street art roma
26 Maggio 2015   •   Snap Italy

Street Art Roma, la Città Eterna come un museo a cielo aperto

«Non penso che l’arte sia propaganda; dovrebbe invece essere qualcosa che libera l’anima, favorisce l’immaginazione ed incoraggia la gente ad andare avanti.» – Con le splendide parole di Keith Haring vi introduciamo al viaggio sulla street art Roma

Finalmente anche Roma ha la sua prima mappa di street art, oltre 330 opere, 150 strade e tredici municipi coinvolti. Un museo a cielo aperto che offre ai turisti e ai romani la possibilità di visitare strade e quartieri della città che ospitano le opere di 120 artisti di strada provenienti da tutto il mondo.  “Cambia prospettiva. La strada è il tuo nuovo museo” è lo slogan della campagna della mappa che dal 27 aprile 2015 è disponibile in tutti i PIT (punti turistici informativi) della Capitale e che può essere scaricata dal sito www.turismoroma.it. La storia della street art Roma, da questo momento, vive un vero e proprio nuovo inizio.

Il progetto

Solo nei mesi di gennaio e febbraio sono state realizzate 38 nuove opere grazie al bando di “Roma Creativa” indetto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, che ha finanziato oltre 40 opere e ha dato la possibilità a tanti artisti di fama internazionale di creare i propri lavori lasciando un segno indelebile nella Capitale.  Il progetto è stato fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Giovanna Marinelli che afferma: «La mappa è un regalo ai romani. Il lavoro di questi mesi è servito a realizzare un percorso turistico che mostra tutta Roma – e aggiunge – Tor Marancia, Tor Pignattara, San Basilio irrompono sul palcoscenico da protagonisti tanto quanto Testaccio e il Centro Storico. La cultura non può essere più confinata nel I municipio, con questa mappa vogliamo che tutti sappiano che l’arte con la “a” maiuscola abita anche al Quadraro, al Trullo e a Ottavia».  Marinelli ha inoltre dichiarato la volontà di non appropriarsi delle opere ma di volerle valorizzare, questo è l’obiettivo del Comune di Roma, che vuole che le opere siano apprezzate ed ammirate. Sul sito turistico ufficiale di Roma (www.turismoroma.it/itinerari/itinerari-a-tema) nella sezione itinerari a tema è possibile scoprire tutte le opere di street art Roma, suddivise per zona con approfondimenti su ciascuna.

L’App

Ma non è tutto, ad aiutare i turisti e tutti quelli che vorranno fare una passeggiata alla scoperta della street art della Capitale c’è l’applicazione “StreetArt Roma” scaricabile gratuitamente su App store, disponibile in italiano e in inglese, che permette in base alla propria posizione di trovare le opere più vicine, calcolare il percorso per raggiungerle e costruire veri e propri percorsi turistici, tramite smartphone e tablet. L’app è stata realizzata da Artribune, una piattaforma di contenuti e servizi dedicati all’arte e alla cultura contemporanea, con il supporto di Toyota e il patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo. L’applicazione, come afferma Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune: «Nasce dall’esigenza di creare una vera e propria guida, poiché negli ultimi anni dopo l’esplosione di questa forma di arte non vi era una nessuno strumento informativo e di comunicazione che racchiudesse tutte le opere, indipendentemente da chi le avesse realizzate. Il progetto è completante nostro – afferma Tonelli – l’abbiamo presentato ad una serie di potenziali sponsor, poiché si tratta di un progetto molto costoso in quanto per la realizzazione dell’applicazione abbiamo fatto una grande campagna fotografica – e prosegue – tutte le opere sono state fotografate, accompagnate da un testo che le descrivesse sia in italiano che in inglese e Toyota ha creduto in questo progetto sostenendoci finanziariamente».

Inoltre c’è una dettagliata mappatura delle opere sul Google Cultural Institute, una piattaforma online nata del 2011 che raccoglie opere da tutto il mondo e da la possibilità di visitare siti del patrimonio mondiale, monumenti e musei a chiunque da casa, la mappatura della street art è curata da NUfactory e permette una digitalizzazione delle opere completa e dettagliata, grazie a Street view è infatti possibile visitare i luoghi della street art con un click. Ars in Via è invece il video che presenta la campagna, realizzato da Made in Tomorrow,  racconta in pochi secondi, l’uscita dalla clandestinità dell’arte di strada e il contributo che invece può dare per rendere la città più unita dal centro alla periferia.

Roma si trasforma, tiene il passo alle altre metropoli europee, edifici anonimi diventano arte, interi quartieri si aprono ai visitatori avvicinandoli ad un tipo di arte forse poco conosciuta e riconosciuta. Grazie all’arte di strada si attua una riqualificazione della periferia a basso costo, tanto che in vista del Giubileo si pensa a percorsi ad hoc per i milioni di viaggiatori che affolleranno la città, con bus turistici che viaggeranno dal centro alle periferia della città alla scoperta della street art Roma.

Federica Mei