Pudding Reale: il dolce di Sua Maestà reintepretato dall’AMPI
«Ispirati dalla “The Platinum Pudding Competition” i Maestri dell’AMPI rivisitano con ingredienti italiani il pudding, il dolce più amato dalla Regina Elisabetta II.»
In occasione del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II – settant’anni di regno della Regina Elisabetta -, l’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani partecipa simbolicamente al concorso di pudding reale indetto da casa Windsor. The Platinum Pudding Competition è una vera e propria competizione di pasticceria, istituita da Buckingham Palace in vista dei festeggiamenti per celebrare i settant’anni di regno di Sua Maestà. Seppure riservata ai residenti britannici, l’iniziativa ha ispirato le punte di diamante del direttivo AMPI: il Presidente di Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Salvatore De Riso, ed i Vicepresidenti Santi Palazzolo e Paolo Sacchetti, hanno analizzato la ricetta originale del pudding e l’hanno rivisitata inserendo ingredienti italiani come la pasta di mandarino, le nocciole e il Marsala. Una sontuosa decorazione in glassa di zucchero e pasta di mandorle lo completa e lo rende perfetto per essere presentato sulla tavola di Sua Maestà!
Per gli inglesi non è Natale senza il tradizionale Christmas Pudding. Non esiste un’unica ricetta, ogni famiglia inglese ha la sua. Tanti e diversi possono essere gli ingredienti necessari per preparalo. Non mancano mai farina, frutta secca e liquori e deve cuocere a bagnomaria per molte ore. Successivamente lo si decora con zucchero, panna, spezie, frutta candida e – volendo – si può conservare il dolce anche un mese prima di portarlo in tavola il giorno di Natale. In questa inedita versione i Maestri AMPI hanno scelto di realizzarlo con ingredienti tipicamente italiani come la pasta di mandarino, le nocciole e il Marsala. La presenza del cioccolato fondente lo rende ancora più goloso.
La ricetta
Ingredienti
- cioccolato fondente 62% – g 125
- burro – g 100
- zucchero – g 90
- Marsala secco – g 40
- pasta di mandarino – g 20
- tuorlo – g 80
- albume – g 160
- farina debole w160 – g 60
- granella di nocciole – g 80
- pangrattato – g 40
- zucchero a velo per decorare – q.b.
- pasta di mandorle – q.b.
- canditi – q.b.
Procedimento
- Imburrare uno stampo da pudding profondo (da 1,5 l circa) dotato di coperchio e foderarne la base con carta da forno. Imburrare anche un largo foglio di carta alluminio e stendetevi sopra, dal lato imburrato, un foglio di carta da forno, piegandoli al centro.
- Fare sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
- Montare a crema il burro con lo zucchero, la pasta mandarino e il Marsala. Aggiungere adesso i tuorli, uno alla volta, sbattendo con cura prima di introdurre il successivo, poi il cioccolato precedentemente fuso. Incorporare per ultimi, a mano con l’aiuto di una frusta, la farina, la granella di nocciole e il pangrattato.
- Montare gli albumi a neve aggiungendo lo zucchero poco alla volta e continuare a montare sino a ottenere un composto compatto e lucido. Versare gli albumi nel primo composto e amalgamare bene.
- Trasferire il composto nello stampo e copritelo con il foglio preparato (il lato di alluminio rivolto verso l’alto), quindi chiudere ermeticamente il coperchio.
- Sistemare lo stampo in una casseruola profonda e capiente appoggiato su un piattino girato verso l’alto. Versate nella casseruola dell’acqua bollente sino a meta dell’altezza dello stampo. Portate ad ebollizione quindi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per un 1 ora e 45 minuti. Il dolce sarà pronto quando inserendo uno stuzzicadenti nel centro uscirà pulito
- Lasciar riposare il pudding per 5 minuti prima di estrarlo dallo stampo. Una volta freddo decorarlo a piacere con ghiaccia reale (preparata con zucchero a velo e acqua), pasta di mandorle e canditi.