Anna Marchesini
01 Settembre 2016   •   Snap Italy

Ricordo di Anna Marchesini: addio alla Signorina Carlo

«Si è spenta lo scorso 30 luglio all’età di 62 anni Anna Marchesini, grande artista di teatro, celebre negli anni ’80 con il trio formato da Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Straordinaria attrice comica, ha dato vita ad una sfilza di personaggi irresistibili, dalla celebre Signorina Carlo fino alla pettegola Signora Flora, che resteranno per sempre impressi nella memoria degli italiani»

«Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione, ci tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi». Questo il messaggio che il fratello Gianni ha postato su Facebook per annunciare la morte della sorella, da tempo malata di artrite reumatoide. Nata ad Orvieto il 19 novembre del 1953, Anna Marchesini si era formata all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, a metà degli anni ’70.

Già attrice di teatro, la svolta nella sua carriera arriva però anni dopo, al momento dell’incontro con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. All’inizio degli anni ’80 infatti l’attrice incontra i due, come scrive nella sua biografia: «In Svizzera, in un programma per gli italiani incontro Tullio Solenghi e già rido. Nel frattempo al doppiaggio di cartoni animati a cui mi dedicavo, fra uno spettacolo e l’altro, conosco Massimo Lopez e ancora rido»I tre trovano subito un’intesa straordinaria e formano un trio in cui dare vita ad una comicità parodistica che va dai grandi classisi letterari fino alla cultura televisiva contemporanea, passando anche per i personaggi della politica. Tutti questi ingredienti rendono il trio famosissimo e la Marchesini, Solenghi e Lopez diventano ben presto tre dei comici più amati dagli italiani. Dai programmi televisivi come Tastomatto e Fantastico con Pippo Baudo, fino agli spettacoli teatrali come Allacciate le cinture di sicurezza, il trio raggiunge l’apice del successo nel 1990, con il rifacimento in chiave parodistica dei Promessi Sposi, dove rimescolano la storia di Renzo e Lucia attraverso i loro sketch più famosi. Il trio si scioglierà ufficialmente nel 1994, ma il loro sodalizio durerà per tutta la vita, come dimostrano anche le numerose rimpatriate nel corso degli anni.

Ritiratasi sempre più a vita privata anche a causa della malattia, Anna Marchesini però non si arrende e trasferisce il suo talento nella scrittura: negli anni infatti ha pubblicato alcune raccolte di racconti, l’ultima delle quali è stata Moscerine. Nel corso degli anni, tra un impegno teatrale ed uno televisivo, Anna Marchesini si è dedicata molto anche al doppiaggio prestando la voce in una serie di cartoon, ad esempio i film Disney Le follie dell’Imperatore e Hercules, ma anche a Judy Garland nel nuovo doppiaggio de Il Mago di Oz degli anni Ottanta.

Anna Marchesini resterà per sempre impressa nella memoria del pubblico italiano non solo per le sue performance comiche col trio, ma anche e forse soprattutto per aver dato vita a personaggi e macchiette comiche irresistibili ed indimenticabili. Una su tutte La Signorina Carlo, uno dei suoi personaggi storici, tanto che per un certo periodo fu anche proposto durante Quelli che il Calcio di Fabio Fazio, come inviata alle partite della Lazio, squadra di cui era tifosa la stessa Marchesini.

Non esiste perciò miglior modo per ricordarla celebrando proprio alcune delle sue maschere comiche più famose.

La Signora Flora

Apparsa per la prima volta nel 1989, La Signora Flora o Sora Flora è l’unico personaggio della Marchesini a parlare dialetto, per la precisione quello di Orvieto, sua città natale. Il personaggio è infatti ispirato alla vicina di casa dell’attrcie ai tempi della sua infanzia ed è essenzialmente la classica pettegola affacciata alla finestra.

La Cameriera Secca dei Signori Montagnè

La Cameriera Secca dei Signori Montagnè (frase che ripete in continuazione) è un personaggio che si identifica interpretato da un’attrice mediocre che recita per questo in modo macchinoso e ripetitivo, e che ha difficoltà nella dizione e nella corretta scansione delle parole.

La Signorina Carlo

«Buonasssera!», questa la frase con la quale la Signorina Carlo inizia ogni suo sketch. Sicuramente la macchietta comica più famosa della Marchesini, la Signorina Carlo è un personaggio bizzarro, infantile e confusionario, caratterizzato soprattutto dalla parlata divertente.

La Sessuologa Merope Generosa

Personaggio buffissimo ma altrettanto ispirato ad una persona vera (la psicoterapeuta Gianna Schelotto), la Sessuologa Merope Generosa venne portato dalla Marchesini perfino al Festival di Sanremo, nelle edizioni del 1999 e del 2002. Messa in piega foltissima, occhialetti squadrati e tailleur, a sua comicità risiede soprattutto nella capacità di far intendere doppi sensi o parolacce senza bisogno di dirle esplicitamente.

Apparsa per l’ultima volta proprio dal suo amico Fabio Fazio, durante una puntata di Che Tempo Che Fa?, Anna Marchesini era una donna dalla comicità innata oltre che un’artista a tutto tondo. Con la sua solita arguzia e il suo solito umorismo, ha affidato le sue ultime volontà ad un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale, in una sorta di bizzarro testamento, che esprime la voglia di riposare per sempre all’interno dell’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico, la scuola che per tre volte l’aveva rifiutata, ma che negli ultimi anni l’aveva vista come insegnante: «Ho già adocchiato una vetrinetta in sala riunioni con un piccolo cofanetto verde di porcellana, credo. Ritengo sia ideale per contenere le mie ceneri. E’ una aspirazione che piano piano troverò il coraggio di far uscire alla luce. Che detto di un mucchietto di ceneri non è appropriato. Posso tentare…. e se mi ribocciano? E se poi l’Accademia trasloca? E se durante il trasloco il cofanetto verde si rompe? No eh! Essere spazzata via dall’Accademia no mai più!». Firmato Anna.

Addio quindi alla Signorina Carlo, alla Sessuologa Merope Generosa, alla Sora Flora, alla Cameriera Secca dei Signori Montagnè, ma anche alla Bella Figheira, alla Monaca di Ponza e alla Lucia dei Promessi Sposi. Ma soprattutto addio ad una donna ed un’artista istrionica, onesta e divertente, che negli anni ci ha fatto tanto ridere e che ancora continuerà a farlo.

Serafina Pallante