09 Novembre 2016   •   Snap Italy

Mylbread: il pane di una volta a casa propria

Il pane è uno degli alimenti basici della nostra dieta. Purtroppo, come sta accadendo per tanti altri prodotti, tendiamo a comprarlo nelle grandi catene di supermercati a causa del poco tempo che abbiamo a nostra disposizione.

Così facendo chi ne rimette, oltre ai forni, siamo noi stessi, a causa della bassa qualità di ciò che ci viene proposto. Elena Galli e Danilo Perozzi, con il loro progetto MYLBREAD, sono riusciti a soddisfare questa esigenza, elaborando un servizio di consegna a domicilio tramite dei biker. Si ordinano le ceste di pane attraverso il sito, scegliendo tra un abbonamento o un ordine singolo; inoltre c’è la possibilità di selezionare la fascia d’orario per la consegna.

Noi di Snap Italy abbiamo avuto modo di confrontarci con i ragazzi di Mylbread, i quali ci hanno dato la possibilità di scoprire qualcosa in più riguardo la storia di questo interessante progetto.

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Quando è iniziata la storia di Mylbread?
Lo scorso settembre abbiamo avuto il piacere di conoscerci tramite la partecipazione alla Feeding Fair, concorso legato al tema della malnutrizione. A seguito della vittoria del concorso abbiamo avuto l’occasione di fare delle esperienze condivise e successivamente di creare un gruppo di lavoro per sviluppare un servizio legato al mondo del pane.

Come siete riusciti a sviluppare l’idea?
Grazie ad UpDay e Food Innovation Program siamo riusciti a rendere il servizio attivo su Bologna per diversi mesi. Attualmente siamo in due, Danilo ed Elena, e abbiamo preso un periodo di pausa per riorganizzare il team cercando di capire come creare relazioni anche su altri territori.

Come funziona Mylbread?
Il servizio di consegna è molto semplice. Attraverso la piattaforma si ordina la propria cesta, si sceglie quando farla arrivare a casa e poi noi pensiamo a portarla a casa. Per ora non abbiamo pensato a sviluppare un’app, ma sicuramente non possiamo escluderla come opzione.

2016-11-06Che obbiettivo vi siete posti?
L’obiettivo del progetto è la valorizzazione e la promozione dei piccoli panifici virtuosi del centro urbano. Oltre al servizio di consegna a domicilio il nostro obiettivo è quello far tornare a riflettere su di un alimento che è stato da sempre alla base della nostra alimentazione, mettendone in discussione i diversi passaggi della filiera che ne caratterizzano le qualità.

Che futuro pensate per Mylbread?
In questo periodo abbiamo notato da parte di agricoltori, fornai, mugnai e cittadini un grande interesse a creare una rete per la creazione di tanti piccoli mylbread nelle proprie città. Speriamo di riuscire a collaborare con tutte le persone che ci hanno contattato, sarebbe bellissimo!

Chiara Brugiolo