Ammappalitalia, la mappa dell’Italia da percorrere a piedi
«Arriva Ammappalitalia, il progetto di condivisione delle informazioni che vuole creare una mappa di sentieri da fare a piedi, che colleghino l’Italia tutta. Come? Attraverso l’aiuto degli utenti, che segnalano e caricano i percorsi a loro conosciuti. Farsela a piedi non sarà mai stato così social»
Non la smettiamo più di sugerirvi di farvela a piedi, così eccoci qui con un’altra idea. Gli intenti del progetto Ammappalitalia sono racchiusi tutti nel suo nome. È espressione di stupore, è una chiamata alle armi, è il desiderio collettivo di voler mappare l’Italia con uno scopo ben preciso: renderla facilmente camminabile, individuando percorsi e sentieri da fare a piedi che colleghino lo Stivale nella sua interezza. Ambizione? Ne abbiamo. Follia? Non si tira avanti senza quella. Collaborazione? Strettamente necessaria.
1. Ammappa che progettino ambizioso! Come è nata quest’idea malsana e geniale allo stesso tempo?
Ammappalitalia nasce dall’esigenza di colmare una lacuna del servizio pubblico italiano. Le mappe non sono aggiornate e poche di queste sono pensate per i camminatori; i segni dei sentieri, specialmente in centro e sud Italia, sono scarsi e maltenuti, le informazioni sono difficili da reperire. Da questa mancanza e dalla consapevolezza che l’Italia è bella in ogni sua parte, anche quella meno conosciuta, è nata l’idea di “riscattare” il territorio proprio grazie a coloro che lo amavano, i camminatori stessi. Impossibile e non auspicabile che un solo ente, o peggio, una sola società si occupi di dare queste informazioni, molto meglio che vengano dal basso. Ammappalitalia è dunque un progetto collaborativo, organizzato e libero, dove ognuno contribuisce nel suo piccolo, che però va ad aggiungersi ad uno schema più ampio.
2. Ammappalitalia si propone come una grande Wikipedia del territorio italiano, in che modo vengono verificati i percorsi segnalati dagli utenti?
3. Dateci 3 motivazioni per cui bisognerebbe percorrere l’Italia a piedi.
- Perché è l’unico modo per godere appieno della sua bellezza e della sua autenticità.
- Perché così è stata vissuta per migliaia di anni, quando ancora l’idea di Italia nemmeno esisteva.
- Perché il cammino è strumento di conoscenza, non solo del territorio, ma anche di noi stessi in quanto italiani e persone.