wiki loves monuments
28 Novembre 2017   •   Carolina Attanasio

Wiki Loves Monuments, il concorso per le più belle foto d’Italia in CC

«Dieci le foto vincitrici del concorso annuale di Wikipedia, Wiki Loves Monuments, foto liberamente utilizzabili, che ritraggono alcuni dei più bei monumenti ed edifici italiani»

È tornato Wiki Loves Monuments Italia (sito ufficiale), la sezione nostrana di Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico internazionale organizzato da Wikipedia per la prima volta nel 2010, nei Paesi Bassi. Il concorso, che si è svolto nel mese di settembre, ha appena decretato le dieci foto vincitrici del 2017.

Come funziona WLM? L’obiettivo principale è liberare la cultura, nello specifico i monumenti italiani la cui immagine, secondo il Codice Urbani (D. lsg 42/2004), non può essere fotografata e diffusa con una licenza CC-BY-SA  (quella prevista da Wikipedia, per intenderci) senza una precisa autorizzazione da parte degli Enti territoriali che li hanno in consegna. A Wikipedia, come saprete ogni volta che fate ricerche su qualsiasi cosa nell’internet, le restrizioni non sono mai piaciute e, da qui, l’idea di un concorso rivolto a fotografi professionisti e non, con l’obiettivo di dare dignità fotografica in Creative Commons ai monumenti che rilasciano il permesso di essere fotografati. L’iniziativa dei Paesi Bassi, in breve tempo, spopola, così gruppi di volontari da ogni Nazione iniziano a lavorare per l’edizione homemade del concorso, i cui vincitori vanno poi a partecipare alla competizione internazionale.

Wiki Loves Monuments, in breve tempo, ha ricevuto l’appoggio della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa: con 168.208 scatti complessivi, nel 2011, WLM è stato inserito nel Guinness dei Primati come Concorso fotografico più grande del mondo.

L’Italia partecipa dal 2012, attraverso Wikimedia Italia, che si è occupata di gestire gli aspetti legali e organizzativi e far  “liberare” più monumenti possibile. L’edizione 2016 ha superato 20.000 fotografie scattate e oltre 6000 monumenti fotografabili, una vera maratona che continua a crescere esponenzialmente a ogni edizione.

I primi dieci classificati di Wiki Loves Monuments ricevono dei riconoscimenti messi in palio da Nikon, nuovo partner del concorso, in collaborazione con Euronics, che da sempre dà il suo appoggio all’iniziativa. Oltre ai premi in palio, come detto, i vincitori prendono parte alla selezione internazionale del concorso, che decreta la fotografia vincitrice assoluta di ciascuna edizione e partecipano a una mostra itinerante nel corso dell’anno successivo.

Il denominatore comune di tutte le edizioni di Wiki Loves Monuments è, manco a dirlo, il monumento, che secondo la definizione data dall’UNESCO è l’insieme di edifici, sculture, siti archeologici e naturali, strutture architettoniche e interventi dell’uomo sulla natura che hanno acquisito enorme valore dal punto di vista artistico, storico, estetico, etnografico e scientifico.

Wiki Loves Monuments vuole valorizzare l’inestimabile patrimonio culturale italiano sul web, promuovendo la ricchezza artistica e culturale presso un pubblico di raggio mondiale, come? Rendendo i cittadini primissimi testimoni di questa bellezza, attraverso i propri scatti, condivisi liberamente attraverso le licenze Creative Commons, nel comune rispetto delle normative vigenti. Coinvolgere per aumentare la consapevolezza del patrimonio che ci circonda e renderci tutori della bellezza, preservandone la memoria.

Stimolare la curiosità, la conoscenza, la consapevolezza di quanto sia importante tutelare il patrimonio: quello di Wiki Loves Monuments è un lavoro non da poco, tant’è che si avvale del patrocinio di sponsor di rilievo, come il WWF, ICOM, La Fondation Grand Paradis, per citare i più vicini all’universo culturale.

La foto prima classificata di quest’anno è un bellissimo scatto di Comacchio, dal titolo A spasso nel tempo, in cui un uomo solitario attraversa i famosi Trepponti tra i piccoli canali del borgo in provincia di Ferrara (se non conoscete Comacchio, tra l’altro, pentitevi subito e leggete il nostro articolo a riguardo). Medaglia d’argento per Genova, che con uno scatto prospettico dal Castello d’Albertis si aggiudica il secondo posto, mentre la meravigliosa Fortezza delle Verrucole, a San Romando di Garfagnana (LU), si prende di merito il terzo gradino del podio grazie all’atmosfera mistica creata dalla luce naturale sul paesaggio circostante. A seguire, ancora Genova (Arco della Vittoria), Parma (Galleria Nazionale), Avigliana, in provincia di Torino (Castello di Avigliana), Brisighella, provincia di Ravenna (Rocca Manfrediana),  ancora Genova  (Palazzo Tursi), di nuovo San Romano di Garfagnana (Fortezze delle Verrucole) e, per la terza volta, Genova (Teatro Carlo Felice).

L’elenco dei monumenti attualmente “liberati” è disponibile qui, maggiori informazioni sui vincitori di questa edizione e di tutte le precenti, invece, li trovate qui.

Carolina Attanasio