Costiera Amalfitana
03 Agosto 2022   •   Snap Italy

Costiera Amalfitana: 5 località da visitare quest’estate

«La Costiera Amalfitana non riserva sorprese, perchè è noto al mondo intero cosa sia in grado di regalare a chi vuole deliziarsi con una vacanza all’insegna di mare e natura.»

Siamo nel bel mezzo della stagione estiva e, se non avete ancora una meta, per gli amanti del mare ma non solo è giunto il momento di decidere in quali spiagge passare le loro vacanze. Molti italiani scelgono mete straniere, senza conoscere probabilmente le bellezze che l’Italia può offrire loro, ma molti stranieri, d’altro canto, decidono di immergersi nelle acque italiane. Indubbiamente, una delle mete più in voga da sempre, è la meravigliosa Costiera Amalfitana, che molti Paesi stranieri ci invidiano. Questo tratto della regione campana, ha la capacità di lasciare a bocca aperta chiunque vi si rechi per la prima volta e non solo. È famosa in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, per il fatto di vantare una natura rigogliosa e incontaminata, nonostante la miriade di turisti che ogni anno la raggiungono. Ai paesaggi mozzafiato, la Costiera Amalfitana, unisce cittadine che sono simbolo di arte, storia, cultura tutte italiane, altrettanto capaci di offrire scorci e passeggiate indimenticabili. A testimonianza di tutto questo, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Acque cristalline, mille colori, scogli e grotte, cittadine dai caratteri marini e italiani, ristoranti che offrono ottimo pesce, profumo di limoni, natura verde, sole, macchine decappottabili, sandali alla moda, aperitivi in piazzetta e serate all’insegna del buon divertimento, la Costiera Amalfitana è questo e tanto altro, la tipica estate italiana. Noi di Snap Italy abbiamo elencato 5 località della Costiera Amalfitana che vale la pena visitare almeno una volta nella vita, vediamole.

1) Amalfi

Si tratta della città centrale della Costiera Amalfitana. Il suo nome di origine latina, mentre sulla sua origine ci sono varie ipotesi, tra cui anche una leggenda in cui la città prenderebbe nome da un ninfa amata da Ercole, che fu sepolta qui per volere degli Dei. Abitata dai romani, più tardi Amalfi divenne il cuore del commercio marittimo del Mediterraneo, oltre che base per la costruzione di navi. Questo suo ruolo di polo dell’attività marittima unita poi alla sua importanza per la produzione di un certo tipo di carta pregiata, la carta di Amalfi, ne fa una città culturalmente e storicamente importante. Dal punto di vista culinario non si può di certo dimenticare la bontà dei limoni di Amalfi. Da visitare il meraviglioso Duomo e la Grotta dello Smeraldo, magnifico antro che fonde gli elementi tipici di una grotta carsica con quelli di una marina. Tra le spiagge più belle abbiamo invece la spiaggia di Duoglio, la spiaggia di Santa Croce, la Baia di Saraceno e Capo di conca.

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2) Ravello, patria dello spirito della Costiera Amalfitana

Anche in questo caso si tratta di una cittadina fondata dal coloni romani in fuga dai barbari. Per molto tempo fu strettamente legata alla più grande città di Amalfi, sotto la quale raggiunse il suo massimo splendore e da cui poi si staccò. Sono due le caratteristiche che rendono Ravello tanto amata dai turisti: la grande attenzione e cura che riserva agli ospiti e i paesaggi mozzafiato che è in grado di offrire. I più celebri viaggiatori l’hanno eletta come “patria dello spirito”; molti artisti europei sono stati sedotti da questa cittadina e vi si recavano per trovare ispirazione. Per molto tempo si è trattato di una meta per turismo d’elitè mentre oggi le diverse strutture alberghiere sono in grado di offrire una vacanza da sogno a tutti. Oltre a godere della bellezza del paesaggio, è bene visitare anche luoghi di interesse più strettamente artistico come il Duomo, Villa Rufolo, Villa Cimbrone e diverse chiese.

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3) Vietri sul mare

Da un punto di vista geografico Vietri sul mare è il primo comune della Costiera Amalfitana che il turista incontra nel suo viaggio da Salerno verso Positano. Si tratta di un comune balneare che conserva la caratteristica struttura architettonica dei paesi della Costiera. È definita la “prima perla” della Costiera Amalfitana, nonchè la città della ceramica. L’antica produzione della ceramica vietrese, proposta ai villeggianti dalle molte botteghe, ha donato fama a questo borgo e rappresenta una delle sue principali attrazioni turistiche. Si tratta di un artigianato tramandato scrupolosamente di generazione in generazione. I capolavori di quest’arte sono visibili nel caratteristico Museo della Ceramica di Villa Guariglia a Raito o nel Museo Cargaleiro. Ma ce ne sono esempi disseminati anche nel centro storico. Nelle mura delle case sono incastonate bellissime mattonelle e la Chiesa di San Giovanni Battista, che sovrasta il centro, è sormontata da una favolosa cupola maiolicata.

4) Positano: innamorarsi in Costiera Amalfitana

Si ritiene che il paese sia stato fondato attorno ad una vecchia abbazia benedettina e poi ingrandito all’arrivo degli abitanti di Paestum. Incastonata nella montagna, a picco sul mare cristallino, è un continuo sali-scendi, così come la sua storia d’altronde. Il nome viene collegato ad un leggenda, secondo la quale, un quadro della Madonna vene gettato in mare dal capitano della nave sulla quale si trovava non appena sentì una voce dire “posa, posa”. Il quadro venne ritrovato dai positanesi, i quali capirono che la Vergine aveva scelto quel luogo come sua dimora. Sono famose le spiagge di Positano così come, al largo, i tre isolotti de li Galli, chiamati “le Sirenuse” per le leggende che li circondavano come rifugio delle sirene incantatrici. Ci sono essenzialmente tre cose che è d’obbligo fare qui: percorrere il Sentiero degli Innamorati, che dalla Spiaggia Grande conduce alla Caletta di Fornillo; regalarsi un paio di sandali fatti su misura e, infine, arrampicarsi fino al borgo segreto di Nocelle per scoprire il Panorama degli Dei. Da non sottovalutare anche l’aspetto gastronomico, con delizie al limone, torta positanese e varie specialità di mare.

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5) Minori e Maiori

Collegata a Ravello, è l’incantevole località balneare di Minori. Questa fu scelta dagli antichi romani come meta in cui dedicarsi all’otium, e ne sono testimoni le varie ville, tra cui la Villa Romana del I secolo d.C.. Minori conserva la conformazione tipica dei borghi marinari della Costiera Amalfitana, fatta di viuzze e piazzette che scendono verso la spiaggia, costeggiata da un piccolo lungomare. La spiaggia è fatta per lo più di sabbia fine, e una giornata al mare a Minori, è un’ottima occasione per assaggiare le specialità di Salvatore De Riso, il pasticcere più famoso della Costiera.
Accanto a Minori, sorge Maiori, paese dalla conformazione differente dagli altri, ovvero pianeggiante, dovuta alla catastrofica frana del 1954 che distrusse il paese vecchio. Oggi a Maiori si trova la spiaggia più lunga della Costiera, con sabbia fine, tanti stabilimenti balneari e un lungomare pianeggiante, perciò adatta a famiglie con bambini. Da non perdere, inoltre, la possibilità di pranzare o cenare presso la Torre Normanna, l’unica Roccaforte privata del Mediterraneo che con un attento lavoro di restauro, oggi ospita un delizioso e prestigioso ristorante.

Chiara Rocca