02 Marzo 2016   •   Snap Italy

Slimefest 2016: è tripudio di teen-idol all’Alcatraz!

«Mettete otto cantanti amatissimi dal pubblico, aggiungete una location da urlo come l’Alcatraz, della robaccia verde chiamata Slime e valanghe di ragazzine stra-bordanti di ormoni: ecco la ricetta dello SlimeFest 2016»

Diciamolo: tutti abbiamo avuto i nostri 13/14 anni, e con loro scheletri che adesso vogliamo solo tenere chiusi nell’armadio. Qualche idea? Provate a ricordare i Cioè, le classifiche di Trl, le esibizioni a Top of the pops e le urla strazianti davanti ai Blue o Hilary Duff. Non meravigliamoci, quindi, se le generazioni di adesso sbavano davanti a Benji & Fede, strabuzzano gli occhi di fronte a MadhMichele Bravi, cantano il rap di Rocco Hunt, Shade Fred De Palma e piangono alla vista dei gemelli spagnoli Gemeliers.

slime

Voi avevate Paolo Meneguzzi? Loro hanno Alessio Bernabei. Amavate Tom Welling e Zac Efron? Loro sono fan degli youtubers come Alberico De Giglio, Antony Di Francesco e Sebastian Gazzarini.

 

Tutti i volti nuovi della generazione teen del 2016 si sono ritrovati domenica pomeriggio riuniti all’Alcatraz di Milano in occasione della prima edizione dello SlimeFest2016 organizzato da Nickeloadeon. Di fronte ad un calorosissimo pubblico i cantanti sopracitati si sono esibiti con i loro pezzi di successo, alternati dalle comparsate delle web star più amate dalla generazione 2000. Immancabile il protagonista dell’evento, lo slime, una sostanza verde versata “a sorpresa” alle spalle dei cantanti i quali, dopo il gavettone, si toglievano la t-shirt per la gioia delle ragazzine (e di alcune mamme…) presenti in sala.

Benji & Fede hanno portato alcuni dei loro pezzi contenuti nell’album 20:05, Madh si è esibito con Gong, Michele Bravi con Sweet Suicide mentre Shade e Fred De Palma hanno rappato sulle note rispettivamente di Patch Adams Buenos Dias. Alessio Bernabei e Rocco Hunt, reduci da Sanremo, hanno riproposto i loro brani sanremesi Noi siamo infinito Wake Up! mentre gli ospiti internazionali Gemeliers hanno cantato Chicas, Chicas.

Il tripudio dei teen idol, insomma, ma niente di cui meravigliarsi. Anche queste ragazzine un giorno cresceranno e si renderanno conto degli errori commessi mentre noi, ormai attempata generazione anni ’90, continueremo a criticarle nonostante di tanto in tanto sulla nostra playlist scappi “inavvertitamente” Diventerai una star dei Finley o Moonson dei Tokio Hotel!

Nell’era dei social network non potevano mancare le reazioni degli artisti. Noi abbiamo selezionato qualche “scatto” su Instagram, ma più che sulle foto ci soffermeremmo sui commenti dei tantissimi fan…

 

Giuseppe Barone