Ennio Morricone: un ultimo inchino al grande Maestro

«Ennio Morricone se n’è andato da poche ore, e già tutto in tutto il mondo risuona la sua musica»

La conferma che questo sia un annus horribilis è arrivata presto stamattina, quando Ennio Morricone ha deciso di lasciarci ancora più soli sulla faccia della Terra. Il Maestro, 92 anni, è venuto a mancare per le conseguenze di una caduta, una motivazione difficile da digerire per noi orfani del suo genio, e della sua infinita eleganza.

Il caffè ci è andato di traverso, a colazione, realizzando che la musica non conoscerà altre opere del genere, e nessuno applaudirà più così forte come quando Ennio Morricone si inchinava a onorare il suo pubblico, al termine di un concerto o sul palco degli Oscar. Proprio di fronte all’Academy, che l’ha premiato l’ultima volta nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight, il Maestro si è inchinato, commuovendosi, per augurare lo stesso riconoscimento ai suoi colleghi e per dedicare puntualmente la vittoria a Maria, la donna che lo ha accompagnato per tutta la vita.

Buona parte del cinema di Hollywood deve la gloria alle composizioni di Ennio Morricone, che ha reso immortali scene, attori, registi, paesaggi. Ci ha accompagnati nel West, ci ha guidati nell’odio, nella paura, nella speranza, nella guerra, nella resurrezione. Abbiamo conosciuto Dio più volte, chiudendo gli occhi con Ennio Morricone, e proprio Dio adesso se lo gode mentre noi, piccoli e tristi, pensiamo a ciò di cui non ci potrà più beare. La sua presenza timida, galante, mai urlata, eppure così severa, a inchinarsi davanti a quel pubblico pieno di pailettes. 

L’Italia che amiamo tanto raccontare ha il corpo e il genio di Ennio Morricone, e ogni volta che uno come lui fa quel passo oltre, sappiamo che ha condotto tutti noi verso l’immortalità, e che la vita ha davvero senso solo se vissuta accompagnati dall’arte e dalla bellezza. Oggi Ennio Morricone ci guarda dal suo palco nel Cinema Paradiso e siamo noi a inchinarci, per ringraziarlo in eterno. La musica non si fermerà, stavolta.

Carolina Attanasio