tecnologie del futuro
21 Luglio 2022   •   Redazione

Tecnologie del futuro: robot e tanto altro ancora

«I robot e le altre “tecnologie del futuro” sono già tra di noi: dal cane robot al laser ecco tutte le grandi novità.»

Il mercato globale dei robot e delle tecnologie del futuro vale oltre 100 miliardi di dollari. Ma non parliamo di tecnologie destinate soltanto alla produttività, ma anche di innovazioni legate all’uso domestico, medicale e scientifico. È notizia di qualche mese fa che in Sardegna, su alcune delle spiagge più belle dell’isola, si muove un robot a quattro zampe, molto simile a un cane di grossa taglia, il cui scopo è monitorare la forma e la salute delle dune di sabbia. Giunto in Italia grazie a un progetto finanziato dalla Comunità Europea, il cane robot impiega un particolare sistema di rilevamento laser delle distanze. Ma il robot sardo non è l’unico esempio interessante.

I vantaggi del laser

In virtù della comodità e dei vantaggi offerti, il laser è una delle tecnologie più apprezzate dagli addetti ai lavori. La sua rapida diffusione è legata ad alcune caratteristiche di grande importanza, come quelle offerte dal laser a fibra, dispositivo nel quale il mezzo di guadagno attivo è una fibra ottica potenziata con elementi di terre rare quali erbio, itterbio, olmio, tulio, neodimio e disprosio. Tra gli altri vantaggi del taglio laser, colpisce soprattutto il fatto che anche la lavorazione intensiva del materiale non provoca alcuna usura del laser stesso. Forme e modelli di piccole dimensioni possono essere incisi o tagliati con estrema precisione. Inoltre, non vi sono costi di manutenzione, elemento molto interessante, in grado di giovare al fatturato delle aziende.

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Tra robot e laser ad alta precisione

Nonostante la crisi innescata dalla pandemia, la robotica non ha arrestato la propria espansione. Anzi, l’emergenza sanitaria e le misure di distanziamento hanno dato nuovo impulso all’intero comparto. I recenti passi in avanti della tecnologia, favoriti dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale, hanno permesso la creazione di una nuova generazione di robot, autonoma e, al contempo, in grado di collaborare con le persone in carne e ossa. Ad aumentare, all’interno dei sistemi di produzione, è stata soprattutto la presenza dei Cobot (Collaborative Robot), macchine concepite per interagire con gli esseri umani. Un passo in avanti rispetto ai vecchi robot industriali, spesso progettati per sostituire i dipendenti nella catena di produzione. Ma le grandi industrie non sono le uniche a beneficiare della nuova generazione della robotica. Anche la sanità ha visto l’introduzione di macchine ad altissima precisione, in grado di assistere i chirurghi nelle procedure più complesse, dalla neurochirurgia all’ortopedia. Proprio in seguito alla pandemia, nel 2020, per la prima volta nella storia le aziende non automobilistiche hanno acquistato più robot delle aziende automobilistiche. Il motivo? Gli e-commerce hanno vissuto un vero e proprio boom, che ha obbligato le aziende ad acquistare Cobot che aiutassero i dipendenti a smistare la merce.