viaggi in auto
05 Aprile 2021   •   Snap Italy

Viaggi in auto: col portabicchieri è tutta un’altra storia

«Portabicchieri e viaggi in auto: cosa c’è da sapere su questa piccola grande miglioria per la nostra autovettura, in grado di rendere più piacevoli tutti i nostri spostamenti.»

In attesa dei dati relativi alle vendite relativi al primo trimestre del 2021, il mercato dell’auto ha chiuso l’ultimo trimestre del 2020 con qualche segno di positività nel nostro Paese. Risale ai primi di ottobre la notizia di una timida ripresa delle vendita con un +9,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, complice l’impossibilità di organizzare viaggi in auto o, più semplicemente, anche solo una vacanza. Come era ovvio aspettarsi il 2020 si è chiuso con un fortissimo calo generico delle vendite rispetto al 2019. Il mercato in 9 mesi è crollato del 34,2%. I dati negativi come questo non riguardano solo l’Italia, ma sono ormai tipici delle rilevazioni anche all’estero dove solo le vendite di auto elettriche e ibride stanno registrando un’impennata generalizzata con un +225% nello stesso periodo di rilevazione.

Nel frattempo un sondaggio denominato Future Features Survey 2020, ha valutato le preferenze degli automobilisti in termini di optional per il futuro. Il 70% ha dichiarato che tra gli accessori più richiesti in futuro vi sarà la dash cam, utile soprattutto in caso di incidenti per chiarire dinamiche e responsabilità. Se la sicurezza è sempre al primo posto, non possiamo dimenticare anche la comodità in automobile. Ad esempio, quando si viaggia nella propria auto, non di rado ci si ritrova col maneggiare bibite o a tenerle comunque all’interno dell’abitacolo. Tazze di caffè mentre ci si dirige in auto di mattina di fretta a lavoro, una bevanda energetica per tenersi su con le energie, o perché no, un poco di tè per rilassarsi.

Un optional, tantissime comodità

A prescindere da quel che ci sia però nella bibita insomma ci ritroviamo sempre di fronte al medesimo pericolo: quello di riversarne il contenuto dentro l’auto e addosso a noi guidatori, con le nefaste conseguenze che potete facilmente immaginare per i vostri indumenti e la tappezzeria della macchina. Oggi esistono diversi portabicchieri presenti per il guidatore e per il passeggero anteriore preinserite in diverse auto moderne, ma non sempre risultano essere adatti alle nostre esigenze e paiono più come un “riempitivo” inserito tra i tanti optional compresi nel pacchetto dell’auto.

Senza parlare poi di quelle auto che non presentano affatto al loro interno un portabicchieri preinstallato e bisognerà provvedere autonomamente a installarne uno. A questo proposito, ricordiamo che i portabicchieri Topran consentono il trasporto di bevande in auto, i quali si rivelano un piccolo lusso da non sottovalutare per migliorare non di poco la qualità della vita di tutti i giorni nelle sue piccole cose. Di fatto, questi piccoli accorgimenti che agiscono direttamente sulla nostra quotidianità possono tradursi in un grande apporto sul nostro benessere se vista sulla base di una lunga durata. Tanti piccoli vantaggi, tante piccole comodità in più, a lungo andare, si sommano diventando qualcosa di molto più grande di quanto ci si aspettasse con un investimento iniziale. Immaginate quindi quanto questo “moltiplicatore” di valore aumenti a dismisura visti i prezzi ridotti che interessano questi prodotti: la convenienza economica si unisce quindi alla praticità.

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Facile da installare e bello da vedere

Fatta quindi questa doverosa premessa, bisogna segnalare che ad oggi esistono tantissimi tipi e modelli di portabicchieri, quindi è anche naturale chiedersi come fare per installarli nella propria auto e cosa cercare quando si è intenzionati all’acquisto. Per prima cosa, per avere un prodotto di qualità, che sia funzionale ai nostri viaggi in auto, si deve fare attenzione al materiale e alla tipologia di portabicchiere, che dovrebbe essere sempre specifico per uno o una serie limitata di auto, non un modello universale. Sul mercato possiamo trovare infatti diversi portabicchieri specifici realizzati principalmente in carbonio, GRP o Kevlar, ognuno con una variante piacevole all’occhio a secondo dei propri gusti squisitamente personali.

Se però ci si ritrova con un veicolo vecchiotto,  in cui non c’è la possibilità di selezionare un’opzione di retrofit specifica, il portabibite universale sarà la nostra unica scelta. In ogni caso, questo modello dovrebbe essere facilmente installabile, basterà infatti fissarlo saldamente nella parte anteriore dell’auto e assicurarsi che il materiale, solitamente plastica di colore nero, sia ben lavorata e stabile una volta montata. Questo significa che dovremo fare attenzione alla presenza di eventuali spigolature nel materiale o parti scheggiate. Inoltre, ricordiamo anche la possibilità di aggiornare i modelli di portabicchieri preesistenti all’interno dell’auto, montando un upgrade funzionale alle nostre esigenze. Prendiamo ad esempio i coperchi per portabicchieri in carbonio, utili a dare un impatto visivo molto più accattivante in confronto al prodotto originale (pensiamo ad esempio a quelli presenti nel bracciolo dell’auto di default), aumentando la stabilità al contempo. Insomma, ce n’è davvero di tutti i colori (e materiali) per far sì che questa nuova aggiunta alla nostra macchina possa risultare gradevole e utile in ogni momento dei nostri viaggi in auto, a prescindere dalla loro durata. In conclusione ricordate sempre che, a prescindere da quale sia la soluzione finale trovata per il vostro futuro portabicchiere in auto, di non ignorare questa piccolo, grande aggiunta per il vostro autoveicolo.