WOWomen Festival, il lato femminile di Brescia

«Torna WOWomen Festival, il programma il 9 giugno al Carmine di Brescia: storie d’arte e di passione al femminile e racconti di un quartiere che ha fatto la storia della città dell’understatement»

Torna WOWomen Festival e Brescia si veste ancora di rosa. Non che ci voglia un colore per identificare un genere, fatto sta che – in tempi di aborti illegali e pannolini lavabili – un po’ di sano confronto all’insegna dell’arte e della creatività può riaccendere un po’ di menti spente dal logorio dell’ignoranza moderna.

WOWomen, domenica 9 giugno al quartiere Carmine, torna a dare un volto e una voce alle esperienze artistiche e professionali del mondo femminile, ci proverà coinvolgendo visitatori e spettatori in workshop, dibattiti, performance e diverse attività. L’accesso a tutti gli appuntamenti è gratuito e non necessita di prenotazione, l’obiettivo è quello di incoraggiare la discussione sul ruolo della donna nella contemporaneità. L’arte è il viatico attraverso cui queste discussioni vogliono prendere forma e si snocciolerà in vari interventi. Si passa dal cinema, con la regista Alessandra Pescetta e la sua masterclass al Nuovo Cinema Eden, alle conferenze con le artiste Diane Del Pra e Francesca Longhini, alla lezione sulla body confidence in compagnia di Cocò le Mokò, nota performer di burlesque. Un corollario di eventi dedicati a sport, musica, poesia e diritti umani renderà WOWomen un festival dove la parola donna sarà declinata a 360 gradi.

CROCE BIANCA BRESCIA SEDE STORICA favretto©reporter

Laura Castelletti, vicesindaco di Brescia, la pensa così: «L’amministrazione comunale crede fortemente nella necessità di manifestazioni pubbliche in grado di proporre modelli di confronto positivi, in particolare sul tema della presenza femminile, e capaci di parlare a un’audience intergenerazionale e trasversale attraverso le arti e la creatività. Non solo: WOWomenFestival ha dimostrato di saper instaurare una forte sinergia con il contesto locale, premessa necessaria per innescare ricadute positive sul territorio e rafforzare un modello di comunità inclusivo».

Conoscere Brescia attraverso WOWomen

WOWomen è un festival globale in un contesto locale, quello di Brescia, che anche quest’anno non perde l’occasione per svelare un po’ di sé a chi viene a viverla in occasione della manifestazione. Città industriale, di understatement e riservatezza, Brescia è uno scrigno di tesori e tradizioni che possono sorprendere, oltre che una gran bella città da visitare.

Go local, allora: WOWomen è l’occasione per conoscere bene il quartiere che lo ospita, il Carmine, attraverso il racconto di Rosa Messola Ligasacchi, 80enne bresciana, e Chiara Bazzoli, sua assistente e valletta: la Signora Rosa, maestra per una vita, ha sempre rappresentato il quartiere in modo eccellente, fondando (insieme al marito) e insegnando musica al Centro di educazione musicale Giovanni Ligasacchi, un luogo che è subito diventato un importante fulcro di aggregazione culturale. Rosa è un personaggio che va al di là del mero racconto, ma attraversa la vita e le abitudini di un quartiere fatto di monache, artigiani, ricchi, poveri, organisti e liutai, che nel tempo si sono amalgamati, separati, uniti, determinando il carattere della città tutta.

Itinerario di quartiere

Dopo i racconti della Signora Rosa, non perdetevi un tour di quartiere: Palazzo Gaifami e un palazzo storico di Brescia e sede della Croce Bianca, insieme a Roberta Balzarini sarà possibile visitarlo alle 11.00 o alle 14.00. I soffitti finemente decorati dei suoi saloni e le stanze con affreschi a tema mitologico vi lasceranno a bocca aperta. La chiesa dei SS Filippo e Giacomo è una vera bellezza locale, insieme ai Chiostri dell’ex convento del Carmine: la prima, del XII secolo, ha una storia di distruzione e ricostruzione, che l’ha resa prima sede dell’Archivio notarile e poi spazio espositivo del Comune. I tre Chiostri, dal canto loro, oggi ospitano l’Università di Brescia e – ancora intatta – una maestosa fontana del Cinquecento.

Carolina Attanasio