treni storici del gusto
10 Maggio 2019   •   Carolina Attanasio

Treni storici del gusto: viaggio del sapore in Sicilia

«Continuano le avventure in giro per l’Italia a bordo di vagoni d’epoca, questa volta tocca ai Treni storici del gusto, per il secondo anno consecutivo a zonzo per la Sicilia dei sapori veri»

Immaginate di andarvene in giro su un vagoncino d’epoca in lungo e in largo per la Sicilia, e a ogni tappa scoprire i sapori più veraci che questa terra ha da offrire. Ok, non svegliatevi. Anche perché la cosa è vera, verissima. Il primo dei Treni storici del gusto è partito da Siracusa il 27 aprile, facendo tappa a Noto, all’Oasi di Vendicari, all’Isola delle Correnti e a Ispica. Il progetto dei Treni storici del gusto ha un obiettivo, parlare del territorio e della sua immensa tradizione enogastronomica, sempre diversa man mano che i chilometri sulle rotaie scorrono. Ideato dall’Assessorato della Regione Sicilia, in collaborazione con la Fondazione FS e Slow Food Sicilia, coinvolge 87 Comuni e ha un unico denominatore, educare i turisti alla genuinità e l’originalità gastronomica del territorio, insegnando l’attenzione all’acquisto di prodotti davvero locali.

Gli itinerari dei Treni storici del gusto

Quello partito da Siracusa è il primo di una lunga serie di treni, che – fino al prossimo 8 dicembre – andranno a coprire moltissimi percorsi lungo tutta l’Isola. Quello di dicembre partirà da Palermo ed è stato già denominato il “treno dello sfincione e della frutta d’inverno” (per i profani, lo sfincione è una specie di pane pizza con sopra pomodoro, cipolla, formaggio, acciughe e origano. Il treno si fermerà a Cefalù e a Bagheria. I treni delle “vie dell’acqua” invece vi portano a Favignana, Lipari e Salina, alle Gole dell’Alcantara e a Capo d’Orlando. Nel mezzo, tanti itinerari, alcuni dei quali toccano anche grandi eventi della Regione, come Chocomodica, Salina Isola Slow e la Fiera Mediterranea. Tante sono anche le attività di cui potete approfittare viaggiando sui treni storici: siate a cavallo, cicloturismo, trekking, tutto all’insegna del turismo lento.

I partner dei Treni storici del gusto

La Fondazione FS ormai è il fulcro di questo genere di iniziative, essendo ovviamente anche l’unica proprietaria dei treni storici in questione. Già quest’inverno, gli itinerari programmati verso la neve avevano fatto scoprire i più bei scorci d’Abruzzo a partire da Roma. In Sicilia, invece, la Regione e FS hanno un altro partner d’eccezione, Slow Food, che affianca agli itinerari programmati dei “laboratori del gusto”, dove i passeggeri possono scoprire e sperimentare prodotti e ricette in via d’estinzione.

«Per il secondo anno consecutivo – ha detto il direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessai nostri treni storici torneranno a percorrere le linee ferroviarie della Sicilia che si conferma una delle  regioni italiane che investono maggiormente nel settore del turismo ferroviario. Nel 2018 le locomotive hanno raggiunto i principali centri turistici dell’Isola contribuendo, in maniera determinante, al successo di tante manifestazioni culturali organizzate di concerto con gli enti locali. E anche quest’anno, da parte nostra, ci sarà un grande sforzo che  testimonia la volontà di incrementare ulteriormente il nostro impegno nell’Isola grazie all’investimento che il governo ha voluto attribuire a questo settore».

La grande onda dello slow tourism

E anche i Treni storici del gusto si uniscono alla grande ondata lenta del turismo che stiamo vivendo. Target sempre più ampi di viaggiatori che vogliono godersi il tempo, il paesaggio, le tradizioni vere, i volti autentici. Vivere un viaggio in questo modo ci aiuta a cogliere lo spirito vero dei luoghi e ricordarne l’aspetto più verace, da cogliere piano, per non dimenticarlo.

Carolina Attanasio