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24 Marzo 2020   •   Snap Italy

Visita ad Auschwitz e Birkenau: come organizzare il viaggio della memoria

«Volete organizzare una visita ad Auschwitz e Birkenau? Ecco come organizzare un viaggio della Memoria

Conoscere la storia è un passo importante nella vita di ciascuno di noi. Visitare i luoghi dove si sono svolti gli eventi che hanno segnato il destino a livello mondiale è una possibilità preziosa e ricca di significato. I viaggi della memoria con relativa visita ad Auschwitz e Birkenau sono nati proprio per questo. Scopriamo da vicino di che si tratta. La storia, recente o antica, del resto si compone di molteplici aspetti. Non basta approfondire ciò che è successo o le date chiave di in un determinato arco temporale. Al contrario, poter conoscere i luoghi stessi in cui sono avvenuti gli eventi ci aiuta a cogliere maggiormente il senso profondo di quanto accaduto, a custodirne il ricordo e tramandarlo in modo corretto alle generazioni future.

Si tratta di una necessità stringente, soprattutto per quello che riguarda accadimenti drammatici, di cui l’Olocausto rappresenta senza dubbio il caso più emblematico. Per questa ragione, numerose agenzie, come per esempio Demidoff Viaggi, mettono a disposizione la possibilità di organizzare un viaggio della memoria ad Auschwitz e Birkenau, un percorso per visitare i campi di concentramento e apprendere nel dettaglio quanto accadutovi. Zone segnate dalla Seconda guerra mondiale, dalla deportazione e dalla sofferenza di milioni di persone.Un viaggio che consente di acquisire una più profonda consapevolezza di quella porzione di storia e di rispettare e onorarne la memoria. Una possibilità per rammentare e tenere vivi gli insegnamenti, ma anche il monito, della storia stessa.

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Visitare Auschwitz e Birkenau per conoscere la storia

Il viaggio della memoria per una visita ad Auschwitz e Birkenau proposto dall’agenzia Demidoff si snoda attraverso una serie di tappe che si articolano lungo un arco di cinque giornate. Il percorso è studiato per permettere ai partecipanti di poter disporre del giusto tempo per sostare in luoghi così evocativi, dove dolori e sofferenze, nonostante il tempo trascorso, sono ancora tangibili e colpiscono per la loro intensità. Ogni tappa porta, infatti, a conoscere da vicino una diversa zona di quelle che hanno costituito l’intero sistema di alcuni dei campi di concentramento di epoca nazista.

Il percorso inizia con l’arrivo e la visita del campo di Mauthausen, che a partire dall’estate del 1940 fu destinato a lager dai nazisti. Questo luogo, conosciuto anche come campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, si caratterizzava per la sua struttura: una fortezza in pietra che sorgeva sulla sommità di una collina che sovrastava la cittadina di Mauthausen. Dopo questa prima tappa, il viaggio prosegue alla volta di Linz, Gusen e Pszczyna a cui è interamente dedicato il secondo giorno. Gusen soprattutto merita una menzione particolare, essendo stato uno dei quarantanove sotto-campi di Mauthausen. Nello specifico, è bene sottolineare che a Gusen erano in realtà tre le strutture destinate a lager nazista che si distinsero tragicamente per il numero di deportati e per la durezza delle condizioni a cui essi furono sottoposti.

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Un viaggio per non dimenticare

Il terzo giorno, invece, sarà dedicato alla visita della città di Cracovia, ricca al suo interno di luoghi storico-religiosi di grande interesse. Da ultimo, il quarto giorno il gruppo concluderà il suo viaggio visitando il campo di concentramento di Auschwitz. Quest’ultimo venne fondato il 20 maggio del 1940 e venne formalmente aperto a partire dal 14 giugno dello stesso anno.

Auschwitz fu, in realtà, un complesso di lager che sorsero nelle vicinanze della cittadina polacca di Oświęcim. Di questa struttura fecero parte anche altri campi tra cui: Birkenau noto anche come Auschwitz II, il campo di lavoro di Monowitz ovvero Auschwitz III e altri quarantacinque sotto-campi eretti durante l’occupazione tedesca della Polonia. A seguire, si intraprenderà il ritorno alla destinazione di arrivo, che avverrà nella mattinata del quinto giorno. In cinque giorni, come si è visto, si intraprenderà un viaggio con cui comprendere ed entrare in contatto con la memoria oscura e terribile di eventi che fanno parte della storia di tutti noi.