazione necessaria per l’accensione di un mutuo sulla prima casa. Per poter usufruire di tale agevolazione è necessario risiedere nell’immobile entro 18 mesi dall’acquisto, oltre che prediligere abitazioni non di lusso, richiedendo un finanziamento che non superi i 250.000 euro.