visitare Cagliari
09 Giugno 2021   •   Snap Italy

Visitare Cagliari: 5 tappe assolutamente da non perdere

«Nella speranza che il Coronavirus ci abbandoni definitivamente, ecco 5 tappe da non perdere nel caso in cui decidiate di visitare Cagliari in vista dell’estate 2021.»

Se per l’estate 2021 avete deciso di andarvene al mare, non potete non fare tappa in Sardegna, fermo restando che da queste parti non si vive soltanto di Costa Smeralda. In effetti, oltre a questo fantastico tratto costiero della Gallura, la Sardegna ospita tanti altri luoghi assolutamente da non perdere, a cominciare dalla splendida Cagliari, dove oltre la spiaggia del Poetto, ve lo assicuriamo, c’è davvero molto di più. In effetti, qualora decidiate di visitare Cagliari, di sorprese ne troverete tantissime, potendo trascorrere le vostre giornate alla scoperta della sua inimitabile cucina o di tanti altri tesori nascosti, che potrete scoprire passo dopo passo. Il riferimento è a monumenti risalenti alla tarda antichità, che si mescolano in maniera naturale con elementi più recenti, facendo di Cagliari una città assolutamente da non perdere.

Andando a stringere, quindi, di cose da visitare in questo gioiello sardo ce ne sono tantissime, ma per prima cosa è importante organizzare il vostro viaggio nei minimi dettagli, partendo, tanto per cominciare, dai costi e dalle soluzioni migliori per quel che concerne gli spostamenti. A questo proposito, se dovete partire dal Nord Italia, vi farà piacere sapere che Verona ha potenziato gli spostamenti verso Cagliari, con voli di andata e ritorno previsti ogni giorno almeno fino a fine Settembre. Come dite? Dovete arrivare a Verona in macchina e avete paura del parcheggio? Niente paura: il parcheggio Verona aeroporto offre soluzioni vantaggiose e alla portata di tutti, rendendo la città scaligera il punto di partenza ideale per la Sardegna, almeno per quel che concerne il Nord Italia. In caso contrario potrete sempre optare per il buon vecchio traghetto. Ora, però, senza perdere altro tempo, ecco 5 tappe che non possono mancare nella vostra vacanza a Cagliari.

1) La spiaggia del Poetto

Se deciderete di trascorrere le vostre vacanze a Cagliari una tappa imperdibile è quella rappresentata dal Poetto, in assoluto una delle spiagge più belle di tutta la Sardegna. Non solo: amata e molto frequentata da tutti i cagliaritani, questa spiaggia si estende per circa 8 km, più nello specifico da Sella del Diavolo sino al litorale di Quartu Sant’Elena. Ciò con cui avrete a che fare è un vero e proprio piccolo paradiso, dove oltre un’ampia scelta di servizi (B&B, stabilimenti e tanto altro ancora) troverete bar, locali e ristoranti, che fanno di questo tratto il vero cuore pulsante di Cagliari. Per concludere una piccola curiosità sull’origine del nome: secondo alcuni il termine Poetto deriva dal catalano “poeth”, letteralmente “pozzetto”, facendo riferimento alla cisterna della torre Sant’Elia. Tuttavia appare più logico che il nome possa derivare dal termine “Su Puertu” (il porto), poi italianizzato in Poetto, con cui gli spagnoli indicavano l’approdo di Marina Piccola.

2) Cattedrale di Santa Maria

Punto di riferimento del quartiere Castello, la Cattedrale di Santa Maria è certamente uno dei monumenti più belli di tutta la Sardegna. Merito di questa imponente chiesa eretta dai pisani intorno al XIII secolo, assumendo poi il rango di cattedrale nel 1258. Costruita sulle rovina dell’antica chiesa di Santa Cecilia, questa splendida Cattedrale, dedicata alla Vergine Assunta, custodisce 7 secoli di storia, mostrando orgogliosamente l’unione di tantissimi stili artistici. Tra i tesori celati al suo interno impossibile non citare i pulpiti, risalenti alla metà del XII secolo ed opera di Guglielmo di Innsbruck, la scultura lignea della Madonna col Bambino, e un grande dipinto che campeggia sul soffitto centrale, opera di Filippo Figari. Infine, sotto il presbiterio, assolutamente da non perdere il Santuario Sotterraneo dei Martiri, autentico gioiello scavato nella roccia dall’arcivescovo Francisco D’Esquevel nel XVI secolo, arricchito da decorazioni di stucco barocche,  datate 1618.

