Sentieri Lazio, l’autunno si fa camminando

«Alla voce “Sentieri Lazio” corrisponde un’infinità di cammini che avvolgono non solo la prossimità di Roma, ma l’intero territorio. Ce n’è per tutti i gusti, dal mare alla montagna, qui ne trovate 3»

È tornato l’autunno e in redazione sale altissimo l’hype su un’unica, topica domanda: “e mò, dove li mandiamo?”. Amici cari, la risposta è una soltanto: andate per boschi. Ve li raccomandiamo come vostra nonna vi raccomanda la canottiera quando comincia a fare freschino, ma la verità è che mai come quest’anno, con questi chiari di luna, andare a perdervi lontano da ogni assembramento è il modo migliore per superare indenni l’inverno (ops!). Ci sono certi sentieri nel Lazio, per esempio, che vi faranno venire voglia di non tornare mai più a casa vostra, il che in certi casi è un bene, perché non tutti hanno il congiunto che vorrebbero. Uscite e godetevi il mondo fino al prossimo, inatteso lockdown: le scarpe le avete?

Sentieri nel Lazio, 3 itinerari a prova di pivello: sulle rive dell’Aniene

Nel Parco naturale regionale dei Monti Simbruini avrete il vostro bel da fare. Primo, perché è grande 30.000 ettari, secondo perché per scegliere uno tra i suoi 40 itinerari potreste spendere l’intero weekend. Vi abbiamo avvisati, ma siamo buoni, ergo vi daremo qualche suggerimento utile. Uno su tutti, cominciate dalle rive del fiume Aniene: qui trovate pane per qualsiasi genere di esperienza, dalle passeggiate solitarie al rafting, dalle visite guidate ai fantastici monasteri al trekking in cerca di eremi misteriosi (provate con i ragazzi di Ethea).

Lungo la Riviera di Ulisse

Se scivolate sulla costa, a un certo punto vi imbattete nel Circeo, che non è solo un bel nome per chiamare uno dei tratti di spiaggia più belli tutto il Lazio. Un intero parco si nasconde alle spalle della sabbia, mimetizzato nell’umido della palude, un patrimonio di biodiversità incredibile. Che vogliate scalare il promontorio o semplicemente passeggiare senza sforzo lungo la linea costiera, qui troverete alcuni dei più bei sentieri del Lazio. A ottobre, tra l’altro, trovate le Passeggiate Poetiche, una serie di performance artistiche in giro per i percorsi del parco, un modo davvero diverso di vivere la natura locale.

Verso Amatrice, nel cuore d’Italia

Per andare a fondo, davvero a fondo nel Lazio, dovete andare verso il suo cuore, che è poi anche quello d’Italia. Tra i comuni di Amatrice e Accumuli si apre il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, praticamente la strada diretta verso l’Abruzzo. Anche qui trovate sentieri per ogni livello di difficoltà, la differenza è che avvertirete sensibilmente una sensazione: quella di trovarvi a contatto diretto con qualcosa di primordiale, all’origine delle cose. Siccome però chi cammina non vive solo di filosofia, ma di ogni cibo fenomenale che esce dalle cucine di queste parti, forse può interessarvi il programma Esploratori con Gusto (fino a novembre). Scarpinare sì, mangiare pure.

Carolina Attanasio