pulizia gioielli
11 Aprile 2023   •   Snap Italy

Pulizia gioielli: i consigli degli esperti di Pandora

«I consigli degli esperti di Pandora sulla corretta procedura da seguire nella pulizia e nella cura dei gioielli»

Pulire e conservare i gioielli nel modo giusto è fondamentale per preservarne la lucentezza e la longevità, ma non tutti sanno come farlo. A contatto con la pelle i gioielli accumulano tracce di sudore, profumi, trucchi e altre sostanze che, se non rimosse, finirebbero per rovinarli. Per evitare che i gioielli si usurino più velocemente del normale, gli esperti di Pandora hanno creato una guida alla cura dei gioielli che spiega la corretta pulizia e conservazione di questi accessori.

Quanto spesso bisogna fare pulizia dei gioielli?

La frequenza con cui pulire i gioielli dipende dai materiali usati e dal tipo di gioiello. Gli orecchini, per esempio, devono essere puliti più frequentemente di bracciali e collane per evitare irritazioni o infezioni: almeno una volta a settimana se indossati tutti i giorni. Dovrebbero anche essere disinfettati una volta al mese con un disinfettante delicato, come l’acqua ossigenata. I gioielli indossati di meno dovrebbero essere sempre puliti prima di essere riposti nella loro custodia o nel portagioie per evitare che tracce di sporco o agenti corrosivi rimangano in contatto con la loro superficie.

Come mantenere lucenti i gioielli in argento

L’ossidazione è un processo naturale che causa l’annerimento dell’argento quando il metallo è esposto all’aria, all’umidità, all’inquinamento o a sostanze acide. Per prevenirlo è importante prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, evitare che l’argento entri in contatto con creme o lozioni per la pelle, detergenti, lacche o profumi. Tuttavia, dato che questi sono prodotti usati quotidianamente, i gioielli in argento devono essere puliti settimanalmente con un panno morbido per rimuovere eventuali residui. Per una pulizia più approfondita è bene usare uno spazzolino con setole morbide e un prodotto apposito per la lucidatura dei gioielli in argento. Anche se online abbondano i consigli su metodi di pulizia casalinghi, è meglio evitare di usare prodotti potenzialmente abrasivi come dentifricio, succo di limone, aceto o bicarbonato di sodio. Anche l’acqua bollente è da evitare perché rischia di causare il distaccamento di pietre o gemme.

Come pulire le pietre preziose

Le pietre dure e sintetiche sono le più resistenti. Queste comprendono il diamante, la zirconia cubica, il rubino, lo zaffiro e il quarzo. Lo smeraldo, l’ametista e l’acquamarina sono più delicati e devono essere maneggiati e puliti con cura. Tutte le pietre possono essere pulite con acqua tiepida con sapone e spazzolate con movimenti circolari con uno spazzolino a setole morbide. È importante evitare sbalzi improvvisi di temperatura (per esempio passaggi da acqua calda a fredda) che potrebbero causare la formazione di venature o fratture. Le pietre preziose possono essere pulite a casa ogni 3-4 mesi, oppure mensilmente per i gioielli indossati più spesso. Le pietre naturali non sono adatte alla pulizia a ultrasuoni, che potrebbe danneggiarle irreparabilmente. In caso di dubbi, un gioielliere saprà indicare il metodo di pulizia più appropriato. La pulizia delle pietre incastonate richiede particolare attenzione. Prima di tutto è bene controllare la fattura della montatura per non rischiare di staccare la pietra accidentalmente. Queste pietre richiedono una pulizia professionale da parte di un gioielliere almeno una volta l’anno.

Come pulire la perla e la madreperla

Le gemme e le pietre di origine organica, come il corallo, l’ambra, la perla e la madreperla, sono molto più delicate delle altre e la loro pulizia richiede qualche accortezza. La perla e la madreperla possono essere pulite con un panno morbido ogni volta che si tolgono dopo averle indossate. Per una pulizia più approfondita si può usare un panno inumidito con acqua saponata. A differenza di altre pietre, la perla e la madreperla hanno bisogno di umidità perché un clima troppo secco può portare alla perdita della loro lucentezza e alla formazione di crepe. Per questo andrebbero conservate separatamente da altri gioielli, ancor meglio se avvolte in un panno morbido, o vicine a un batuffolo di cotone inumidito per evitare che si secchino. È bene anche indossarle regolarmente perché gli oli naturali della pelle contribuiscono a mantenerle idratate e lucide.

Pulizia dei gioielli in oro

L’oro può essere lucidato con un panno morbido e pulito con acqua e un sapone neutro. I gioielli d’oro possono essere puliti una volta a settimana o una volta al mese, a seconda di quanto spesso sono indossati. Seppur in misura minore dell’argento, anche questo metallo è soggetto a un graduale processo di opacizzazione e deve essere pulito regolarmente da un professionista per conservarne la lucentezza. Un caso particolare è quello dell’oro bianco, una lega metallica che con il tempo tende a “ingiallire”, ossia a perdere lucentezza. Quando questo avviene, l’oro bianco deve essere sottoposto a un processo chiamato “rodiatura” o “bagno galvanico” per riacquistare la lucentezza persa, una tecnica eseguibile solo da un professionista con strumenti appositi.

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Il modo migliore di conservare i gioielli

I gioielli vanno conservati lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce solare per evitare che si rovinino. L’ideale è un portagioie rivestito in materiale non abrasivo, come feltro o tessuto, con appositi scomparti separati. Vi si possono anche aggiungere dei sacchettini di gel di silice per riparare dall’umidità l’argento e altri metalli. Si consiglia di conservare i gioielli con diamanti in uno scomparto apposito dato che possono graffiare altri metalli o pietre con estrema facilità. I gioielli dovrebbero essere indossati come ultima cosa per evitare di rovinarli. Dovrebbero essere rimossi prima di fare il bagno o la doccia, soprattutto quelli in argento. L’acqua della piscina o del mare è da evitare in particolar modo perché cloro e sale possono accelerare l’opacizzazione dei metalli. Queste semplici abitudini sono sufficienti per conservare a lungo lo splendore e la bellezza di ogni gioiello, anche quelli indossati più spesso.