3) Il bastione di Saint Remy

Impossibile da non notare per via delle imponenti dimensioni, il Bastione di Saint Remy, rappresenta senza dubbio una tappa obbligatoria per chi decide di visitare questa città. Del resto parliamo di una delle fortificazioni più importanti e imponenti di Cagliari, costruita sul finire del XIX secolo sulle vecchie mura della città. Il nome, invece, lo si deve al primo viceré piemontese, Filippo-Guglielmo Pallavicini, barone di Saint Remy. Semplicemente splendido il belvedere, composto da una scalinata semicircolare che confluisce in un pianerottolo da cui, poi, accedere alla Passeggiata Coperta. Nata come sala per banchetti e poi trasformata in infermeria durante la Seconda Guerra Mondiale, la Passeggiata, oggi, è tornata ad essere uno spazio espositivo di assoluto valore. Una seconda gradinata circolare, invece, conduce alla Terrazza Umberto I, sede attuale di un mercatino domenicale dell’usato e, in assoluto, la passeggiata preferita dai cagliaritani, non fosse altro per il panorama mozzafiato, che copre tutta la città e il golfo degli Angeli. Un’altra breve scalinata, infine, porta al piazzale intitolato a Santa Caterina, semidistrutto dai bombardamenti del 1943 e poi ricostruito nel Dopoguerra seguendo il disegno originale.

4) Se volete visitare Cagliari non potete perdere “Le due Torri

Simbolo della città, la torre dell’Elefante e quella di San Pancrazio delineavano quello che era il vecchio profilo dell’antico quartiere del Castello. Costruite dai pisani, sono state erette rispettivamente nel 1307 e nel 1305. Costruite entrambe in calcare bianco di Bonaria, erano state utilizzate originariamente come mezzo per difendere la città dalla minaccia degli aragonesi. Successivamente, invece, sono state adibite a diverse funzioni, come alloggi per i funzionari, magazzini, polveriere, armerie e persino prigioni. Andando più nello specifico la Torre di San Pancrazio oltre ad essere stata costruita prima è più alta (36 metri contro i 30 della Torre dell’Elefante) ed è caratterizzata da tre grandi portoni e due pesanti saracinesche che proteggevano l’ingresso Nord del Castello. La Torre dell’Elefante, invece, deve il nome al piccolo elefante scolpito su una delle facciate. Come anticipato rappresentano a tutti gli effetti i luoghi simbolo da vedere nel caso in  cui decidiate di visitare Cagliari e, grazie ai lavori di restauro completati nel corso degli ultimi anni, è possibile ammirarne il loro aspetto originario.

5) Parco di Molentargius Saline

Concludiamo questa piccola raccolta con i luoghi da non perdere se volete visitare Cagliari con  un posto perfetto per chi ama stare a stretto contatto con la natura. Parliamo del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, un parco di circa 1600 ettari che si affaccia anche sul Poetto, estendendosi tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. Di fatto una vera e propria oasi  immersa nella città, caratterizzata da lunghi sentieri ideali da percorrere in biciletta o passeggiando. L’attrazione principale, però, è rappresentata dai fenicotteri rosa, che insieme a molte altre specie di uccelli (Germano Reale, Pollo Sultano, Gallinella d’Acqua e Molestone solo per citarne alcune) sono diventati il simbolo stesso del parco, famoso ormai in tutta Italia e non solo. Diverse (e tutte molto affascinanti) anche le specie di uccelli acquatici in cui è possibile imbattersi, come nel caso dell’Airone, del Cavaliere d’Italia, del Cormorano e del Martin Pescatore. Per concludere un altro piccolo consiglio: ricordandovi che l’ingresso è gratuito vi suggeriamo di esplorare il parco in bicicletta. Vi assicuriamo che non ve ne pentirete.