virtual training online
02 Giugno 2021   •   Snap Italy

Virtual training online ma non solo: come cambia il fitness del futuro

«La strategia di resilienza proposta dalla Burningate Academy ha puntato all’e-learning per formare gli istruttori, mentre il personal trainer Umberto Miletto allena i suoi follower attraverso il virtual training online

«L’industria del fitness ha affrontato un momento difficilissimo e ora, per ogni professionista del benessere e della forma fisica, è il momento di ripartire e di rendere più solide le basi. Oggi c’è la necessità di rimettere in discussione i vecchi paradigmi e modi di gestire la propria impresa. Bisogna aprirsi alle nuove esigenze, dettate da un pubblico sempre più sofisticato, esigente ed oculato nelle scelte di acquisto. Ed una delle azioni da intraprendere sta nel moltiplicare i canali di acquisizione dei clienti, coniugando il digitale e l’offline» – afferma Amerigo Casadei, classe ‘84, fitness marketing specialist che aiuta personal trainer e titolari di palestre a trasformare la propria passione in una professione stabile e redditizia attraverso la digitalizzazione, la promozione sui social ed il web. Dopo la pandemia, infatti, il mondo del benessere fisico è notevolmente cambiato con un ritorno all’home fitness e così ora le attività di promozione sui social e la presenza attiva sul web, come nel caso del virtual training online, vanno di pari passo alle attività offline.

Trasformare una crisi in opportunità di business grazie al web: la storia di Burningate Academy

Ad attestare l’efficacia di una strategia multicanale proposta da Casadei per rilanciare il settore del fitness, vi è Burningate Academy, una scuola di formazione che si occupa esclusivamente di Calisthenics,  la disciplina sportiva incentrata sull’allenamento a carico naturale, che, proprio durante la pandemia, ha trasformato un momento critico in un’opportunità. L’academy è rivolta a chi ambisce a diventare un professionista nell’allenamento a corpo libero, ma anche ad amatori e semplici appassionati del settore Fitness. Fino a prima dell’arrivo della pandemia, il modello di business di Burningate Academy era in prevalenza offline, con corsi di formazione in sede, in alcune delle maggiori città italiane, e gare nazionali e internazionali organizzate dal team.

Nello specifico i corsi di formazione organizzati erano suddivisi in un corso base di una sola giornata in aula, rivolta ai neofiti della disciplina ed un corso per formare gli istruttori con diversi appuntamenti nei weekend e un esame finale. Qualche settimana prima del lockdown di marzo 2020, che ha portato alla chiusura di tutte le attività considerate “non essenziali”, tra le quali erano presenti anche  quelle relative al mondo fitness, oltre 100 persone avevano già acquistato i corsi e molti chiedevano il rimborso totale delle spese.

Come risolvere il momento critico e fronteggiare l’emergenza?

«Senza perderci d’animo abbiamo trasformato la crisi in un’opportunità, creando un modello di business ibrido, ovvero aggiungendo alle attività da svolgere in loco anche un’offerta online, puntando sull’e-learning – racconta Amerigo Casadei, che ha fornito la sua consulenza a Burningate Academy – Nel giro di qualche mese, abbiamo attivato un percorso di formazione a distanza in modalità e-learning, fruibile attraverso corsi on demand e webinar in live streaming, con la possibilità di rivedere le lezioni in qualsiasi momento». Il risultato è stato tangibile: un tasso di conversione del 87,5% degli utenti che avevano precedentemente acquistato il corso ed un fatturato recuperato di oltre 20mila euro.

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Virtual training online e social network: la scelta vincente del fitness influencer Umberto Miletto

«L’affermazione del digitale, accelerata dall’emergenza sanitaria, sta mutando gli scenari del fitness ed oggi una comunicazione attiva sui social network è indispensabile per un professionista del benessere fisico» – afferma Umberto Miletto, co- founder di Burningate Academy e personal trainer più seguito in italia che ha fatto del web e dei social degli straordinari alleati di business. Qualche numero? 562 mila iscritti e oltre 133 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube, 249 mila follower su Instagram e un sito dedicato agli allenamenti che ogni giorno attira migliaia di visitatori.

Per un personal trainer è fondamentale essere utili al prossimo, con contenuti validi su svariati argomenti relativi al benessere e al fitness. Per farlo è necessario creare  contenuti interessanti, come video, articoli, post, in modo da essere presenti ogni giorno su smartphone, tablet e pc dei clienti e potenziali tali. «Gestire i vari canali social richiede tempo e costanza, esattamente come l’allenamento. Ogni giorno si deve creare qualche contenuto per aiutare chi si allena. E nel tempo si avranno tanti post, articoli, video che rappresenteranno il miglior biglietto da visita» – ammette Miletto.