The Okapi Network
14 Settembre 2021   •   Francesca D’Arienzo

The Okapi Network: la svolta green della differenziata di Bergamo

«Tutto su The Okapi Network (brand R5): la start up green tech di Bergamo che sostiene il territorio e salvaguarda l’ambiente»

La neonata green tech startup The Okapi Network, proprietaria del marchio R5 e fondata da Cristina Mollis, imprenditrice e bergamasca doc, si rafforza. R5 Living, è il brand 100% italiano dedicato allo sviluppo di prodotti innovativi e sostenibili per la casa e la cura della persona,  amplia la propria gamma con  R5 Senses, #IlFuturoDellaBellezza che rispetta l’ambiente. Dopo aver lanciato, nei mesi scorsi, la gamma R5 di detergenti eco-sostenibili per la casa, l’azienda lombarda presenta R5 Senses, prodotti beauty solidi racchiusi in uno speciale contenitore realizzato in plastica 100% riciclata a km 0, dalla raccolta differenziata di Bergamo e 100% riciclabile.

Addio a flaconi e bottiglie usa e getta: nella beauty e haircare routine arrivano i piccoli, pratici e sostenibili prodotti R5 Senses Shampoo idratante solido, Shampoo 2 in 1 nutriente solido e Docciaschiuma nutriente solido. Caratterizzati da formulazioni naturali al 97%, vegan friendly, non testati su animali, 100% plastic free e zero waste, sono confezionati in packaging di cartone FSC® 100% riciclabile realizzato secondo l’approccio compact by design. Uno shampoo solido, 70 g, corrisponde a 60 lavaggi, l’equivalente di due flaconi da 300ml con lo stesso potere lavante di uno shampoo tradizionale.

La fondatrice, Cristina Mollis, dichiara: «Sono orgogliosa di essere nata e cresciuta qui. Amo questa città che mi ha dato tanto e, da sempre, avevo in animo di fare qualcosa per la mia Bergamo. Credo nell’etica e nel lavoro onesto che restituisca alla comunità parte di quanto viene prodotto. Noi imprenditori abbiamo la responsabilità di garantire uno sviluppo sostenibile per tutti. Eliminare la plastica dove non serve e riciclare i rifiuti significa “valorizzarli”, far diventare il rifiuto una risorsa, un prodotto che attraverso il riciclo e la rilavorazione può essere riutilizzato e nuovamente immesso nel sistema economico creando articoli con materie prime seconde. Questa attività è indispensabile per aiutare il nostro pianeta in quanto riduce il consumo di materie prime (il petrolio), l’utilizzo di energia e l’emissione di CO2. In quest’ottica sto dando vita a “Smart Plastic”, quello che spero possa presto diventare un vero movimento che aggreghi persone e aziende diverse.

Dobbiamo sbrigarci, il pianeta ha le ore contate. Il cambiamento parte da noi: fare scelte consapevoli è la chiave di volta. Ne sono profondamente convinta e per questo ho fondato The Okapi Network che fa della tutela dell’ambiente uno dei principi fondanti. La lotta alla plastica “stupida”, perché non tutta la plastica va messa al bando, è la nostra prima missione in azienda e credo che noi imprenditori abbiamo un ruolo importante: immettendo prodotti sostenibili sul mercato, possiamo far cambiare le abitudini dei consumatori. Serve organizzarsi, anche a livello associazionistico, e creare un concreto movimento “Smart Plastic” che metta insieme aziende e consumatori. Sto lavorando in questa direzione. Se tutti cambiamo, ogni giorno con piccoli gesti, allora il grande cambiamento avverrà in tempi brevi».