Turismo green, perché non si può più fare a meno dei veicoli elettrici
«Il turismo, come i viaggiatori, vuole diventare green: per questo sempre più persone prediligono veicoli elettrici e per questo è necessario che aumenti il numero di colonnine di ricarica presso gli hotel, i ristoranti e i B&B.»
Quello della mobilità elettrica è un mercato in forte crescita e l’emergenza COVID-19 ha, in particolar modo, fatto registrare un significativo aumento di attenzione nei confronti degli spostamenti ciclabili. I vantaggi della mobilità ciclabile sono del resto evidenti: per le persone sono rilevanti in termini di ridotta spesa per la mobilità; per le città in termini di riduzione di inquinamento e traffico. In Italia, secondo il dossier di Legambiente solo nel 2020 sono state realizzate complessivamente quasi 200 chilometri di nuove ciclabili “leggere” e parallelamente, solo lo scorso anno, il numero dei punti di ricarica per veicoli elettrici sul territorio nazionale è aumentato mediamente del 39%. Sono sempre di più i clienti di veicoli elettrici che durante le vacanze si trovano a dover scegliere una destinazione in base alle infrastrutture di ricarica disponibili ed è necessario che alla produzione di mezzi sempre più all’avanguardia venga affiancato un incremento significativo di infrastrutture che possa garantire un servizio immediato lungo tutto il percorso cicloturistico e non. Da queste prerogative nasce il bisogno di un turismo più green.
Per questo è importante che strutture ricettive come alberghi, ristoranti, agriturismi e Bed & Breakfast procedano all’installazione di infrastrutture di ricarica, al fine di sfruttare la possibilità di attrarre e fidelizzare nuovi clienti. Bike Facilities nasce nel 2015 con l’obiettivo di ricercare, sviluppare e promuovere prodotti per la micro mobilità elettrica territoriale e in particolare colonnine per la ricarica e la riparazione di biciclette elettriche e meccaniche.
Colonnine di ricarica: quali sono i vantaggi che portano alle strutture
Quando si viaggia su due ruote, gli imprevisti in cui ci si può imbattere sono molteplici: dalla ruota bucata, al pedale male agganciato, alla batteria scarica. Prima di mettersi alla guida, dunque, chi viaggia in bicicletta deve valutare bene il tragitto preferendo strade e luoghi che siano pronti a rispondere a qualsiasi emergenza. L’implementazione di stazioni di ricarica per esigenze turistiche offre numerosi vantaggi non solo ai turisti in sé, ma anche alle strutture in generale: più sono numerose, più il valore e l’attrattività di una zona aumentano. Sia che si tratti di un hotel,un ristorante, un bed & breakfast o una destinazione turistica, l’installazione di una corretta infrastruttura di ricarica, significa innanzitutto trasmettere un’immagine positiva e sostenibile della propria realtà e in secondo luogo aumentare la propria competitività. Inoltre, esistono diverse opportunità di finanziamento e sovvenzioni regionali o nazionali per l’acquisto e installazione di stazioni di ricarica per EV. Non solo strutture turistiche: sono in corso progetti messi in atto da parte di gruppi bancari e supermercati, i quali hanno cominciato a dotare i propri parcheggi di punti di ricarica e manutenzione per le bici dei loro dipendenti e clienti.
«Per garantire un supporto a 360° alla mobilità su due ruote, le strutture più complete sono quelle che possono garantire una manutenzione completa delle bici, sia nel caso di veicoli a pedalata meccanica che elettrica. Le colonnine per la ricarica, infatti, devono essere dotate di attrezzi e pompe di gonfiaggio per pneumatici con attacco universale, a cui è possibile integrare supporti portabici, ma devono allo stesso tempo integrare le tipiche prese Schuko per E-Bike» spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.
Installazione di infrastrutture di ricarica: cosa devono sapere le strutture
L’installazione di infrastrutture di ricarica è un’operazione più che necessaria in questo particolare periodo storico e che richiede, tuttavia, determinati accorgimenti dal punto di vista delle strutture, sempre più attente al bisogno di un turismo più green e sostenibile.
- Attenzione ai permessi edilizi: Secondo un decreto-legge del 2012, in Italia per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici è necessaria la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), un’autocertificazione che consente di effettuare l’intervento senza attendere verifiche o controlli. Chi segnala l’inizio dell’attività con la Scia si assume la responsabilità di quanto dichiara nella segnalazione; mentre nel caso in cui la stazione di ricarica venisse realizzata in uno spazio privato, potrebbe non essere necessaria alcuna segnalazione, ma è importante comunque verificare sempre la normativa del proprio comune di appartenenza;
- Studiare l’Impianto elettrico: Prima di acquistare una stazione di ricarica per veicoli elettrici è fondamentale prestare attenzione alla capacità di carico dell’impianto elettrico, al carico disponibile e allo spazio disponibile nell’armadio elettrico. Inoltre è essenziale prendere in considerazione i picchi di utilizzo dell’impianto elettrico, considerando tutti i dispositivi utilizzati all’interno dell’albergo o della struttura e l’energia richiesta per la ricarica, che dipenderà dalla potenza della struttura;
- Scegliere il luogo più adatto: Prima di procedere all’installazione di una colonnina di ricarica, è necessario non sottovalutare la sicurezza, l’accessibilità e la comodità degli ospiti. Per offrire un’esperienza di ricarica più confortevole, si potrebbe decidere di illuminare e proteggere il punto di ricarica, oppure dotarlo di un sistema di videosorveglianza, come in futuro garantirà la realtà di Bike Facilities.
Bike Facilities: progetti futuri volti ad un turismo green
Fabio Toccoli, lavorando a contatto con gli amanti dello sport su due ruote e della montagna, e con Bike Facilities si è reso conto (soprattutto nell’ultimo periodo) che la mancanza di supporto tecnico e di stazioni per la ricarica delle biciclette rappresenta un ostacolo alla crescita del turismo sportivo e green. Dal punto di vista delle strutture, si prevedono miglioramenti ai prodotti, sia nell’aspetto che soprattutto nelle dotazioni. A breve tutte le colonnine saranno illuminate, tutte avranno le prese USB stagne per la ricarica di smartphone e prevederanno l’implementazione di pannelli fotovoltaici che rendano le colonnine ancora più green. Inoltre si stanno testando le nuove colonnine dotate di controllo degli accessi al fine di renderle sempre più Smart: ciò ne permetterà in futuro, il monitoraggio, l’analisi dei consumi e non solo.