26 Aprile 2016   •   Redazione

Renato Zero incontra i fan da Eataly

Renato Zero ha incontrato pochi fortunati fan in un evento esclusivo organizzato da Eataly Roma

Renato Zero non necessita di presentazioni in quanto artista. Ha scritto alcune tra le pagine più belle della musica italiana, divenendo una vera e propria icona. Vanta una carriera che ha dello straordinario, iniziata nei piccoli locali di Roma, all’età di soli 14 anni: un personaggio sin da subito provocatorio ed alternativo che ha trovato nello stile glam-rock di inizio anni Settanta la strada perfetta per presentare se stesso al pubblico. Una personalità eclettica ed irriverente, un trasformista, che in breve tempo ha generato una vera e propria cultura, sostenuta da una mole enorme di fan, i cosiddetti “sorcini”. Un artista dalle mille sfaccettature che ha ammaliato generazioni intere con la sua musica, partendo dal lontano 1964 fino al suo ultimo disco ALT, uscito lo scorso gennaio. Come è riuscito in una simile impresa? Semplicemente regalando al pubblico il vero se stesso, dalle forme più estrose, a quelle più umanamente semplici.

Curiosità su Renato Zero:

  • Ha scelto Zero come nome d’arte come sfida per i denigratori che agli esordi gli ripetevano “sei uno zero”
  • I fans, che inizialmente venivano denominati Zerofolli, sono stati appellati Sorcini negli anni Ottanta quando lo stesso Renato, vedendosi rincorrere e attorniare con i motorini dal suo pubblico, ha esclamato “sembrate tanti sorci!”
  • Non sopporta il rosa e il celeste
  • Tim Burton ha chiesto a Johnny Deep di ispirarsi a Renato Zero per l’interpretazione di Willy Wonka
  • Era un fumatore, prima di smettere a seguito di una coronarografia
  • Giorgio Panariello è l’imitatore ufficiale del cantate: lo stesso Renato Zero, durante un soggiorno in Toscana, guardando un’intervista in tv, ha impiegato circa 20 minuti a capire che quello a cui il giornalista si rivolgeva non era realmente lui!

 

Noi di Snap Italy non potevamo perderci la conferenza dello scorso 20 aprile presso Eataly Roma, dove Renato Zero ha deciso di incontrare pochi fortunati fans. Un evento esclusivo, che ha occupato il terzo piano dello store, interamente dedicato al cantante. A fare da sottofondo i brani di Renato, intonati con entusiasmo dai fans durante l’attesa, prima dell’ingresso. Un pubblico estremamente eterogeneo per età e stile quello presente da Eataly lo scorso mercoledì: famiglie, gruppi di amici, anziani, giovani coppie, ragazzi e bambini. Un’unione improbabile all’insegna dell’amore per l’artista, che viene seguito, da molti, già dai tempi del “tenda a strisce”, come affermano alcuni dei presenti, intervistati prima dell’incontro. Una passione che ha portato alcune signore ad un’attesa che durava dalla mezzanotte del giorno precedente, ed altri, residenti all’estero, a prendere il primo volo per l’Italia. Un pubblico incredibilmente affiatato che ha accolto l’artista con il celebre conto alla rovescia “tre, due, uno…Zero!”. Lacrime di gioia hanno accompagnato l’entrata di Renato Zero che scherzando ha affermato “Non si piange qui eh! Il lacrimatoio sta da un’altra parte!”. Breve il discorso di presentazione del suo nuovo album e al contrario tanto tempo e dedizione nell’incontro con ogni singolo fan. E’ stato commovente vedere il rapporto che questo artista ha saputo costruire con il suo pubblico, ed emozionante il breve dialogo avuto con lui.

Foto di Michele Placidi