23 Novembre 2015   •   Raffaella Celentano

Roma Fashion White: l’Alta Moda sfila in chiesa

«O sposa, tu sei tutta grazia: 
i tuoi occhi son dolci,
il bel viso è tutto amore… 
»

Saffo

L’Alta Moda arriva in chiesa, percorrendo la navata della Chiesa Episcopale di San Paolo Dentro Le Mura. Si tratta di Roma Fashion White, l’evento ideato da Antonio Falanga, giunto ormai alla sua IX edizione e prodotto dalla Together Eventi Comunicazione e da P&G Events. Nella serata di lunedì 9 novembre 2015 gli abiti da sposa delle migliori case d’alta moda italiane hanno sfilato nella stupenda cornice della chiesa sita in Via Nazionale a Roma. Un trionfo di tulle, pizzi, fiori e chiffon, per celebrare il giorno più bello della vita di ogni donna.

Lungo la navata-passerella del Roma Fashion White si sono susseguite le collezioni sposa dell’Atelier Gemelle Donato Sposa, di Mauro Gala Couture e di Gian Paolo Zuccarello, affiancate poi da due speciali new entries, la capsule collection di borse nuziali di Aribea e le creazioni dei giovanissimi talenti dell’Accademia Sitam di Lecce.

A questi quadri moda, come li ha definiti la presentatrice della serata Cinzia Malvi, si è aggiunto anche il Premio alla Carriera e alle Professioni Moda, che ha reso omaggio ai maggiori protagonisti del sistema moda romano e italiano. Nel corso dell’evento sono stati, infatti, premiati Barbara Modesti per la sezione Moda in TV, Germana Consalvi per la sezione Giornalismo, Massimo Leonardelli per la sezione Comunicazione, Salvo Filetti per la sezione Hair Designer, e Sofia Bruscoli per la sezione Fashion Testimonial. Ancora, nella sezione Talent Scout ha trionfato l’Hair Stylist Federico Poletti, in quella per i Make-up Artist Viviana Ramassotto. E poi Elena Parmegiani e la Coffee House Palazzo Colonna per la sezione Location di prestigio, e l’Accademia Sitam nella sezione Accademie di Moda.

Ma veniamo ai quadri moda che hanno sfilato lungo la navata-passerella di San Paolo Dentro Le Mura, illuminata per l’occasione grazie alle installazioni della TechnoElite di Roma.

Si inizia con la Collezione Narciso dell’Atelier Gemelle Donato Sposa: un omaggio alla bellezza e all’arte del Caravaggio. Gli abiti sono realizzati con grande cura e attenzione ai dettagli, utilizzando tessuti di qualità, come i meravigliosi pizzi che hanno incantato tutti i presenti alla sfilata.

Si prosegue, poi, con la collezione di Mauro Gala, ispirata agli anni della Dolce Vita romana. Le spose avanzano lungo la navata avvolte in abiti di seta, tulle, pizzi e cristalli, che ne sottolineano delicatamente la silhouette. Sono creazioni ideali per una sposa sognatrice e romantica, con un pizzico di sensualità.

Il terzo quadro moda è stato quello di Gian Paolo Zuccarello, che ha emozionato tutto il pubblico con le sue creazioni eleganti ed eteree, realizzate interamente a mano, secondo l’antica tradizione sartoriale italiana. Non solo bianco e tradizione, però. Sulla passerella di GPZ Couture hanno sfilato anche spose moderne, in abito corto o in rosa, oltre che la sublime sposa incinta, che ha percorso la navata avvolta in un abito di tulle grigio perla, decorato con applicazioni floreali sui toni del rosa.

Le due novità dell’evento non hanno deluso le aspettative, presentando creazioni coraggiose e innovative. È il caso delle wedding bags di Aribea, per le donne che non sanno rinunciare alla borsa neanche nel giorno del sì. E ancora l’applauditissima collezione dell’Accademia Sitam, ispirata al capospalla femminile e realizzata interamente con tessuti damascati, che ha unito la tradizione sartoriale italiana con tecnologie d’avanguardia.

Le delicate acconciature delle modelle sono state curate dalla Compagnia Della Bellezza, mentre il make-up è stato curato da Viviana Ramassotto, insieme al suo team.

Tra i tanti partner dell’evento Roma Fashion White ricordiamo l’Azienda Vitivinicola Antica Tenuta Pietramore (main partner), I Sentieri di Bacco di Beatrice Trebisacce, La Semicroma Weddings & Events per l’intrattenimento con musica dal vivo e il Margutta Fashion Club (partner social dell’evento). Infine, hanno collaborato all’evento, come stage formativo, le studentesse del Corso di Laurea in Scienze della Moda e del Costume dell’Università La Sapienza di Roma, insieme alla Prof.ssa Anna Florenzi.

Insomma, un trionfo di creazioni e professionalità dell’Alta Moda italiana, un evento che anche quest’anno è riuscito nel suo intento di celebrare lo stile e l’eleganza del Made In Italy, unendo vecchio e nuovo, tradizione e innovazione. Tessuti pregiati avanzavano lungo la navata-passerella, lasciando a bocca aperta tutti i presenti. Questo indica che allora non si tratta “solo di vestiti”, ma sotto c’è qualcosa in più. Un qualcosa che riesce a parlare ai cuori, a emozionarci e a commuovere tutti, persino i più scettici.