Dove mangiare a Washington DC: i migliori ristoranti italiani

«La cucina italiana conquista una delle città più importanti e potenti del mondo: la capitale americana. Ecco dove mangiare a Washington DC!»

Oltre ad essere la capitale di uno degli stati più influenti del mondo, Washington DC, la capitale degli Stati Uniti d’America, è anche una delle destinazioni preferite dai food-addicts di tutto il mondo. In città infatti, si trovano alcuni dei ristoranti più interessanti e rinomati del paese e la cucina italiana tra le più amate. Anche a Washington DC, infatti, non mancano i ristoranti italiani, ognuno con carattere e stile unici.  Ecco dove mangiare a Washington DC: scopriamo insieme i migliori ristoranti italiani nella capitale americana del gusto!

Sfoglina di Fabio Trabocchi

Un ristorante in cui la bellezza incontra gusto e tradizione! Sfoglina, come suggerisce il nome, è la casa della pasta. Il ristorante è stato fondato nel 2011 da Fabio e Maria Trabocchi e da allora sono il duo più dinamico della scena culinaria della città. L’idea per il nome del ristorante viene proprio dalle “sfogliene”, ovvero le donne che in Italia si occupano di tirare la sfoglia e preparano la pasta. Queste donne hanno avuto un ruolo cruciale nella crescita di Fabio Trabocchi, il quale racconta che furono proprio queste figure materne ad insegnargli non solo il suo lavoro di cuoco ma anche a diventare un uomo.

Dove mangiare a Washington DC: Fiola Ristorante & Bar

Fiola è uno dei ristoranti più raffinati dove mangiare a Washington DC. Qui oltre a trovare un menù ricercato, che coniuga la tradizione italiana alla cucina contemporanea. Come recita il loro motto, i piatti mirano a viziare tutti i vostri sensi: buoni da mangiare e belli da vedere! La qualità del loro lavoro è stata recentemente riconosciuta anche nel campo dei vini, in quanto proprio nel 2019 hanno ricevuto il Wine Spectator Grand Award.

Piccolina da Centrolina

Piccolina è una dei ristoranti più interessanti della in dove mangiare a Washington DC. Amy Brandwein, chef e proprietaria del ristorante, ha aperto il suo ristorante in seguito a diversi viaggi in Italia, nei quali si è innamorata del paese e della sua cucina. Così, ha creato un menù in cui reinterpreta i classici italiani, ma in chiave personale e che allo stesso tempo sono buoni come in Italia. Grazie ai suoi piatti e al suo talento ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso “Women’s Entrepreneurial Leadership Program fellowship” dalla James Beard Foundation. Amy e il suo ristorante sono anche molto impegnati nel sociale: infatti, collaborano con numerosi enti benefici che lavorano per promuovere stili alimentari salutari e per combattere la fame nel mondo.

Deborah Scaggion