Trovare una badante
19 Dicembre 2022   •   Redazione

Trovare una badante: la piattaforma che semplifica i messaggi

«Una piattaforma online per trovare una badante: come viene facilitato il compito delle badanti e quali vantaggi per il padrone di casa.»

L’Italia ha un triste primato. Siamo diventati il paese più anziano dell’unione europea. Al livello mondiale, peggio di noi, solo il Giappone. La quota di popolazione con oltre 65 anni di età rappresenta circa il 23% del totale ed è destinata a crescere fino al 33%, tra il 2040 e il 2060.  L’Istat stima a circa 3 milioni gli anziani over 75 non autosufficienti che hanno bisogno di assistenza per l’igiene quotidiana e le altre attività domestiche. L’introduzione nel PNRR della riforma per il welfare degli anziani non autosufficienti è un piccolo passo nella direzione giusta, ma il problema è un altro. Mancano le risorse. L’Italia spende troppo poco per l’assistenza di anziani e disabili: circa il 2,5% del prodotto interno lordo, contro il 3,5% dei paesi Ocse più sviluppati e molto meno di Germania (4,5%), Gran Bretagna (4,3%) e Francia (4,1%). In pratica, lo Stato scarica sul settore privato il costo dell’assistenza alle persone anziane. L’associazione Domina stima a circa 10 miliardi il risparmio per lo Stato di questa gestione privatistica dell’assistenza alle persone anziane. Tutto il peso di questa realtà drammatica ricade quindi sulle famiglie italiane, che devono provvedere direttamente all’assistenza dei propri cari mediante la ricerca per trovare una badante.

LeBadanti.it: un sito web per trovare quella perfetta

Per far fronte alla sfida dell’invecchiamento demografico, una piccola start up ha creato un sito web per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di servizi assistenziali per le persone anziane. Il nome è facile da ricordare. Si chiama LeBadanti.it, la piattaforma online che mette in contatto le badanti in cerca di lavoro con le famiglie che hanno bisogno di assistenza. Il successo di questa start up è stato immediato. Online dal 2019, il sito web conta più di 20mila utenti registrati tra badanti e famiglie.

Il sito è completamente gratuito e di semplice fruizione. Per contattare una badante o pubblicare un annuncio, è sufficiente accedere al sito con una mail e una password. Sul sito Lebadanti.it, le famiglie che cercano assistenza per i loro cari trovano migliaia di annunci di badanti, con fotografia, recapito telefonico, info personali e referenze. E poi c’è il blog, ricco di informazioni utili e aggiornate per aiutare le famiglie a gestire la parte burocratica del rapporto domestico. Il datore di lavoro domestico può scaricare gratuitamente dal sito i fac-simili dei principali contratti del lavoro domestico e i modelli di busta paga, e ci sono tantissimi articoli di approfondimento sulla legislazione del lavoro domestico. Dichiara Valerio Carboni, fondatore del sito: «Quando un nostro caro necessita di un aiuto esterno alla famiglia perché anziano, malato o diversamente abile, la scelta della persona giusta da affiancargli si rivela importante, ma non facile». La ricerca di una badante inizia quasi sempre con il passaparola, ma il passaparola, di per sé rassicurante, non dà sempre i risultati sperati.

Trovare una badante

In alternativa al fai da te, ci sono le agenzie e le cooperative che si occupano della selezione e gestione nel trovare una badante e personale domestico. Ma il costo di questi servizi, che può arrivare fino a un centinaio di euro al mese, non è alla portata di tutti, e non è sempre giustificato. LeBadanti.it è un modello diverso, peer-to-peer: più semplice e trasparente. Il sito mette direttamente in contatto le badanti con le famiglie. In altre parole. la selezione delle badanti non è delegata ad un intermediario, ma effettuata direttamente dalle famiglie che trovano ogni giorno nuovi profili con foto, recapiti e referenze. Rispetto alle tradizionali agenzie di selezione del personale domestivo, LeBadanti.it offre un altro grande vantaggio: è gratis!